Venerdì 7 settembre il Comune di Matera, su richiesta del Presidente della Provincia, ha disposto la chiusura del Liceo Classico “Duni” di Matera, per inagibilità. Un centinaio di studenti ha comunque raggiunto in mattinata la propria scuola per avviare una manifestazione di sostegno e sensibilizzare le istituzioni affinchè si possa trovare in tempi rapidi una nuova sede provvisoria per far partire le elezioni. Gli studenti hanno anche esposto uno striscione che riassume il valore della manifestazione: “Il Duni siamo noi, sosteniamolo”. Intanto nel pomeriggio presso la sala consiliare della Provincia di Matera il presidente De Giacomo incontrerà il dirigente scolastico Patrizia Di Franco, i docenti e le famiglie interessate dall’emergenza Liceo Classico, al quale sono iscritti circa 500 studenti.
Michele Capolupo
Di seguito il testo della lettera aperta firmata dagli studenti del Liceo Classico di Matera e la fotogallery della manifestazione di questa mattina.
E’ con profondo stupore e dolore che gli studenti del Liceo Classico “E. Duni” di Matera hanno appreso venerdì, in data 7 settembre; della chiusura della loro scuola a seguito di un’ordinanza comunale di inagibilità della struttura, dettata dalla richiesta di interdizione delle attività didattiche del Presidente della Provincia. Causa di tale chiusura sono gli accertamenti eseguiti sulla struttura
da parte di un tecnico incaricato dalla Provincia, i cui risultati sono pervenuti il 7 settembre stesso, che hanno evidenziato lesioni e bassa resistenza dei corpi aula e dei pilastri, con conseguente pericolo per gli studenti, i docenti e il personale ospitato nella struttura.
Sorprende soprattutto la tempistica di tale ordinanza, arrivata ad appena tre giorni dall’apertura dei plessi materani, con conseguenti enormi disagi ai numerosi studenti della provincia di Matera(non ci sono ancora infatti comunicati ufficiali su dove gli studenti verranno collocati, se si riuscirà ad ospitarli in un’unica struttura e quali saranno i possibili cambiamenti agli orari di lezione), all’intero
corpo docenti e agli studenti materani.
La chiusura di una struttura, di una scuola tanto importante e da sempre attiva nell’ambito delle manifestazioni culturali cittadine rappresenta un colpo violentissimo all’immagine di Matera come città pronta a ricevere il titolo di capitale europea della cultura 2019. Manca infatti un teatro, luoghi di aggregazione giovanile, numerose strutture sportive rischiano la chiusura e adesso la cittadinanza
si vede privata del liceo classico. Una macchia incresciosa e disonorevole, che dovrebbe far riflettere sul quanto sia in realtà trascurata la produzione, la ricerca e l’attenzione a una cultura viva e in costante rinnovamento, una cultura che si sviluppa nelle scuole, che può crescere nel momento in cui ci siano certezze e unità, valori che vengono sicuramente a mancare nel momento in cui si
chiudono i battenti di un istituto con così poco anticipo sull’inizio delle lezioni e senza dare certezze sul dove si intende collocare i 500 e più studenti del liceo. Si parla di una possibile sistemazione negli uffici regionali in via Castello, provvedimento di cui si dovrebbe occupare la provincia quanto prima, senza lasciare in questo vergognoso stato una scuola che si è vista sfrattata e corre il rischio
di perdere la sua identità e il ruolo di punto di riferimento per le attività culturali e studentesche della città di Matera.
Intanto gli studenti si riuniranno lunedì 10 settembre nel piazzale antistante il Liceo Classico, con zaini e libri come se il primo giorno di scuola li attendesse comunque, in modo da dimostrare che la scuola sono i suoi studenti, uniti,qualunque futuro si prospetti per loro.
gli studenti del Liceo Classico.
La fotogallery della manifestazione degli studenti del Liceo Classico di Matera (foto www.SassiLive.it)