Linea Sassi, servizi integrativi per il trasbordo dei turisti in arrivo nella città dei Sassi, nuova area parcheggio per gli autobus turistici, ipotesi per una nuova area camper e nuova regolamentazione della viabilità in attesa di definire le zone a traffico limitato nel centro storico cittadino, divieto di transito in via Alessandro Volta e istituzione del doppio senso di marcia in via Rocco Scotellaro a partire da giovedì 13 agosto 2015.
Sono questi i temi affrontati nel corso della conferenza stampa sulla mobilità urbana nella città di Matera che ha coinvolto l’assessore al ramo Valeriano Delicio e il maggiore della Polizia Locale, Bruno D’Amelio.
“D’intesa con la Miccolis – ha dichiarato l’assessore Delicio – abbiamo deciso di ripristinare la linea Sassi negli antichi rioni materani. Sarà una linea circolare che attraverserà i due rioni da via D’Addozio fino a via Bruno Buozzi con parcheggio in via Saragat. La frequenza è fissata ogni mezz’ora, periodo di tempo a mio avviso insufficiente per venire incontro alle esigenze di cittadini residenti e turisti. Dobbiamo quindi lavorare per inserire un altro bus per portare la frequenza al quarto d’ora in modo tale che un mezzo scenda e un’altro salga da via Bruno Buozzi.
Un’altra questione riguarda i servizi integrativi per gli spostamenti dei turisti dagli alberghi ai parcheggi dove sostano gli autobus e viceversa. Per evitare incomprensioni e malintesi che si traducono in recensioni negative sopratutto sui social network con evidenti danni di immagine per la nostra città abbiamo contattato tutti coloro che svolgono il servizio di noleggio con conducente (ncc) affinchè possano costituire un consorzio e avviare un’intesa con gli alberghi per rispettare gli orari dei servizi e migliorare il servizio di trasporto dei turisti verso le strutture ricettive e gli autobus. Su sedici operatori che svolgono questo servizio già sei hanno risposto all’appello dell’Amministrazione Comunale.
Un’altra questione che dobbiamo risolvere riguarda il parcheggio selvaggio degli autobus turistici in arrivo a Matera. In proposito occorre fare una distinzione tra gli autobus che trasportano visitatori che si fermano in città per qualche ora e coloro che trasportano turisti che hanno prenotato un soggiorno di alcuni giorni in città. Per i primi abbiamo pensato che possono raggiungere via Castello, effettuare il trasbordo e attenere il ritorno dei visitatori, per gli altri invece si è pensato di garantire comunque il trasbordo in piazza della Visitazione e poi di indirizzare i bus verso l’autoparco, dove il gestore ha già predisposto un listino prezzi adeguato ai servizi offerti. Basti pensare che il parcheggio per tre giorni di un bus con servizio navetta per il conducente ha un costo di 60 euro mentre un pernottamento del mezzo dalle 20 alle 8 ha un costo di 18 euro”.
Sulla ztl l’assessore Delicio ha precisato che il disciplinare già approvato dalla precedente Amministrazione è sempre in vigore e da alcuni giorni la Polizia locale ha fatto ricorso alla rimozione forzata per risolvere i casi più urgenti che ostruivano la circolazione. Ma Delicio ha ricordato che l’Amministrazione sta per stipulare un nuovo contratto con l’azienda che dovrà gestire le apparecchiature elettroniche in quanto è subentrata l’esigenza di rivedere la mappa dei varchi che devono regolare l’ingresso dei mezzi di trasporto nel centro storico e negli antichi rioni Sassi. Questo potrebbe avvenire nei primi giorni del prossimo mese di settembre. Intanto l’Amministrazione per evitare l’ingresso selvaggio negli antichi rioni ha deciso di piazzare due vigili urbani ai due ingressi dei Sassi, in via D’Addozio e in via Buozzi, per favorire il rispetto degli orari di ztl previsti dal disciplinare.
Sulle aree camper sono disponibili quelle del Pantaleone, di Serra Venerdi e presso la collinetta di Serra Rifusa ma l’Amministrazione Comunale si riserva di individuare un’area dove il camperista possa trovare i servizi idonei per un soggiorno tranquillo nella città di Matera.
In attesa di modificare alcuni varchi della ztl l’assessore Delicio ha annunciato che da giovedì 13 agosto 2015 sarà istituito il divieto di transito in via Alessandro Volta mentre sarà concesso il doppio senso di marcia in via Rocco Scotellaro, in modo tale da favorire comunque l’accesso verso piazza San Francesco, rispettando comunque gli orari della ztl.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa e delle due strade interessate da un cambio nella circolazione (foto www.SassiLive.it)
Tutta qui la rivoluzione? L’approdo delle macchine in via del corso e sulla cattedrale è stato spostato da via Volta a via Scotellaro, i signorotti residenti sulla cattedrale continueranno ad usare quella piazza come parcheggio privato e nei sassi si continuerà a transitare con in più il fastidio di incrociare il pollicino ovviamente vuoto. Nessuno ha il coraggio di intervenire seriamente sulla mobilità: o si crea un’area pedonale o non si risolverà mai il problema.RIDICOLI!
E’ indispensabile rivedere l’intero piano di mobilità urbana, provvedimenti tampone a macchia di leopardo lasciano il tempo che trovano. E’ da tempo che il traffico cittadino si è “inselvatichito”, oramai ogni sera del fine settimana centro storico, via Lucana e strade limitrofe sono assediate dalle auto con soste selvagge fatte senza vergogna. Tanto per iniziare bisogna chiudere al traffico via Lucana nel tratto a ridosso del centro storico nelle ore serali e in particolar modo nei fine settimana. Una città che vuole porsi all’attenzione internazionale deve necessariamente offrirsi ai turisti, visitatori e cittadini, libera e pulita da qualsiasi assedio per essere ammirata “al naturale”.
Vorrei suggerire all’assessore De Licio per iquando riguarda i camper di valutsre bene il retro della Parrocchia Immacolata e retro hotel cererie è centrale ed è molto capiente c è anche la fermata bus li avanti e anche il casino Padula ad sgna.
Certamente qualcosa è stato fatto, ma necessita ancora tanto per vedere una Matera sgombera da autovetture e moto. L’assessore De Licio ed il Sindaco devono avere il coraggio di chiudere definitivamente al traffico tutto il centro storico. Al limite per salvare i signorotti che risiedono in Piazza Duomo, avranno degli orari ben prestabilito così come avviene per l’accesso nei sassi.
Pasquale Fontana
volevo ricordare all’assessore e al colonnello delle forze armate nonchè vigili urbani materani che il traffico va regolamentato anche con vigili che fanno i vigili, cioe’ sono sulla strada a far passare le auto e a multare le auto davanti a schiuma che bloccano sempre il passaggio !!!!!! poi perche’ non multano le auto sulla cattedrale ??? dovrebbero stare un ora invece stazionano giorni interi….. mentre i piccoli vigili fanno multe nei Sassi e nelle vie adiacenti !! per caso li abitano signori intoccabili m????? basta con i soliti favori ai soliti noti !! voglioano abitare in piazza duomo allora nessun parcheggio per tutti !!! quando vendono le loro case se le fanno pagare a peso d’oro e poi non hanno soldi per parcheggialre nei garage convenzionati !!! che VERGOGNA !!!
Stesso discorso davanti a Eurospin prima i vigili si fermavano e multavano adesso passano e non vedono forse qualcuno ha dato questi ordine il risultato si vede ogni giorbo ingorghi e incidenti
Già il fatto che l’Assessore Delicio abbia affrontato diverse situazioni è positivo. Certamente, affrontare un problema come quello relativo al traffico e moibilità non è facile. Ogni materano, forse, ne avrebbe uno. Il mio invito, conoscendo Delicio, è quello di andare avanti senza essere condizionato dall’interno del Consiglio Comunale ma sopratutto dall’esterno. Se poi il piano avrà bisogno di correttivi o smussature sono cose che si vedranno dopo. Sono convinto che l’Assessore Delicio che è abituato ad affrontare i problemi con capacità, incorruttibilità e sopratutto arrivare alla fine di ogni problema affrontando i problemi con coraggio. Poi, come tutte le battaglie si possono vincere e si possono perdere, l’importante è COMBATTERLE.
Almeno rispetto ad altri componenti la Giunta che badano a “baggianate” pur di apparire, secondo me Delicio senza clamori o spazi pubblicitari affronterà i problemi prima di tutto nell’interesse della collettività.
nino silecchia
Torero ha messo il dito nella piaga:sottoscrivo tutto
Ore 23:00 del 13 agosto, primo giorno della nuova regolamentazione del traffico nel centro storico;
p.zza San Francesco, nella parte antistante l’ingresso della BPER, è piena di macchine, così come via Rocco Scotellaro. Rimane a fare triste comparsa di se stesso un malconcio cartello temporaneo di divieto di fermata.
Di vigili urbani, ovviamente, neanche l’ombra.
I cestini della spazzatura stracolmi di rifiuti, molti dei quali finiti per terra, segnano ad intervalli regolari lo “struscio” da via XX settembre fino in piazzetta Pascoli. Rimarranno così almeno fino alle 9:00 di domani, guardare per credere.
Il punto è: o a governare questa città ci va gente che ha coraggio (palle in francese) e determinazione per combattere le battaglie di civiltà che da troppo tempo attendiamo, ovvero liberare il centro dalle auto, assicurare una presenza costante ed efficace di vigili urbani, garantire pulizia e decoro urbano, oppure ogni parola, ogni azione spesa per questa città, compresa Matera 2019, è soltanto ARIA FRITTA
Dimenticavo, salendo per una via castello che faceva da parcheggio multipiano, nel senso che le macchine erano parcheggiate ovunque una sull’altra, mi sono reso conto che é stato aperto il parco del castello, e che era ancora aperto ben dopo la mezzanotte, alla mercé dei soliti vandali (leggasi pure animali).
Prepariamoci quindi ben presto a foto che documentano degrado e devastazione alla faccia dei contribuenti
Non è solo con la repressione o il proibizionismo che si risolvono i problemi. Certo è utile segnalarli per meglio informare chi amministra, però necessita anche di una buona dose di senso civico. Sono convinto che quando si passerà alle maniere forti, ad esempio con la rimozione forzata dei mezzi, con multe salate che prima o poi arriveranno, poi si griderà per per i motivi opposti. Io dico: se vi è un segnale che indica un divieto o un qualunque altro avvertimento, è necessario che vi sia presente un rappresentante delle forze dell’ordine? Non è che per caso siamo indisciplinati noi nel non rispettare le norme?
Quindi chi sbaglia, chi fa le leggi (che possono anche essere non condivise) o chi non le rispetta?
Forse se con un poco più di vigilanza ed un poco più di senso civico i problemi si risolverebbero, non vi pare?
nino silecchia
Sono completamente d’accordo con te nino, ma purtroppo sappiamo bene che il buon senso, ed il senso civico, non albergano in moltissimi materani. Basta guardarsi attorno. Per questo che ci vuole molta informazione, ci vogliono servizi (e parcheggi) ma ci vogliono anche rigidi controlli perché i soggetti di cui sopra conoscono solo la legge della repressione, tutto il resto non ha valore… così come non hanno valore i patetici piagnistei di chi contravvenendo consapevolmente alle regole si appella a improbabili diritti alla flessibilità.
In qualsiasi città italiana la chiusura al traffico del centro storico è dura da far digerire, ma ci sono provvedimenti che senza il polso duro non hanno successo (vedi ad esempio lo spostamento del mercato del sabato)
…pugno duro, pardon.
Che si passi finalmente alle maniere forti e poi vedremo se ci sarà chi urlerà per i motivi opposti, non necessariamente chi urla abbia ragione, intanto si passi!… Oramai per cambiare in fretta le coscienze dei cittadini incivili ci vuole polso, di tolleranza e/o inerzia+inezia dell’amm.ne comunale ce n’è stata fin troppa, si deve passare ai fatti!… Per esempio, è così difficile capire (chi ha la patente, deve saperlo) che in tratti di via Lucana c’è il “divieto di sosta da ambo i lati”? Poi puntualmente sono parcheggiate auto da ambo i lati soprattutto nelle ore serali e tarda sera,,, e altri esempi di parcheggi selvaggi a iosa ( su strisce pedonali, su soste disabili, ecc.)… Sono sufficienti pochi giorni di controlli e provvedimenti rigidi per educare solo “alcuni cittadini”, o ricordare, a coloro che fanno finta di non conoscere, il corretto comportamento civico.
Sull’accoglienza turistica non si improvvisa!
E’ urgentissimo creare un anello del centro storico dove le auto non devono poter accedere se non per servizio carico e scarico in determinate ore della giornata. Quindi, parcheggi attrezzati fuori dell’anello a nord a est a sud ed a ovest di Matera. Un grande servizio di bus navetta possibilmente elettrici che trasportano i cittadini ed i turisti nell’anello del centro storico. Basta con le auto in centro, chi volesse parcheggiare deve pagare almeno tre euro ad ora. Scoraggiare l’uso delle auto a tutti. Cultura è anche questo. Il parcheggio davanti alla banca popolare è uno scandalo, come i parcheggi davanti all’ex upim con percorso di auto in via becherie. Basta anche con gazebo selvaggio che occupano intere piazze e piazzette sporcando ed ingombrando passaggio pedonale. Ed infine, Matera ha bisogno di essere controllata dai vigili inesistenti o presenti solo in alcune zone centrali nelle ore diurne. La presenza ed il controllo del parcheggio selvaggio soprattutto davanti e nei dintorni della scuola elementare Padre Minozzi va fatto a tutte le ore è scandaloso lasciare gli abitanti di quelle zone in balia di un turismo caotico e degradante. Se non si interviene urgentemente sarà la morte di una città e la sua classe dirigente.
Secondo il mio parere, Matera non è pronta a ricevere un turismo culturale di massa. E’ necessario creare strutture ricettive adeguate a quelle che saranno le richieste future. E’ stato fatto di tutto per per avere un turismo più stanziale però se non ci strutturiamo adeguatamente, il turismo a Matera tornerà ad essere “mordi e fuggi”. Liberare il centro storico dal traffico, parcheggio selvaggio, ambulanti abusivi è un buon inizio.Ma non basta. Necessita far partire i progetti elaborati dalla vecchia amministrazione destinati alla ricezione che non hanno potuto essere cantierizzati facendo, con ricorsi strumentali finiti nel nulla, perdere tempo, posti di lavoro ed economia. Ora che esiste una amministrazione “illuminata” non le resta che inserire la spina e dare “luce” alle esigenze della città. Confido molto nelle capacità degli attuali amministratori che sapranno scrollarsi di dosso eventuali interferenze di “LIBERI PENSATORI E NULLAFACENTI”. Amministratori!!! Voi siete i rappresentanti di tutti ed andate avanti con i vostri progetti nel bene della collettività e nel portare Matera ad essere degnamente Capitale Europea della Cultura 2019.
nino silecchia