Pio Abiusi per conto dell’Associazione Ambiente e Legalità in una nota invita gli enti pubblici a porre attenzione alla scadenza del 30 novembre per poter rifinanziare subito il servizio di navette con l’aeroporto di Bari Palese e con la stazione ferroviaria di Ferrandina scalo. Di seguito la nota integrale.
Abiusi: “Senza soldi non si cantano messe”
I vuoti ed inconsistenti proclami sono un classico di una classe politica impreparata! Non passa giorno che non ci sia intervento sui collegamenti stradali tra la città di Matera e la stazione ferroviaria di Ferrandina e su paline inesistenti che dovrebbero indicare gli orari del servizio. La realtà è che a breve il servizio potrebbe addirittura non esserci più perchè i soldi per finanziarlo potrebbero essere finiti. L’auspicato incremento dei collegamenti con l’Aeroporto di Bari Palese e la Stazione ferroviaria di Ferrandina Scalo ha preso il largo non senza qualche difficoltà il 24 Maggio scorso e sarà garantito fino al 30 Novembre. La spesa è stata sostenuta dal Comune di Matera per circa 500 mila euro e sono fondi a valere sulle risorse disponibili nel Contratto Istituzionale di Sviluppo, Matera “Capitale europea della cultura 2019”. La capienza iniziale del fondo era di 1,2 Meuro .
Il contratto stipulato tra Comune e Provincia di Matera prevede che la scadenza del servizio sia fissato al 30 Novembre 2019 perchè il contratto per il TPL sottoscritto dalle Provincie di Potenza e Matera con il COTRAB, scaduto, è stato prorogato a quella data dal Consiglio Regionale di Basilicata, dopo tale data vi sarebbe dovuto essere un nuovo contratto ed in realtà è più probabile che vi sia un’altra proroga.
A distanza di circa 2 mesi dalla scadenza della proroga, infatti, i piani di bacino, con la nuova amministrazione regionale di Basilicata, sono stati messi in discussione e la gara, ovviamente, dovrà essere rinviata e quindi vi sarà una nuova proroga del contratto che è scaduto a dicembre del 2018.
Opportunità vuole che alla data del 30 Novembre 2019 si estenda l’attuale protocollo di intesa tra Provincia e Comune di Matera almeno fino al 31 Dicembre 2020 ma occorrerà “rastrellare” le risorse necessarie stimabili in almeno 1,2 meuro.
Il Comune di Matera ha ancora una disponibilità residua di 400 mila € perchè inopinatamente ne ha rimodulati 300 mila è necessario, quindi, che la disponibilità iniziale venga ripristinata.
L’incremento dei collegamenti è consistito per quello che riguarda la tratta Matera- Aeroporto di Bari Palese in 7 corse aggiuntive rispetto alle 3 iniziali e che tramite la Provincia di Matera erano finanziate dalla Regione Basilicata; è bene che la situazione contabile sia ripristinata ed il costo delle tre corse pre-esistenti, stimabile in € 250 mila annue, ritorni ad essere a carico delle casse regionali.
Nel lontano 2006 fu la Regione Puglia, come al solito molto intraprendente, ad istituire il collegamento Matera-Altamura- Aeroporto di Bari Palese con 2 corse e sono rimaste stabili nel tempo. La Basilicata intervenne, successivamente, con 3 corse costantemente poste in discussione dalla carenza di risorse. Oggi il servizio è assicurato con 10 corse a carico dei lucani e le solite due a carico dei pugliesi, è opportuno che l’equilibrio venga ripristinato e che la Regione Puglia concorra con altre corse incrementando il suo impegno e così l’onere a carico dei lucani potrà divenire sostenibile.
Si provveda per tempo alla proroga del servizio evitiamo che dal 1° Dicembre si ricominci con il solito balletto delle navette in fuga per carenza di risorse.