Nella giornata di venerdì 7 settembre il Liceo Classico di Matera è stato dichiarato inagibile con un’ordinanza urgente emessa dal Comune di Matera su indicazione della Provincia di Matera. A rischio sono gli ultimi due piani dell’immobile di viale delle Nazioni Unite e con la sicurezza non si scherza. Ma è possibile che si arrivi a ridosso del suono della prima campanella per prendere una decisione così importante, che coinvolge centinaia di studenti, le rispettive famiglie oltre che il corpo docente e il personale Ata? E’ questo l’interrogativo al quale dovrebbero rispondere le autorità competenti. Intanto la Provincia di Matera, che ha la competenza sulle scuole medie superiori della città dei Sassi, ha fatto sapere attraverso un comunicato stampa che “tra le ipotesi percorribili per far partire l’anno scolastico al Liceo Classico di Matera c’è quella acquisita, attraverso una interlocuzione con il Rettore dell’Università di Basilicata, Aurelia Sole, di utilizzare gli spazi vuoti presenti all’interno degli edifici che ospitano attualmente gli uffici regionali in via Castello, nei pressi della nuova sede dell’Università della Basilicata. Ma attualmente nessuno sa dove partiranno le lezioni del Liceo Classico di Matera per l’anno scolastico che sta per cominciare. La Provincia di Matera infatti fa sapere che “comunicherà con successivo provvedimento le date e il luogo in cui il Liceo Classico potrà svolgere le attività didattiche per l’anno scolastico 2018-2019, individuando, in concerto con l’Istituzione Scolastica, la soluzione più adeguata possibile alle esigenze didattiche degli studenti”. Dunque, nella capitale europea della cultura per il 2019 anche il mondo della scuola fa registrare una vicenda per certi versi imbarazzante.
I rappresentanti d’Istituto Francesco Contini, Francesco Colucci e Pippo Sambogna hanno inviato una nota sull’inagibilità del Liceo Classico di Matera. Di seguito la nota integrale.
Oggi siamo stati al liceo classico e nei corridoi abbiamo respirato la stessa aria di sempre. Aria di condivisione, nostalgia,ricordi.
Da generazioni questa scuola é ben più di un semplice edificio, bensì un polo di aggregazione in cui il clima familiare riesce, ed è sempre riuscito a trasformarsi, anno dopo anno, in fucina culturale e in un punto di riferimento per tutta la città.
Nessuna ordinanza, però, per quanto giusta e doverosa sia, potrà arrestare la voglia di fare, di sfidare i propri limiti e di proporsi sempre nuovi e stimolanti obiettivi. La testimonianza più evidente di tutto questo, è la presenza volontaria di tanti ragazzi oggi, che seppure ancora in vacanza, hanno deciso di dare il loro contributo, venendo a scuola, e riponendo negli scatoloni i frutti di una storia ormai più che centenaria.
La nostra speranza è che nessuna diaspora possa mettere fine allo spirito di comunità, che oltre ogni offerta didattica,é da sempre la forza del nostro liceo.
Il liceo classico non può e non deve morire. L’eredità che ci portiamo dentro è troppo grande . Ora siamo anche noi Ulissse alla ricerca della propria patria. Come scrive Alfred Tennyson ” noi s’è quello che s’è: una tempera d’eroici cuori,sempre la stessa : affraliti dal tempo e dal fato, ma duri sempre in lottare e cercare e trovare nè cedere mai”.
Nella foto alcuni studenti al lavoro per impacchettare il materiale didattico che sarà trasferito nella nuova sede del Liceo Classico
Di seguito i comunicati ufficiali sul caso Liceo Classico diffusi da Comune e Provincia di Matera e dal dirigente scolastico Patrizia Di Franco.
Di seguito la nota diffusa dal sindaco di Matera per la chiusura del Liceo Classico di Matera
Il Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, ha emesso oggi un’ordinanza urgente, a tutela della pubblica e privata incolumità, di interdizione delle attività e di sgombero dell’edificio scolastico che ospita il Liceo Ginnasio “E. Duni” di Matera.
La decisione si è resa necessaria in seguito ad un’esplicita richiesta della Provincia che ha reso noti i risultati di un’indagine di verifica statica dell’edificio effettuata sulle strutture in calcestruzzo.
Le prove di schiacciamento hanno evidenziato una bassa resistenza dei corpi aula, in particolare degli ultimi due piani dell’immobile, al punto da costituire un pericolo anche se sottoposti a carichi verticali permanenti e accidentali. I valori rilevati sul alcuni pilastri, sempre secondo l’indagine commissionata dalla Provincia, sarebbero inferiori ai limiti richiesti dalle normative (risalenti al 1939) vigenti all’epoca della costruzione del Liceo (1962).
In virtù di questa comunicazione, il Sindaco ha provveduto all’adempimento dei provvedimenti di propria competenza.
La Provincia di Matera comunicherà, nelle prossime ore, le date e il luogo in cui il Liceo classico potrà svolgere le attività didattiche per l’anno scolastico 2018-2019. Allo studio c’è la possibilità di utilizzare gli spazi vuoti presenti all’interno degli edifici che ospitano gli uffici regionali in via Castello, nei pressi della nuova sede dell’Università della Basilicata.
Di seguito la nota diffusa dalla Provincia di Matera per la chiusura del Liceo Classico di Matera
La Provincia di Matera con nota prot. 0014502 del 7 settembre ha richiesto al Sindaco del Comune di Matera di adottare con ogni urgenza un apposito provvedimento ordinativo sindacale di interdizione dell’attività scolastiche nei corpi A e B dove sono ubicate le aule, gli uffici, i laboratori e l’Aula Magna del Liceo Classico “Duni” di Matera al fine di evitare rischi e/o pericoli per la pubblica e privata incolumità.
La decisione si è resa necessaria in seguito all’esito delle prove e delle indagini commissionate a suo tempo dalla Provincia di Matera al fine di verificare le condizioni di staticità della struttura in calcestruzzo dell’edificio.
I risultati dello schiacciamento dei provini di calcestruzzo hanno evidenziato per i corpi aula una resistenza bassa, in particolare per gli ultimi due piani dell’edificio, che potrebbero compromettere la sicurezza anche ai soli carichi verticali (permanenti ed accidentali).
Peraltro, i valori della resistenza rilevati su vari pilastri sono inferiori ai limiti richiesti dalla norma (R.D. 16 novembre 1939 n. 2229) vigente all’epoca della costruzione che risale al 1962.
Andare a scuola, oltre che un diritto e un dovere, non deve rappresentare un pericolo per l’incolumità dei nostri figli.
La Provincia di Matera comunicherà con successivo provvedimento le date e il luogo in cui il Liceo classico potrà svolgere le attività didattiche per l’anno scolastico 2018-2019, individuando, in concerto con l’Istituzione Scolastica, la soluzione più adeguata possibile alle esigenze didattiche degli studenti.
Tra le ipotesi percorribili, quella acquisita, attraverso una interlocuzione con il Rettore dell’Università di Basilicata, Aurelia Sole, di utilizzare gli spazi vuoti presenti all’interno degli edifici che ospitano attualmente gli uffici regionali in via Castello, nei pressi della nuova sede dell’Università della Basilicata.
Di seguito la nota diffusa per la chiusura del Liceo Classico dal dirigente scolastico Patrizia Di Franco.
In seguito ad accertamenti strutturali disposti dalla Provincia i cui risultati sono stati resi noti oggi 7 settembre 2018, la sede del Liceo Classico di Matera verrà chiusa.
Informiamo le famiglie che l’attività didattica non avrà inizio lunedì 10 settembre 2018 in quanto deve essere disposta la dislocazione della scuola in altra sede.
Il Dirigente Scolastico e il Collegio Docenti incontreranno le famiglie degli alunni lunedì 10 settembre 2018 nella sala sonsiliare della Provincia secondo la seguente disposizione oraria: 16.00-17.30 biennio; 18.00-19.30 triennio, per fornire informazioni, chiarimenti e rassicurazioni nei limiti delle notizie in possesso.
Raccomandiamo massima serenità, pur nella difficoltà del momento per noi tutti estremamente doloroso, la scuola non la fanno gli edifici, ma le persone e il Liceo Classico affronterà e vincerà anche questa sfida. Per aspera ad astra.