Il consigliere del Movimento 5 Stelle di Matera Antonio Materdomini ha presentato un’interrogazione per chiedere la messa in sicurezza del plesso scolastico di Via Lucrezio dell’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli che, ad oggi, versa in condizioni precarie e fatiscenti.
“Mandereste a cuor leggero vostro figlio in un edificio scolastico in stato di degrado? Lo mandereste in una scuola in cui mancano le basilari condizioni di sicurezza, nelle cui aree esterne versa un copioso accumulo di rifiuti in stato di completo abbandono, nella cui sala mensa si nota la presenza di due grossi contenitori atti a raccogliere l’acqua che si infiltra e cade direttamente nella aule e nelle cui aree interne sono presenti vaste zone con intonaco staccato dalle pareti, giunture di travi e pilastri con cemento a vista e porte d’ingresso alle aule con gli stipiti dissaldati? E se anche l’impianto elettrico non apparisse rispettare le più elementari norme sulla sicurezza, con cavi elettrici a vista, prese di corrente fissate con nastro adesivo e placche di contenimento divelte?” dichiara Antonio Materdomini.
E’ quello che si sono chiesti molti cittadini materani, genitori degli alunni dell’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli – Plesso scuola primaria e secondaria di Via Lucrezio: queste domande sono state intercettate dal Movimento Cinque Stelle di Matera che, corredandole da un’ampia documentazione fotografica, le ha poi rivolte, attraverso il portavoce pentastellato Antonio Materdomini, al Sindaco.
La continua manutenzione dei plessi è di fondamentale importanza per garantire la piena sicurezza agli alunni che frequentano le strutture scolastiche. Per questo il consigliere del M5S di Matera chiede alla giunta materana se sia al corrente delle precarie e preoccupanti condizioni che mettono a repentaglio l’incolumità dei bambini nello spazio antistante la scuola di Via Lucrezio e invita a intervenire prima possibile per conseguire il 100% della sicurezza di tutto l’edificio comunale e attuare un programma urgente di eliminazione dei potenziali ed evidenti pericoli sopra citati.
Antonio Materdomini ritiene, inoltre, opportuno e necessario che – con l’ausilio del personale tecnico dipendente comunale – si esegua un’accurata ricognizione visiva approfondita e/o strumentale (prove di carico sui solai, controllo efficienza delle coperture, idoneità intonaci interni ed esterni, degrado parti strutturali, ecc.) onde scongiurare episodi che potrebbero mettere a repentaglio l’incolumità delle persone.
Questa condizione di disagio e precarietà non si registra esclusivamente nella scuola oggetto di discussione; molte altre strutture scolastiche di Matera avrebbero bisogno di manutenzione, pertanto il Movimento Cinque Stelle si ribadisce pronto ad accogliere ogni segnalazione da parte dei cittadini.
Conclude Antonio Materdomini: “Più di un anno fa è stato approvato un emendamento del M5S che prevede la donazione dell’8×1000 all’edilizia scolastica. Numerosi comuni hanno presentato domanda già da tempo per accedere a questi fondi. Inoltre è già stata depositata dai Portavoce a Roma una proposta di legge ad hoc sull’annoso problema della sicurezza degli istituti, che prevede un piano triennale (rinnovabile) e lo stanziamento di 591 milioni all’anno per la rimozione delle barriere architettoniche, messa in sicurezza degli edifici scolastici, efficientamento energetico, messa a norma. A Matera ci impegneremo per portare avanti tutte le iniziative volte ad assicurare un servizio all’altezza di bambino in termini di qualità e sicurezza”.