Nell’ambito della manifestazione ‘Matera è green’ il circolo Legambiente di Matera ha promosso nel pomeriggio l’iniziativa intitolata “Sostenibilità in piazza. Dialogo tra cittadini e amministratori sui temi della sostenibilità in città”. Un incontro inserit nella Settimana verde europea 2021, dedicata quest’anno all’obiettivo “inquinamento zero”.
All’incontro hanno partecipato il presidente di Legambiente, Giovanni Moliterni, il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, gli assessori Rosa Nicoletti, Lucia Summa, Giuseppe Digilio e Arcangelo Colella, il presidente del consiglio comunale Antonio Materdomini, il consigliere comunale Mario Montemurro e numerosi cittadini e rappresentanti di associazioni materane che hanno a cuore le tematiche ambientali.
Il presidente di Legambiente, Giovanni Moliterni, ha dichiarato: “Il concetto di democrazia partecipativa, delle scelte condivise e di bene comune per una idea di città come luogo di idee collettive sono prerogative di Legambiente. Una città che sia in grado di adattare le sue funzioni, la sua pianificazione e il suo sviluppo alle esigenze reali dei cittadini, informati, partecipi e consapevoli che le strade, le piazze e i quartieri sono i luoghi dell’abitare collettivo. Oggi abbiamo avuto l’occasione come associazione ma anche dato la possibilità ai cittadini di chiedere al Sindaco Domenico Bennardi e agli assessori Lucia Summa, Rossella Nicoletti, Angelo Colella e Giuseppe Digilio informazioni sui grandi temi ambientali su cui si deve impegnare questa amministrazione: la fondazione partecipata per la gestione dei beni culturali, i parcheggi, la viabilità urbana e nei Sassi, l’ex pastificio Barilla, lo stadio XXI Settembre-Franco Salerno, e in generale sulla programmazione politica e amministrativa nei prossimi anni”.
Tra le questioni di maggiore interesse e da diversi anni oggetto di grande dibattito politico a Matera c’è quella dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno. Il sindaco Bennardi ha chiarito ancora una volta qual è la visione di questa amministrazione comunale. “Vogliamo delocalizzare lo stadio in periferia, anche se non abbiamo preso ancora una decisione sull’area in cui andare a costruire perché ci sono due opzioni in campo. Naturalmente servono i finanziamenti e questi potranno arrivare candidando il nostro progetto ad un bando dell’Unione Europea. Se questo progetto sarà approvato potremo costruire il nuovo stadio e di conseguenza l’area attualmente occupata dallo stadio XXI Settembre-Franco Salerno sarà utilizzata per un progetto di rigenerazione urbana che garantisca la conservazione della parte monumentale e possa offrire ai cittadini un nuovo spazio in cui ospitare un parco e spazi da destinare ad altri sport”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’iniziativa (foto www.SassiLive.it)