Riportiamo di seguito il testo del video messaggio del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, diffuso a seguito della positività riscontrata nei migranti presenti in strutture di accoglienza della Basilicata.
“Care amiche e cari amici,
quello che è accaduto a seguito dell’arrivo in Basilicata di un gruppo di migranti del Bangladesh non deve più accadere. Questo è l’impegno che abbiamo preso tutti insieme, maggioranza ed opposizione, in Consiglio Regionale. E sono grato a tutte le forze politiche presenti, le quali mi hanno dato pieno mandato per chiedere al Governo nazionale il rispetto di questa comunità. Non possiamo, in alcun modo, buttare via i sacrifici che abbiamo fatto durante i lunghi mesi del lockdown. Ed è per questo che, appena ho saputo che il nostro sistema sanitario regionale aveva individuato negli ospiti extracomunitari dei centri di accoglienza numerosi positivi, ho ordinato, con il Prefetto ed i sindaci di Potenza e Matera, l’immediata quarantena e la chiusura degli stessi. Voglio essere chiaro. La Basilicata è e sarà una terra solidale ed accogliente. Ma nella sicurezza. Ed è mia intenzione far rispettare e proseguire su questa linea. A tutela della nostra comunità. Questo episodio arriva nel bel mezzo di una stagione turistica che pure ha iniziato a dare qualche segno di ripresa. E di questo voglio rassicurare tutti quelli che mi ascoltano: la Basilicata è e rimarrà una terra sicura. Covid-free, come si dice in questi casi. Anzi il mio invito è quello di venire a godere della bellezza di questa nostra bellissima regione. Dove potrete passare un periodo di meritato riposo dopo questo brutto inverno. Le nostre strutture alberghiere, i nostri centri marini e montani ed il nostro settore turistico è in grado di accogliere quanti vorranno venire in Basilicata in assoluta sicurezza. Ed è proprio il caso dei migranti che lo ha dimostrato. Abbiamo immediatamente individuato una falla che il sistema sanitario nazionale non era riuscito a determinare. E subito abbiamo circoscritto il focolaio. Lo abbiamo fatto ora, così come lo abbiamo fatto mentre infuriava la pandemia. Perché è nella prevenzione il vero punto di svolta nel combattere il Covid. Ed è proprio per non buttare al vento i sacrifici ai cui è stata sottoposta la nostra comunità che ho chiesto al Governo nazionale, nella sua interezza, sistemi di verifica sanitaria all’ingresso dei confini nazionali. Altrimenti mi troverò costretto, nelle forme e nei modi di legge, a mettere in campo tutte le misure necessarie per la tutela della comunità lucana. Su questo c’è il pieno mandato di tutte le forze politiche presenti in consiglio.
Cari amiche e cari amici, ciò che è accaduto ci ha dato una certezza di un efficiente sistema sanitario che è in grado di spegnere sul nascere qualsiasi focolaio. Questo ci deve rassicurare. Ed è per questo che il mio è un invito alla tranquillità e a godere, di una vacanza in totale sicurezza. Da parte del governo regionale metteremo in campo tutti gli strumenti non solo perché ciò non accada più, ma per garantire a tutti di vivere in serenità. Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo alla nostra comunità”.
Emergenza Coronavirus, il messaggio del presidente Bardi
“Care amiche e cari amici,
quello che è accaduto a seguito dell’arrivo in Basilicata di un gruppo di migranti del Bangladesh non deve più accadere. Questo è l’impegno che abbiamo preso tutti insieme, maggioranza ed opposizione, in Consiglio Regionale. E sono grato a tutte le forze politiche presenti, le quali mi hanno dato pieno mandato per chiedere al Governo nazionale il rispetto di questa comunità. Non possiamo, in alcun modo, buttare via i sacrifici che abbiamo fatto durante i lunghi mesi del lockdown. Ed è per questo che, appena ho saputo che il nostro sistema sanitario regionale aveva individuato negli ospiti extracomunitari dei centri di accoglienza numerosi positivi, ho ordinato, con il Prefetto ed i sindaci di Potenza e Matera, l’immediata quarantena e la chiusura degli stessi. Voglio essere chiaro. La Basilicata è e sarà una terra solidale ed accogliente. Ma nella sicurezza. Ed è mia intenzione far rispettare e proseguire su questa linea. A tutela della nostra comunità. Questo episodio arriva nel bel mezzo di una stagione turistica che pure ha iniziato a dare qualche segno di ripresa. E di questo voglio rassicurare tutti quelli che mi ascoltano: la Basilicata è e rimarrà una terra sicura. Covid-free, come si dice in questi casi. Anzi il mio invito è quello di venire a godere della bellezza di questa nostra bellissima regione. Dove potrete passare un periodo di meritato riposo dopo questo brutto inverno. Le nostre strutture alberghiere, i nostri centri marini e montani ed il nostro settore turistico è in grado di accogliere quanti vorranno venire in Basilicata in assoluta sicurezza. Ed è proprio il caso dei migranti che lo ha dimostrato. Abbiamo immediatamente individuato una falla che il sistema sanitario nazionale non era riuscito a determinare. E subito abbiamo circoscritto il focolaio. Lo abbiamo fatto ora, così come lo abbiamo fatto mentre infuriava la pandemia. Perché è nella prevenzione il vero punto di svolta nel combattere il Covid. Ed è proprio per non buttare al vento i sacrifici ai cui è stata sottoposta la nostra comunità che ho chiesto al Governo nazionale, nella sua interezza, sistemi di verifica sanitaria all’ingresso dei confini nazionali. Altrimenti mi troverò costretto, nelle forme e nei modi di legge, a mettere in campo tutte le misure necessarie per la tutela della comunità lucana. Su questo c’è il pieno mandato di tutte le forze politiche presenti in consiglio.
Cari amiche e cari amici, ciò che è accaduto ci ha dato una certezza di un efficiente sistema sanitario che è in grado di spegnere sul nascere qualsiasi focolaio. Questo ci deve rassicurare. Ed è per questo che il mio è un invito alla tranquillità e a godere, di una vacanza in totale sicurezza. Da parte del governo regionale metteremo in campo tutti gli strumenti non solo perché ciò non accada più, ma per garantire a tutti di vivere in serenità. Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo alla nostra comunità”.