Matera, Via La Vista, a pochi passi dalla centralissima piazza Vittorio Veneto, 30 aprile 2012. Una strada penalizzata dal cantiere che ostruisce da un lato il passaggio dei pedoni ma che fa perdere paradossalmente anche…la vista, tanto per restare in tema con il nome della strada. Una strada penalizzata da una scarsa illuminazione e che deve fare i conti con i vandali di turno pronti a sfogare le loro frustrazioni distruggendo i cestini della spazzatura: in pochi metri sono due i cestini divelti da una parte e uno dall’altra. Ma a lasciare perplessi è anche la porta aperta del cantiere che delimita l’area interessata dai lavori che riguardano la ristrutturazione dell’ex convento di Santa Lucia Nova, destinato ad ospitare la Scuola di Alta Formazione e Studio dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro. I lavori sono stati affidati alla Soprintendenza ma attualmente sono fermi in attesa che vengano sbloccati i finanziamenti previsti per completare i lavori. E in attesa che la lenta macchina burocratica faccia il suo corso una strada vicinisima al centro storico materano come via La vista sembra una delle tante strade di periferia abbandonate all’incuria e al degrado. Un vero peccato per una città come Matera che ha l’ambizione di candidarsi a capitale europea della cultura nel 2019. Se da una parte è doveroso condannare episodi che confermano lo scarso senso civico di alcuni cittadini (?) di questa città, dall’altra ci sembra doveroso segnalare il rischio a cui viene sottoposto il cantiere incustodito.
Riportiamo di seguito la fotogallery che documenta quanto denunciato in questo servizio con la speranza che le autorità competenti possano ripristinare la sicurezza del cantiere e i cestini della spazzatura, con l’auspicio che la violenza gratuita che si accanisce contro i contenitori dei rifiuti possa finalmente fermarsi.
Michele Capolupo
(foto www.sassilive.it)
quello del vandalismo è una piaga della società che non si riesce a sanare, noi da cittadini osservatori di quello che ci circonda, restiamo sempre disgustati dal comportamento incivile di talune persone, che hanno solo il gusto di imbrattare i muri, anche nel centro storico e nei sassi, e rompere l’arredo urbano. Certo l’Amministrazione Comunale dovrà porre più attenzione, almeno nella buona pulizia e manutenzione della viabilità del centro storico, come fa rilevare il servizio di Sassilive, aumentare la vigilanza, collocare nuovi contenitori raccogli carte idonei al contesto del centro storico, magari obbligare anche gli esercenti (bar, rosticcerie ecc..) del centro di collocare nelle immediate vicinanze dei propri esercizi, dei contenitori capaci, in modo da contribuire alla cura della buona immagine della città
MA SE SON 20 ANNI CHE VIA LA VISTA E’ COSI’ , NEL SENSO SCHIFOSA PER NON PARLARE DI QUANDO MAI FINIRANNO I LAVORI DI VIA LUCANA INGRESSO BOSCHETTO CI SI SCANDALIZZA ANCORA??????
MA VA, MATERA CITTA’ DELLA CULTURA, FORSE DELLO SCHIFO. E’ MAGGIO E MOLTISSIME ERBACCE DELLE ROTATORIE IN TUTTI I QUARTIERI SON ALTE 2 METRI CON GRAVISSIMO PERICOLO DI INCIDENTI MI FERMO QUI
quello delle erbacce è un problema che si presenta tutti gli anni e l’amministrazione comunale provvede con appositi appalti allo sfalcio dell’erba. Per quanto attiene il centro storico, dove transitano pedoni, siano essi Materani o turisti, occorrerebbe una maggiore attenzione da parte dell’ente, anche per quanto riguarda le opere pubbliche che durano decenni per la loro ultimazione. Ritornando a via La Vista, perchè la Soprintendenza non fa rimuovere la recinzione di cantiere? Ormai le opere esterne all’edificio sono state completate, all’interno si può lavorare tranquillamente “sempre se hanno ripreso i lavori”, così il marciapiede finalmente ritornerebbe percorribile e pulito, con l’augurio che il Comune “sensibile” provveda a ridare una buona immagine. Comunque ci sarebbe tanto da dire per migliorare il centro storico, anche con piccoli interventi mirati, poco per volta si potrebbero ottenere grandi cose, e non il totale abbandono che si vede quotidianamente.