Pio Abiusi per conto dell’Associazione Ambiente e Legalità in una nota dichiara che non ci sarà nessuno stop ai collegamenti con l’Aeroporto di Bari e la Stazione ferroviaria di Ferrandina Scalo. Di seguito la nota integrale.
Nessuna sospensione dei collegamenti con l’Aeroporto di Bari e la Stazione di Ferrandina Scalo vi sarà dal 30 Novembre prossimo ma attenzione.
La spesa sostenuta fino a tale data dal Comune di Matera è stata di circa 500 mila euro ed erano fondi a valere sulle risorse disponibili nel Contratto Istituzionale di Sviluppo, Matera “Capitale europea della cultura 2019, nella voce di spesa erano previsti 1,2 Meuro.
I piani di bacino, con la nuova amministrazione regionale, sono stati messi in discussione ed il bando di gara per il nuovo contratto di Trasporto Pubblico Locale, a 2 mesi dalla scadenza della proroga, non sono pronti, vi sarà quasi certamente una nuova proroga di quel contratto che è scaduto a dicembre del 2017.
Alla data del 30 Novembre 2019 occorrerà estendere l’attuale protocollo di intesa tra Provincia e Comune di Matera, sottoscritto nel Maggio scorso, per continuare ad assicurare i collegamenti ma
occorrerà “rastrellare” altre risorse che saranno necessarie a dare un respiro di maggiore durata al servizio stesso.
Siamo certi che l’assessore alla mobilità del Comune di Matera, Montemurro, ne ha contezza perchè è attento!
Il Comune di Matera ha nelle sue disponibilità ancora 400 mila Euro mentre, inopinatamente, ne ha rimodulati 300 mila; è necessario che ripristini la disponibilità iniziale. Si faccia a meno di qualche fioriera e si ripristini le 300 mila € all’iniziale voce di spesa; a questo punto la disponibilità totale diventa di 700 mila euro.
L’incremento dei collegamenti è consistito per quello che riguarda la tratta Matera- Aeroporto di Bari Palese di 7 corse aggiuntive rispetto alle 3 iniziali che tramite la Provincia di Matera erano finanziate dalla Regione Basilicata, anche la Regione riprenda in carico le 3 corse storiche e che esistevano da oltre 10 anni e che siano le casse regionali a finanziarle e sono altre 250 mila euro annue recuperate! Di questo ripristino di fondi c’è meno certezza perchè l’arrivo della “brava” assessora ai trasporti regionali a noi sembra che abbia determinato solo molta confusione!!
Nel lontano 2006 fu la Regione Puglia ad istituire il collegamento Matera-Altamura- Aeroporto di Bari Palese con 2 corse e sono rimaste stabili nel tempo. La Basilicata intervenne, successivamente, con le 3 corse storicizzate. Oggi il servizio è assicurato con 10 corse a carico dei lucani e le solite due a carico dei pugliesi, è opportuno che l’equilibrio venga ripristinato e che la Regione Puglia concorra alla spesa incrementando il suo impegno altrimenti le 7 corse aggiuntive istituite dallo scorso Maggio potranno evitare di fare sosta ad Altamura, riducendo anche i tempi di percorrenza.E’ necessario che l’Assessore Giannini presti attenzione ai territori pugliesi che si estendono ad Ovest di Bari.
Bisogna valorizzare ogni risorsa disponibile. Il Comune di Matera ha trasferito , nella scorsa primavera, 400 mila € alla Regione Basilicata per finanziare il servizo navetta tra l’inutile parcheggio FAL di Serra Rifusa e la stazione di Matera Centrale. Il servizio non è mai decollato e della sua inesistenza nessuno se ne è accorto, si recuperino quelle risorse e si utilizzino per garantire altri mesi di vita al servizio navetta.
Dopo una travagliata vicenda il Ministro Lezzi trovò il Meuro dal giusto capitolo di spesa e dal quale attingere per finanziare il collegamento ferroviario tra Bari e Matera nei giorni festivi. Anche di questo mancato servizio nessuno se n’è accorto. Il Meuro oggi è nelle disponibilità regionali, lo si utilizzi sempre per lo stesso scopo predetto. Pazienza se il direttore generale delle FAL, Colamussi, perde un signicativo introito!
Dopo questa breve dimostrazione si evince come ci sia “grasso che cola” per finanziare quei collegamenti che scadono il 30 Novembre prossimo aspettando che venga sottoscritto, alla buon ora, il nuovo contratto regionale per il TPL.
