L’aumento delle corse navette da Matera per Bari e per la stazione ferroviaria di Ferrandina non sarà garantito per la Pasqua. Lo aveva assicurato il Ministro Lezzi nell’ultimo vertice alla Prefettura di Matera ma il servizio non partirà. In proposito il Ministro Lezzi punta il dito contro Provincia e Comune di Matera. Di seguito la nota integrale.
“Ritengo davvero grave quanto sta accadendo rispetto al trasporto su gomma e ferro per Matera. Questi servizi dovevano partire almeno prima delle festività pasquali e c’erano tutte le condizioni affinché ciò si verificasse. Se questo non sta avvenendo la motivazione è adducibile solo ai vari livelli della politica locale e a una incomprensibile concatenazione di freni, ostacoli e rimandi che stanno determinando un solo effetto: causare disservizi e arrecare un grave danno alla comunità di Matera e all’immagine della città”.
Lo afferma in una nota il ministro per il Sud Barbara Lezzi.
“Deve essere chiaro che le risorse – pari a complessivi un milione e 100 mila euro – sono da tempo nella disponibilità degli enti preposti e che, dunque, i servizi su gomma e ferro sarebbero potuti partire già dal primo aprile. Questa somma non sarebbe bastata per tutto l’anno, ma sarebbe stata più che sufficiente ad assicurare i servizi per almeno tre mesi. Inoltre, come già riferito agli enti locali, ulteriori fondi sarebbero arrivati per tempo, in modo da garantire la continuità dei servizi. Se è ancora tutto fermo, dunque, è a causa di un continuo, sfiancante, rimpallo di competenze tra Regione, Provincia e Comune e di una complessiva mancanza di volontà politica. Di fronte a questo immobilismo-ostruzionismo, ho deciso di muovermi in prima persona e azzerare le possibili scuse: nel Decreto crescita stanzierò, tramite il Fondo sviluppo e coesione, 2 milioni di euro, quale anticipazione delle risorse del Programma di azione complementare al Pon infrastrutture . Questa è la definitiva garanzia del fatto che le risorse per assicurare la continuità del servizio ci sono e ci saranno. Tutti questi passaggi sono noti agli enti locali preposti, che però in sostanza hanno scelto di non intervenire. Posso assicurare che fino ad ora ho dato piena disponibilità a collaborare e sto facendo tutto il possibile per dare soluzioni, ma non posso sostituirmi a chi dovrebbe gestire direttamente la materia. E’ davvero incomprensibile perché questa città non venga amata dai suoi amministratori come meriterebbe”.
La verita’ e’ solo una..Matera non deve crescere. Non la si vuol far crescere. Il benessere sociale, culturale ed economico rende libero il popolo e’ questa non e’ cosa buona. Ora, da quel di Montalbano, ci mancavano le esternazione di un inutile Presidente della Provincia. E Potenza gode. Ma attenti a voi, inutili vermiciattoli, la pazienza dei Materani e’ al limite della sopportazione.