Dopo una lunga sequenza di rinvii parte finalmente la lotteria degli scontrini, l’altro pilastro – insieme al cashback – della strategia cashless del governo, che punta a disincentivare l’utilizzo del contante a favore dei pagamenti digitali. Il via è fissato per lunedì 1 febbraio e le regole sono definite dal provvedimento congiunto firmato da Agenzia delle Dogane e Agenzia delle Entrate pubblicato oggi. La prima estrazione mensile è prevista per giovedì 11 marzo, con premi da 100 mila euro per 10 acquirenti e da 20 mila euro per gli esercenti dove sono stati emessi i biglietti vincenti, mentre le estrazioni settimanali cominceranno a partire da giugno, con 15 premi settimanali da 25 mila euro per i consumatori e da 5000 euro per gli esercenti. A inizio del prossimo anno avverrà invece l’estrazione annuale con il premio da 5 milioni di euro per l’acquirente e un milione per il negoziante.
La lotteria degli scontrini è un’iniziativa che consente ai consumatori che effettuano pagamenti con strumenti digitali di ottenere dagli esercenti dei biglietti a fronte dei propri acquisti. Grazie a questi biglietti è possibile partecipare a estrazioni settimanali, mensili e una maxi estrazione annuale. La lotteria premia sia chi compra sia l’esercente che ha emesso il biglietto vincente.
Per partecipare occorre innanzitutto registrare il proprio codice fiscale sul sito della lotteria degli scontrini, con il quale si otterrà un codice univoco associato ad un codice a barre da presentare al momento del pagamento. Così per ogni euro di spesa fino si otterrà un biglietto singolo che parteciperà alle estrazioni, fino ad un massimo di 1000 biglietti per 1000 euro di spesa.
L’importo minimo di spesa per ottenere un biglietto è pari a un euro, il massimo è come detto 1000 euro, grazie ai quali si possono ottenere 1000 biglietti. Se la spesa supererà i 1000 euro non si potranno ottenere più di 1000 biglietti
Le estrazioni mensili avverranno sempre il secondo giovedì del mese. Con l’avvio della lotteria sarà possibile accedere anche ad un area riservata dove saranno registrati tutti i biglietti accumulati. In caso di vincita verrà visualizzato un messaggio nella propria area riservata. La comunicazione resterà attiva per i successivi 90 giorni. I vincitori saranno anche avvisati attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno inviata al proprio indirizzo.
Non generano biglietti gli acquisti inferiori a un euro e anche quelli effettuati online (quindi i marketplace ma anche lo shopping su piattaforme con consegna a casa, molto frequente in pandemia). Fuori dai giochi, come per il cashback, quelli “destinati all’esercizio di attività di impresa, arte o professione” e, almeno nella fase iniziale, quelli documentati mediante fatture elettroniche oppure quelli i cui dati sono trasmessi al sistema Tessera Sanitaria (per esempio gli acquisti effettuati presso farmacie, parafarmacie, ottici, laboratori di analisi, ambulatori veterinari ecc.). Bisogna considerare che in generale sono esclusi gli acquisti per i quali si presenta il codice fiscale per accedere a una detrazione o deduzione fiscale. In questo caso, chi compra deve scegliere tra tentare la sorte e incassare con certezza il vantaggio fiscale.
Quanto ai mezzi di pagamento, non sono ammessi né pagamenti solo parzialmente con moneta elettronica (se ad esempio si paga un capo di abbigliamento in parte in contanti e in parte col bancomat) né i ticket restaurant in formato digitale.
Sul portale dedicato alla lotteria, dopo l’entrata in vigore della legge di Bilancio che ha limitato la riffa agli acquisti cashless, è stato rivisto il meccanismo dei premi che inizialmente prevedeva speciali estrazioni “zerocontanti”. Ora che lo sono diventate tutte, i premi sono articolati in tre estrazioni: annuale, mensili e settimanali. Ogni scontrino vincente premia sia il consumatore che il commerciante che lo ha battuto. Per l’estrazione più importante lo scontrino vincente fa arrivare 5 milioni di euro al consumatore e 1 milione al commerciante. Sono poi previsti 10 premi mensili da 100 mila euro per chi compra e 20 mila euro per chi vende. Infine, 15 premi settimanali rispettivamente da 25 e 5 mila euro.
Per la riscossione dei premi il procedimento prevede la ricezione di una mail di posta certificata (se il consumatore ha lasciato un indirizzo nell’area riservata) o di una raccomandata da parte dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Entro novanta giorni i vincitori (sia negozianti, identificati attraverso la partita Iva, che clienti) devono presentarsi all’ufficio dell’Agenzia di competenza territoriale per l’identificazione e la comunicazione degli estremi per il pagamento. Questo può arrivare solo con bonifico bancario o postale. Passati novanta giorni dall’arrivo di pec o raccomandata, i premi non sono più reclamabili e vengono riversati all’Erario.