È venuto improvvisamente a mancare domenica 16 febbraio 2020 Fabrizio Matteucci, l’ex sindaco di Ravenna che aveva accompagnato la città durante la fase di candidatura a capitale europea della cultura 2019. Dal presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce, arriva un commosso messaggio di cordoglio. “Ho conosciuto Fabrizio quando, in fase di candidatura, tutti e due ricoprivamo il ruolo di sindaco rispettivamente di Matera e di Ravenna. Ed ho sempre apprezzato la sua disponibilità al confronto sui temi che riguardavano lo sviluppo delle nostre città. Ricordo bene il suo straordinario impegno per portare Ravenna a guadagnare il titolo che fu vinto da Matera.
Con Fabrizio ho condiviso la comune militanza nelle file del PCI e poi del PDS dei DS fino al PD. Da giovani abbiamo entrambi diretto la federazione giovanile del PCI. Il caso ha voluto che ci incontrassimo in età matura entrambi sindaci delle due principali città candidate a capitale europea della cultura per il 2019. Fu proprio lui a voler iniziare il percorso di collaborazione che avrebbe dato frutti straordinari con un invito a Ravenna dove partecipammo ad una grande iniziativa dove mettemmo mettemmo le basi per costruire i programmi delle nostre due città. Insieme costruimmo il progetto “Italia 2019” che avrebbe in seguito partorito il programma di “capitale italiana della cultura ” di cui si stanno giovando tante città italiane.
Da qualche anno era direttore generale dell’anci Emilia Romagna e anche per questo suo ruolo abbiamo continuato a incontrarci e a lavorare insieme.
Con Fabrizio scompare un generoso interprete del nostro tempo e un uomo che ha fatto della politica una missione per dare risposte concrete ai bisogni della comunità. Alla sua famiglia e ai cittadini di Ravenna va il più sincero sentimento di cordoglio della Fondazione Matera Basilicata 2019″. Al messaggio del presidente Adduce si associa il cordoglio del direttore della Fondazione, Paolo Verri, e della manager Rossella Tarantino che sia in fase di candidatura sia dopo l’assegnazione del titolo hanno più volte incontrato Matteucci apprezzandone le qualità di uomo e di politico.
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