“Realizzare i tre svincoli di accesso a Nova Siri nord, centro e sud per garantire una migliore e più sicura connessione tra la nuova arteria della statale ionica ed il territorio con le sue attività turistiche , commerciali e produttive, migliorare l’attuale quadrivio di Nova Siri centro per garantire un deflusso in sicurezza del traffico sia in entrata che in uscita; garantire che la vecchia statale 106, attuali via Eraclea e via Magna Grecia ,possano avere un innesto diretto sulla nuova statale sia in direzione Taranto che in direzione Reggio Calabria per dare respiro alle numerose attività commerciali, artigianali, commerciali, alberghiere, sorte lungo la vecchia statale; garantire l’attraversamento del torrente San Nicola e la sistemazione degli argini in destra e sinistra del torrente a difesa dell’abitato e delle zone costiere; realizzare una delle condizioni poste in sede di approvazione del progetto quella di collegare il lungomare di Nova Siri con quello di Rocca Imperiale : sarebbe una vera opera di compensazione ambientale e di valorizzare del territorio. Sono le principali richieste che ha proposto il comitato civico costituito per valorizzare il territorio attraversato dalla nuova variante e che ho puntualmente esposto al presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. Continuerò ad insistere perché le richieste di assoluto buon senso e volte a valorizzare il territorio e la rete delle attività a economiche siano considerate e realizzate”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI), partecipando a Nova Siri al corteo organizzato per la mancata realizzazione delle opere previste sulla ionica nelle delibere dei comuni di Nova Siri (MT), Rocca Imperiale (CS) e Rotondella (MT).