Taglio del nastro in via Granulari nella zona Paip 2 per l’inaugurazione ufficiale della nuova area mercatale predisposta dall’amministrazione comunale e suddisiva in 212 stalli commerciali, pronti per ospitare i commercianti ambulanti che da sabato 18 aprile non potranno più vendere la propria merce nel quartiere San Giacomo ma saranno accolti presso l’area industriale più vicina al centro urbano di Matera. Alla cerimonia hanno partecipato don Filippo Lombardi, il sindaco Salvatore Adduce, gli assessori Giovanni Scarola e Nicola Trombetta, il dirigente Giulia Mancino, i rappresentanti delle principali organizzazioni di categoria, il prefetto di Matera Antonella Bellomo e tutti i comandanti delle Forze dell’Ordine, pronte a supportare il lavoro della Polizia Locale nell’attività di controllo per garantire il regolare trasferimento delle attività da San Giacomo nella Zona Paip 2. In proposito il sindaco Adduce ha ricordato l’iter burocratico che ha portato finalmente al trasferimento delle attività commerciali da San Giacomo al Paip 2 e le principali novità che riguardano la nuova area mercatale: “Quando ci siamo insediati al Palazzo di via Aldo Moro pensavo di poter chiudere questa vicenda nel giro di sei mesi, massimo un anno. Il trasferimento avviene dopo quattro anni perchè abbiamo dovuto rispettare una caterva di norme di qualsiasi genere. Il mercato del sabato si è svolto in questi anni in condizioni di insicurezza, con assoluta mancanza di servizi igienici e dove, adesso posso dirlo, in una condizione di assoluta illegalità. Chi minaccia di andare al Tar comunque deve sapere che indietro non si può tornare e quindi in ogni caso le bancarelle non potranno più essere ospitate a San Giacomo. Se qualcuno pensa di fare il furbo sarà sanzionato dalle forze di Polizia”. Adduce ha ricordato anche i lavori in corso per completare una bretella di ottocento metri necessaria per chiudere “l’anello” che consentirà ai veicoli di poter entrare da via Gravina oppure da via Conversi e raggiungere i parcheggi e le vie di uscita. Il ritardo è stato causato dalle procedure di esproprio completate solo qualche giorno fa. L’impresa esecutrice dei lavori ha garantito che dopo aver predisposto il progetto nelle prossime due settimane la bretella sarà collegata entro un mese e mezzo. Il sindaco di Matera ha ricordato che l’area mercatale si potrà raggiungere da tutti i quartieri di Matera anche con i bus della Miccolis, attraverso otto corse: 1, 2, 4, 9, 10, 11, 12 e 15. L’Amministrazione comunale inoltre ha disposto l’installazione di 15 bagni pubblici che serviranno l’utenza nella giornata del sabato. Durante l’inaugurazione non sono mancate le proteste da parte di alcune attività artigianali presenti in prossimità dell’area interessata dal mercato, che contestano la scelta del Comune di inaugurare l’area prima di aver completato l’ultima bretella, fondamentale per garantire il flusso in entrata e in uscita verso le rispettive aziende mentre il presidente di Federconsumatori Giuseppe Cotugno ha invitato i cittadini a segnalare eventuali aumenti di prezzo dei prodotti da parte dei commercianti a seguito del trasferimento del mercato da San Giacomo alla zona Paip 2.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’inauguraizone dell’area mercatale nella zona Paip 2 (foto www.SassiLive.it)
Dal 18 aprile il mercato del sabato sarà in via Granulari
Alla presenza delle autorità religiose e civili, dei rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, del prefetto della provincia di Matera, Antonella Bellomo, il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha inaugurato oggi la nuova area del mercato settimanale del sabato che sarà operativa già dal prossimo sabato 18 aprile in via Granulari, nel Paip 2.
“Pensavamo – ha detto Adduce – che potevamo farcela in un anno. Non potevamo immaginare che le procedure burocratiche richiedessero tutto questo tempo, lo stesso tempo che abbiamo impiegato per costruire un intero ospedale. Come sempre abbiamo fatto in questi anni, grazie all’impegno di tutti i dirigenti, in particolare di Giulia Mancino, e di tutti gli assessori, in particolare di Giovanni Scarola, abbiamo operato con il massimo di rigore e attenzione nelle procedure amministrative. Oggi manteniamo un altro impegno assunto con i cittadini che possono contare su una nuova area mercatale decorosa, molto vicina al centro abitato, con adeguati servizi igienici e servita dal trasporto pubblico urbano”.
Sull’area, che si estende in lunghezza per circa 800 metri, prenderà posto a partire da sabato lo stesso numero di bancarelle presenti fino a sabato scorso nel rione San Giacomo. Si tratta di 212 bancarelle che potranno sistemarsi su appositi spazi già numerati e assegnati. In dotazione di cittadini e commercianti 15 bagni pubblici divisi in tre monoblocchi in prefabbricato ciascuno dei quali ha un antibagno con lavandino, due bagni per uomini, due per donna e uno per disabile. Sull’area prospiciente il mercato è stata predisposta una vasta zona di parcheggio con oltre 300 posti auto. A disposizione dei cittadini 8 linee di bus urbano (1-2-4-9-10-11-12-15).
“La scelta su quest’area – ha ricordato l’assessore Scarola – è caduta dopo un ampio processo partecipativo dei cittadini avvenuto prima sul sito del Comune e poi attraverso un sondaggio telefonico svolto da una società specializzata. Quindi, sono stati i cittadini a scegliere questa zona che, fra l’altro, dista pochissimi metri dalle abitazioni. In questi mesi abbiamo effettuato, con la collaborazione dell’Arpab, tutte le misurazioni necessarie anche per l’eventuale inquinamento elettromagnetico dovuto alla presenza di tralicci. I dati rientrano assolutamente nella norma”.
In merito alle paventate proteste o ricorsi da parte di alcuni commercianti pugliesi, il sindaco è stato chiaro: “Dopo 20 anni abbiamo finalmente liberato San Giacomo dalle bancarelle e dal caos del fine settimane. E non torneremo indietro. Il mercato del sabato dal 18 aprile si farà in via Granulari e non ci sono più alternative. I commercianti che non sono d’accordo su questa scelta potevano presentare osservazioni in fase di istruttoria. La variante al piano regolatore, infatti, è stata approvata dal Consiglio comunale nel 2013, due anni fa. E non mi pare siano state registrate posizioni contrarie da parte dei diretti interessati. Oggi non si torna indietro. Resta la disponibilità del Comune di Matera a risolvere tutte le problematiche che dovessero insorgere nella nuova area mercatale del Paip 2”.
Condivido a pieno la necessità di spostare il mercato del sabato, ma al di la delle rimostranze degli ambulanti che non stanno in piedi, nutro più di una perplessità sui lavori eseguiti alla vigilia dell’imminente “collaudo” da parte dei commercianti e dei fruitori:
1.Concordo con gli operatori del paip 2 sul fatto che l’assenza della bretella di collegamento tra via dell’industria via delle fiere comporterà non pochi problemi, almeno fino a quando sarà completata. E’ chiaro quindi (caso mai non lo fosse già) che ci troviamo di fronte ad un’operazione di pura campagna elettorale, visto che sarebbe stato ben più opportuno attendere il completamento di tutto il progetto… ma a quel punto le elezioni sarebbero già svolte con buona pace di un non trascurabile cavallo di battaglia in campagna elettorale e voti annessi
2.La pulizia dell’area lascia ancora a desiderare nonostante questa mattina si prodigassero ancora nello sfalcio delle erbacce (pur se sommaria soprattutto di fronte a piante un po’ più sviluppate). Ai bordi di via granulari si ammassa ancora molto terriccio portato giù dalle piogge invernali oltre a pietre di varia grandezza ed ai rimasugli della potatura degli alberi… speriamo che le operazioni di pulizia non siano terminate e che qualcuno se ne accorga.
3.Ho sentito alla radio uno spot nel quale si parla di 300 posti auto… visto che tutta quasi via granulari sarà occupata dalle bancarelle, oltre ai 3 spiazzi ricavati dove prima c’erano spazi “verdi” (virgolette d’obbligo), non capisco dove siano questi fantomatici 300 posti auto
Secondo me sabato ci sarà da ridere…
Piccola nota di colore, su google maps la bretella di completamento già c’è… potenza del virtuale. Chissà che non ci sia anche la ferrovia e la SA-RC!