Matera 90, un progetto di riqualificazione urbana bloccato per motivi oscuri. Accade a Matera. Daniele Tagliente, amministratore della società proponente il programma integrato per la riqualificazione urbanistica dell’area di contrada San Francesco nel quartiere Agna, alla periferia sud della città di Matera, ha incontrato in mattinata i giornalisti nella sede di Confapi Matera per illustrare attraverso documenti, mappa e plastico dell’area interessa tutti i particolari del progetto a valere sul bando Piano Casa art. 4 legge regionale n. 25/2009. Con Daniele Tagliente al tavolo anche il presidente e il direttore di Confapi Matera Enzo Acito e Pasquale Latorre, il componente del direttivo Francesco Santantonio e il direttore di Confapi Basilicata Nicola Fontanarosa.
“Dopo sei mesi di attesa – ha ricordato Tagliente – credo che sia opportuno sollecitare l’Amministrazione comunale affinchè possa arrivare il parere favorevole sul progetto da parte del Consiglio comunale di Matera. Voglio ricordare che il progetto di riqualifazione rispetta il piano regolatore Nigro del 1999, che tra l’altro il Comune di Matera non ha mai applicato. Matera 90 non prevede un allungamento della città ma quello che in gergo tecnico si chiama ispessimento. C’è un quartiere che si chiama Agna, al quale si è aggiunto l’agglomerato di Agna Le piane, in cui risiedono 8 mila persone. Questi cittadini non hanno la possibilità di usufruire di servizi di quartiere e il progetto di Matera 90 risponde a questa necessità. In un’area di 50 ettari abbiamo destinato 30 ettari a parco urbano mentre la costruzione delle abitazioni è così ripartita: 96 sono gli alloggi sociali in affitto, 72 le case popolari, 116 gli alloggi privati. Il progetto prevede la viabilità per collegare contrada Scattolino al quartiere di Agna Le Piane e quella verso l’ospedale, in modo da favorire l’accesso ai parcheggi degli addetti che lavorano nel presidio ospedaliero da un altro ingresso. La nuova zona residenziale sarà servita da un centro commerciale mentre sono due le strutture alberghiere inserite nell’area di San Francesco: sarà riqualificata la Masseria San Francesco in modo da ospitare 22 posti letto e sarà realizzato un albergo con 76 stanze, che possa soddisfare sia le esigenze del turismo scolastico e dei tour operator che organizzano visite in autobus a Matera e sia per ospitare liberi professionisti. La posizione dell’albergo è baricentrica rispetto all’area interessata, in modo da consentire ai turisti di raggiungere anche a piedi nel giro di pochi minuti gli antichi rioni Sassi. Matera 90 intende anche riqualificare gli insediamenti presenti in quest’area sud della città dei Sassi, poco conosciuti dai materani. E’ opportuno sottolinearea i vantaggi di questo progetto sopratutto per le giovani coppie in cerca di una casa. Matera 90 darà la possibilità di prendere una casa in affitto con la possibilità di riscatto ad un prezzo di 30 euro metro quadro annuo. In pratica ogni famiglia dovrà pagare circa 220 euro al mese per l’affitto e potrà riscattare l’abitazione dopo 10 anni pagando 1200 euro al metro quadro. Il locatario concederà al conduttore il diritto di usufruire di questa opzione di riscatto ma il contratto esclude l’obbligo di passare da inquilino a proprietario. Il progetto di Matera 90, che sarà finanziato con fondi FIA e fondi privati ha destinato 5 milioni di euro per le opere infrastrutturali, 10 milioni per l’housing sociale e 50 milioni per le altre opere che riguardano i servizi da implementare in contrada San Francesco.” Daniele Tagliente ha ribadito la bontà del progetto, ora tocca al Comune di Matera dare una risposta in tempi rapidi per consentire all’impresa di realizzare un progetto che porterà benefici sopratutto alle giovan coppie e a quanti cercano una casa a costi accessibili rispetto a quelli imposti dal mercato immobiliare.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro presso Confapi Matera (foto www.sassilive.it)
MATERA90?MATERA CEMENTO DOVREMMO CHIAMARE IL PROGETTO. BASTA CEMENTO! A COSA SERVONO ALTRE CASE? AD ARRICCHIRE SOLO VOI!! SIETE I SOLITI SPECULATORI! UTILIZZIAMO I FONDI PER COSTRUIRE QUALCOSA DI POSITIVO PER LA CITTA’ E NON PER COPRIRE TUTTO IL VEDE CHE CI RESTA CON COLATE DI ASFALTO. SE IL COMUNE DOVESSE PERMETTERE QUESTO SCEMPIO PERDERA’ LE PROSSIME ELEZIONI
amici cari in democrazia esistono alcuni valori fondamentali che vanno rispettati:
leggo: a cosa servono altre case? ad arricchirsi solo voi.
rispondo: viviamo in un regime di libero mercato ogni imprenditore è libero di investire e quindi rischiare sulla propria pelle, non è detto che venda le case, e nessuno verrà da te ad obbligarti a comprarme una, se fosse così facile perche non lo fai anche tu l’imprenditore? devi tenere conto, come si legge, che molte case saranno destinate a gente che non può permettersi una casa di proprietà con i prezzi che ci sono a matera. Inoltre da quello che leggo, non so altro, i fondi non sono pubblici sono privati, quindi perchè non realizzi tu con i tuoi fondi qualche cosa di bello per la città? magari appunto dare risposta a chi a matera non può avere una casa.
leggo: Si i pogetti sono sempe tutti bellissimi e grandiosi poi va a finire come ecopolis.
rispondo: io abito ad ecopolis e la trovo molto bella, non mi sposterei mai dai lì. vedi, per ricollegarmi alla risposta di prima, ad ecopolis c’è stata un’idea progettuale in cui un imprenditore ha investito dei soldi, senza chiederli a nessuno, se non avesse venduto nemmeno una casa serebbe fallito, invece le case sono state vendute tutte, ogni volta che se ne mettono in vendita, dopo 2 mesi sono di nuovo occupate. Quindi in democrazia se le leggi permettono di fare una cosa anche se non di tuo gradimento, mi dispiace ma si è liberi di farle, saranno gli altri a giudicare se sono state fatte ben o no. In caso contrario saremmo in dittatura, dove il dittatore si chiama “ilbenediMatera” Inoltre se dovessi trovare un piccolo difetto, per me trascurabile, ad ecopolis, sono i servizi, e se non erro siamo accomunati da tale problema, con agne ed agna le piane. Quindi vai a chiedere a loro se sono contenti di avere magari un supermercato grande e servito a 500 metri invece di farne 5000 m.
e per ultimo, ma non secondario, c’è un’altro aspetto, le case devono essere realizzate, il che vuol dire lavoro, in questo periodo di crisi per la nostra città molto importante. Muratori, materiale, arredamenti, tecnici, cemento, ecc. a meno che tu non viva di rendita per permetterti queste critiche, per quelli come me che la mattina si alzano per andare a lavorare e guadagnarsi la pagnotta, sono cose buone che fanno girare i soldi l’economia e quindi generano benessere, permettendo a chi altrimenti non potrebbe nemmeno permetterselo di andare a mangiare una pizza con la famiglia.
Quindi ti invito a valutare le cose da tutti i punti di vista apprezzandone la valenza positiva, senza criticare, in quanto “chi non fa niente sicuramente non sbaglia”, chi fà invece potrebbe sbagliare, ma con i suoli soldi ed a casa sua leggi permettendo (come in questo caso) è libero di fare quello che vuole, si chiama DEMOCRAZIA.
p.s. dimenticavo, dove eri quando hanno fatto quell’impianto fotovoltaico che si vede li in zona e che è scandaloso arrivando da matera sud, bel biglietto da visita per la città…..
Gentile signor Rosario, creare nuovo lavoro e nuova ricchezza si realizza anche con il recupero e ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente che a Matera é enorme.
Cementificare e asfaltare 50 ettari di altri terreni incontaminati non è sinonimo di Democrazia, ma sarebbe un’ennesimo stupro dell’Ambiente in cui viviamo che è di TUTTI, anche Suo.
Comunque nonstante si continui a cementificare il prezzo delle case sia del nuovo che dell’usato rimane sempre alto.
Ho cercato casa dietro la stazione di Villalongo e non si va sotto i 2000 euro, con case una sull’altra….. forse la zona sud con Matera 90 potrà dare degli spazi in più oltre ai servizi.
Penso comunque che la mia unica possibilità di comprare una casa, con un minimo di nucleo familiare di tre persone, sia quella dell’edilizia sociale a basso costo.
Quindi io farei una più attenta riflessione fra cementificazione e opportunità sociali, che si blocchino gli imprenditori che vogliono vendere a prezzi alti, io sicuramente da loro non riuscirò mai a comprare casa.
Case a basso prezzo e con la possibilità di riscatto dopo aver pagato un fitto, opere pubbliche, verde attrezzato, urbanizzazioni, strutture ricettive per in vicino ospedale…
Non mi sembra sia una colata di cemento per fare arrichire qualcuno, mi sembra una opportunità per la città e la possibilità di migliorare una zona perifierica secondo il piano urbanistico gia approvato circa venti anni fa.
Più positivo di così caro “ilbenediMatera” cosa ci può essere? Tu cosa proponi?
Si i pogetti sono sempe tutti bellissimi e grandiosi poi va a finire come ecopolis. Che quella è una una periferiche che va migliorata lo dici tu. Mi parli di opere pubbliche, quali sarebbero?? Gli ALBERGHI?? Il verde attrezzato?? Bene il verde attrezzato si può ottenere anche senza costruire centinaia di appartamenti.
Che ne dite di un bel parco per rilanciare Matera 2019?? A no con quello non potreste speculare, meglio tanto cemento inutile per fare soldi
È uno scempio,sono d’accordo con “il bene di Matera”,non serve il cemento,ma iniziative ed attrazioni,basta case!
Inoltre in quella zone c’è una gran presenza di macchia mediterranea ed è illegale deturparla
“Matera 90 darà la possibilità di prendere una casa in affitto con la possibilità di riscatto ad un prezzo di 30 euro metro quadro annuo. In pratica ogni famiglia dovrà pagare circa 220 euro al mese per l’affitto e potrà riscattare l’abitazione dopo 10 anni pagando 1200 euro al metro quadro”, questo mi basta ed avanza per dare la possibilità a giovani coppie di potersi fare una casa senza far speculare i megaproprietari e i palazzinari tutelati da chi grida ed urla no a nuovo cemento.
Costruendo nuove case l’offerta di edilizia aumenterà ed i prezzi continueranno a scendere per il bene delle persone meno abbienti. Se invece non si permetterà di costruire i prezzi saliranno ancora. E’ questo quello che si vuolo sotto la maschera della tutela dell’ambiente?
Il patrimonio edilizio della cittadino è sufficiente per più di 100.000 abitanti, Matera ha 60.000 abitanti… A COSA SERVONO ANCORA 50 ETTARI DI ALTRO CEMENTO E ASFALTO?… In Città ci sono tantissimi nuovi appartamenti sfitti o invenduti, nonostante tutto ancora si insiste a voler consumare e impermeabilizzare altro suolo senza alcun ritegno… Al limite necessitano nuove costruzione al solo scopo di creare alloggi di edilizia pubblica popolare, considerando gli attuali tempi di magra in cui le oramai tantissime famiglie con scarse possibilità economiche abbino un tetto decoroso… Rispondendo al primo commento, dico che non c’è bisogno che si compia quest’altro scempio urbanistico, questa amministrazione comunale le prossime elezioni comunali del 2015 (se non prima) le perde comunque… TUTTI A CASA!… Matera ai Materani!… (emMe5eSse!)
completamente d’accodo con miKele!! Fabius puoi ripeterlo anche altre 4 volte, la ripetizione non avvalora il concetto. A chi servono ali appartamenti??? Non ci sono abitantii lo vedete che è solo speculazione??? chi si tutela?? i palazzinari?? Ma hai visto il progetto?? altro che palazzinari, siete tanto peggio dei palazzinari!! Una città patrimonio dell’Unesco come Matera non ha bisogno dei vostri “servigi”, andate da un’altra parte a proporre devastazione e impermeabilizzazione del territorio. E poi smettetela di ripetere la stessa cosa sulle famiglie dai, i progetti si rivelano sempre una grandissima illusione