Accelerare i tempi per dare concretezza alla legge regionale n. 31 del 17 settembre 2020 dal titolo “Misure di sostegno per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa”: con questo obiettivo si è tenuta oggi a Potenza – nella sede della Direzione regionale ad Infrastrutture e Mobilità – una riunione fra l’assessore al ramo Donatella Merra, l’amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Gabriella Megale e i rappresentanti degli uffici regionali competenti. “Il nostro intento – ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture – è quello di dare concretezza, con l’approvazione del regolamento attuativo di cui discutiamo oggi, ad una legge molto importante, nata da una proposta del consigliere regionale Giovanni Vizziello. L’iter – ha spiegato Merra – prevede l’adozione di uno schema di regolamento in giunta regionale per un primo ok, la conseguente trasmissione del documento alla terza commissione consiliare, un nuovo passaggio in esecutivo per l’approvazione definitiva, per poi arrivare all’emanazione di un decreto. L’obiettivo – ha detto ancora l’esponente della giunta lucana – è quello di portare a stretto giro la prima bozza di regolamento in giunta. Molto importante, nel massimizzare i tempi, è stato il lavoro dei nostri uffici, ma anche dello staff del consigliere Vizziello, promotore della legge e dei rappresentanti di Sviluppo Basilicata, soggetto delegato dalla Regione Basilicata a portare avanti il provvedimento e i relativi iter procedurali, dopo aver interloquito con il sistema bancario”. La finalità della legge, si ricorda, è quella di agevolare “le giovani coppie, le gestanti sole, i genitori soli con uno o più figli minori a carico e i nuclei familiari con almeno tre figli nell’acquisto dell’abitazione principale e nella ristrutturazione dell’abitazione principale”. In che modo? Attraverso l’assegnazione di un contributo “finalizzato all’abbattimento del tasso di interesse (Tan) dei mutui contratti per l’acquisto e la ristrutturazione di unità immobiliari site sul territorio regionale … nella misura massima dell’ottanta per cento per i primi cinque anni di durata del finanziamento e del 50 per cento per i restanti cinque anni”.