Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, l’assessore alla Pubblica istruzione, Simonetta Guarini, e il dirigente del settore, Giulia Mancino, nella mattinata di mercoledì 16 aprile 2014 si sono recati a sorpresa in una classe della scuola elementare Minozzi per pranzare insieme ai bambini e verificare la qualità del pasto.
E così il sindaco, l’assessore e la dirigente si sono seduti insieme ai bambini di una quarta classe per pranzare e dialogare con loro.
Il menù prevedeva risotto agli spinaci, polpettone con contorno di carote e frutta. “Nel giudicare la qualità del pasto – afferma Guarini – ci siamo soffermati, in particolare, su tre parametri: il gusto, l’odore e l’aspetto. Su tutti e tre i parametri abbiamo riscontrato un valore assolutamente positivo. Abbiamo trovato pasti caldi, completamente sigillati e confezionati in monodosi e un sapore molto gradevole”.
Il servizio si rivolge ogni giorno a circa 1700 bambini, toccando in alcuni periodi quota 2000. L’investimento complessivo del Comune supera gli 800 mila euro, una cifra che parzialmente ritorna nelle casse comunali attraverso il pagamento dei buono pasto in base al reddito delle famiglie fino a un massimo di 3,60 euro.
“Abbiamo voluto pranzare con i bambini con una decisione a sorpresa e in un giorno qualsiasi della settimana – afferma il sindaco Adduce – per valutare serenamente e senza alcun condizionamento la qualità dei pasti. Abbiamo gustato cibo assolutamente all’altezza delle nostre aspettative. Nei prossimi giorni, insieme ai componenti dell’osservatorio sulla mensa scolastica, visiteremo anche il centro cottura. E non mancheranno altre visite a sorpresa in altre scuole della città”.
Il servizio è gestito da un’associazione temporanea di imprese composta da “RR Puglia” e da Ladisa.
“Quest’anno – aggiunge Guarini – abbiamo voluto introdurre diverse importanti novità fra cui la gestione telematica del servizio con il pagamento telematico, nelle tabaccherie, agli sportelli bancari e on-line e con gli avvisi via sms. Sapevamo che avremmo incontrato delle difficoltà, come sempre succede quando si introducono novità così importanti, ma abbiamo deciso di partire comunque con il servizio che gradualmente si sta tarando in modo da trovarci pronti per il prossimo anno”.
Durante il pranzo il sindaco ha dialogato con i bambini sul gradimento del menù. In cima alle loro preferenze la pasta al forno e la pizza di patate, in fondo alla loro classifica la frittata con le zucchine.
ma Adduce si ricandida o no?
non so se ancora una volta ce lo imporranno senza primarie, ma lui è convinto che con Matera 2019 ha già il passaporto.
Una domanda alla guarini. Ma a quali bambini avete tolto il cibo dalla bocca, se i pasti vengono consegnati contati?
ha già superato l’ostacolo lo scorso anno con la short list e li 5 0 6 era, alla fine, indifferente ma in questo caso è 1 e solo 1. Poi c’è sempre sto cavolo di TAR che se si spiccia è sempre tardi poi, ancora, ha perso il braccio destro e mò non sa dove è via Aldo Moro. il fatto che il PD faccia o meno le primarie sono fatti suoi, già nel 2007 facemmo Bologna 1999, come temevo; sta volta è certezza! Poi , ancora, il PD: come è?