Nicola Pavese, presidente dell’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” in una nota chiede di riattivare la coppia di Intercity-Notte Lecce-Roma (via Potenza) e viceversa, soppressa da tre anni. Di seguito la nota integrale.
Da qualche mese sembra che la Regione Basilicata si stia occupando del trasporto ferroviario e delle relazioni con il Centro-Nord con una nuova e incoraggiante attenzione ai diversi problemi, e proprio per questo l’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” evidenzia alcune questioni importanti che, in vista di Matera 2019, non possono essere disattese a partire dalla riattivazione di una coppia di treni notturni da/per Roma.
Intanto, mentre i cittadini lucani stanno prendendo sempre più “confidenza” con il Frecciarossa, sono allo studio da parte di Trenitalia alcune modifiche all’orario invernale e relative alla stazione di Ferrandina. Queste riguardano la soppressione, dal 15 gennaio 2017, dell’Intercity 700 Taranto- Roma (che attualmente ferma a Ferrandina alle ore 9,02), insieme all’Intercity 707 Roma-Taranto delle 15,26 con arrivo a Ferrandina alle 20,54. Resterebbero, invece, in esercizio l’Intercity 701 Roma-Taranto delle 6,26, che arriva a Ferrandina alle 11,51, come pure l’Intercity 702 Taranto-Roma che ferma a Ferrandina alle 14,58 con arrivo nella Capitale alle 20,34. In effetti, la soppressione dei due Intercity 700 e 707 può essere “compensata” dal Frecciarossa delle 6,43 da Ferrandina per Roma-Bo-Milano, e ritorno in Basilicata dello stesso treno con partenza da Milano alle 15,20, da Roma alle 18,50 con arrivo a Ferrandina alle 23,10. Tutto sommato, quindi, non ci sono all’orizzonte grosse penalizzazioni per l’utenza lucana.
Sarebbe il caso, invece, di riattivare la coppia di Intercity-Notte Lecce-Roma (via Potenza) e viceversa, soppressa da tre anni. Una coppia di treni, questa, che in passato faceva registrare una vasta utenza, soprattutto di lavoratori, studenti e imprenditori. Poiché attualmente è in discussione presso la Regione Basilicata l’adozione del nuovo Piano Regionale dei Trasporti, l’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” ha presentato alcune osservazioni volte a renderlo più funzionale e realmente utile ai cittadini. La Regione Basilicata, quindi, deve attivarsi perché il nuovo contratto tra Trenitalia e il ministero delle Infrastrutture preveda, come avveniva fino a tre anni fa, anche collegamenti notturni da/per Roma, proprio per ampliare l’offerta e migliorare l’arrivo dei turisti a Matera in vista dell’appuntamento internazionale del 2019. L’alternativa dei bus è scomoda per il maggior tempo impiegato, perché crea disagi per le frequenti fermate e per le strade disastrate che si percorrono prima di arrivare in autostrada.
Come pure l’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” segnala la necessità di risolvere con sollecitudine alcune problematiche, come la riqualificazione dello scalo di Ferrandina, la riapertura di “Bascalo Cafè” e la disponibilità dei bagni di stazione e della nuova sala d’attesa, mai entrati in funzione dopo l’ammodernamento del 2007.
Nicola Pavese, Presidente Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”