L’associazione “Matera capitale ideale” in una nota chiede alle istituzioni di “non rinunciare alla rassegna nazionale di urbanistica per consolidare la dimensione culturale e produrre occasioni per la città”. Di seguito la nota integrale.
Quindici giorni di mostre, convegni, dibattiti, presentazioni, sul governo del territorio, distribuiti in sette contenitori storici della città (Palazzo Lanfranchi e Madonna del Cammino, Museo Ridola, Chiesa del Purgatorio, Auditorium del Conservatorio, Palazzo dell’Annunziata, Ex Ospedale San Rocco, Palazzo Venusio), con oltre 200 comuni partecipanti, 1200 pannelli esposti, 1500 partecipanti, 18 strutture alberghiere e 42 ristoranti interessati.
Questi solo alcuni dati della RUN – Rassegna Nazionale di Urbanistica che si è tenuta a Matera dall’1 al 14 marzo 2014.
Fino ad allora, le precedenti cinque edizioni della RUN (un appuntamento a cadenza quinquennale) si erano tenute in città del centro- nord (Stresa, Ferrara, Venezia).
Si riuscì a portarla a Matera grazie al lavoro di esponenti lucani dell’INU, come Lorenzo Rota e Roberto Logiudice, e alla sensibilità della Regione Basilicata, che con il Vice Presidente dell’epoca,Vincenzo Santochirico, colse al volo quella possibilità, ridando una visibilità nazionale a Matera intermini urbanistici.
Il successo della edizione materana della RUN consentì di strappare l’impegno a tenere anche la successiva, la sesta, a Matera. E l’INU lucana si è mossa in questa direzione.
Sia l’INU che Matera Capitale Ideale avevano proposto di inserire l’evento nella programmazione di Matera 2019, con una proiezione europea nei successivi anni, ma la sollecitazione è rimasta inascoltata.
Confermare la RUN a Matera nel 2015 sarebbe di straordinaria importanza.
Una città rafforza e consolida la sua dimensione culturale se produce e si nutre di cultura. E una rassegna nazionale che tratta di paesaggio, governo del territorio, pianificazione urbana, sostenibilità ambientale, realizza proprio questo obiettivo.
Ma ci sono ancora pochi giorni per non perdere questa eccezionale opportunità Il Direttivo nazionale dell’INU, entro la metà di settembre, deciderà dove tenere la settima RUN.
Se Matera e la Basilicata non confermassero, concretamente e seriamente, il loro interesse e il loro impegno, la RUN ritornerebbe al Nord, a Firenze probabilmente.
E’ perciò necessario un sussulto di orgoglio e responsabilità del Comune di Matera, della Provincia e della Regione Basilicata per evitare che una grande chance si trasformi in una ennesima occasione perduta.
E questa volta non potremmo prendercela con gli altri.
RASSEGNA NAZIONALE DI URBANISTICA – CIFARELLI PD: MATERA E LA BASILICATA NON PERDANO QUESTA OCCASIONE
“Matera e la Basilicata non devono perdere l’occasione di poter ospitare per la seconda volta, nel 2015, la Rassegna Nazionale di Urbanistica”. Questo il commento del Capogruppo PD in Regione Basilicata, Roberto Cifarelli, condividendo le preoccupazioni manifestate dall’associazione Matera Capitale Ideale.
“Già nelle scorse settimane, continua Cifarelli, sollecitato dall’INU Basilicata, ho incontrato personalmente l’Assessore regionale all’Ambiente e Territorio, Aldo Berlinguer, nonché il direttore alla programmazione, Elio Manti, al fine di compiere ogni atto utile e necessario per fare in modo di riavere la rassegna di Urbanistica Nazionale in Basilicata”.
“La Rassegna Nazionale di Urbanistica nel 2015 potrà essere un evento attraverso il quale caratterizzare la Basilicata in un contesto nazionale sui temi come il piano paesaggistico regionale, la limitazione del consumo di suolo, la riqualificazione e rigenerazione urbana dei nostri comuni e come questi temi si combinano con le politiche abitative insieme ad approfondimenti circa il rapporto tra energia e territorio. Dunque, conclude l’esponente del PD Lucano, un’occasione da non perdere assolutamente e che potrà dare ulteriore lustro alle numerose iniziative già previste in funzione di Matera 2019”.