Nei Sassi di Matera spunta il cement carpet. Assessore ai Sassi Ina Macaione “bacchetta” assessore ai lavori pubblici Nicola Trombetta e si scusa con i materani. Di Pede: non mentono sul cemento! Pio Abiusi precisa: intervento provvisorio. Dibattito aperto su SassiLive

Dopo la rivolta telematica del popolo di facebook e degli utenti di SassiLive anche l’assessore ai Sassi Ina Macaione critica l’intervento “avallato” dall’assessore ai lavori pubblici Nicola Trombetta” che ha previsto una colata di cemento sui marcapiedi di via Madonna delle Virtù per mettere in sicurezza l’area che sarà frequentata da migliaia di visitatori in occasione del presepe vivente. Nel corso di un’intervista rilasciata al Quotidiano l’assessore ai Sassi aveva candidamente ammesso di non essere stata informata dal collega Trombetta e di non condividere la soluzione provvisoria adottata dall’ufficio tecnico competente. Macaione ha ammesso che c’è stato un difetto di comunicazione tra i due assessorati e che in ogni caso sarebbe opportuno fare maggiore attenzione prima di prendere decisioni affrettate che riguardano i Sassi, patrimonio mondiale dell’Umanità dal 1993.

Michele Capolupo

Enzo Di Pede, materano residente nella zona Ambito 20 dei rioni Sassi, interviene sulla vicenda che riguarda le colate di cemento sui marciapiedi inserite per mettere in sicurezza i passaggi pedonali nei Sassi di Matera in vista del presepe vivente che si terrà dal 27 al 29 dicembre 2013. Di seguito la nota integrale.

Non mentono sul cemento!
La notizia è di ieri. Si è diffusa sulla rete  e si è subito gridato allo scandalo! Colate di cemento sui marciapiedi di via Madonna delle Virtù nei Rioni Sassi!
Increduli (ma neanche poi tanto visti i precedenti di S. Agostino, ponte di vico Commercio ed altri!) siamo andati a verificare.
Tutto vero! ma possiamo star tranquilli, ci dicono!
È un intervento provvisorio! Fa parte della “messa in sicurezza del percorso del Presepe”!
La cosa dovrebbe rassicurarci, ma in realtà fa nascere ben altri interrogativi.
Se il presepe è un’iniziativa già programmata da anni, perché intervenire sul percorso in tutta fretta 10 giorni prima dell’evento?
Davvero non c’è alternativa all’amato  e rapido cemento?
Come mai la messa in sicurezza è strettamente collegata al presepe? forse i miseri mortali che ogni giorno percorrono queste strade non hanno diritto ad altrettanta sicurezza durante tutto l’anno?
E poi, siamo sicuri che il nuovo “look stile cemento” piacerà a tutti i “vip” che percorreranno le “vie del presepe”? e piacerà anche il look dell’eterna discarica recintata di Porta Pistola?
Certo noi non siamo dei tecnici, ma dopo anni ed anni di attesa, di richieste, di dinieghi e di indifferenza abbiamo imparato a fare da soli, a nostre spese e nel pieno rispetto delle regole. Un residente, di recente, ha messo in sicurezza il marciapiede antistante la propria abitazione utilizzando sabbione, cemento e pietre di fiume: costo 10 € a ml (posa in opera di 10 mt in un giorno).
Per la sola colata di cemento, per giunta provvisoria (forse!), la spesa a quanto pare ammonta a 4/5 mila €, senza contare le spese per lo smantellamento, se e quando ci sarà.
Chiediamo allora, perché gettare via con tanta superficialità il denaro pubblico (quindi anche nostro!) invece di prevedere seri interventi di manutenzione e recupero con i fondi già disponibili? Perché continuare ad intervenire a macchia di leopardo con interventi che sono “temporanei” solo nelle dichiarazioni di intenti?
Ci chiediamo tutto questo ricordando che alla base della tanto sbandierata cultura non c’è solo l’intellighenzia dei simposi e delle mostre, ma c’è innanzitutto il Rispetto. In questo caso rispetto per tutti i cittadini che ogni giorno, per diletto, necessità o lavoro percorrono le vie degli antichi rioni che, a quanto pare, non sono poi tanto sicure né per strade e marciapiedi, né per la pubblica illuminazione.

Enzo Di Pede, materano residente nella zona Ambito 20 dei rioni Sassi.

 

 

Matera, rioni Sassi, via Madonna delle Virtù.  Nella città patrimonio mondiale dell’Umanità e candidata a capitale europea della cultura nel 2019 non c’è solo il ponte di ferro di via Commercio a far rabbrividire materani e turisti. Nel pomeriggio il materano Guido Galante ha postato su facebook  uno scatto che documenta la modalità con cui l’Amministrazione Comunale di Matera ha deciso di ripristinare questo passaggio pedonale per mascherare evidentemente qualche buca di troppo. Una striscia di cemento piuttosto imbarazzante che ha già scatenato numerose reazioni sul noto social network. Ma cosa ne pensano i lettori di SassiLive? Attendiamo il vostro giudizio.

Michele Capolupo

Sulla vicenda si registra un intervento chiarificatore di Pio Abiusi.

La colata di cemento rappresenta una messa in sicurezza di emergenza. E’ quanto  è stato fatto per la pavimentazione dove mancava.
Bisogna permettere alle persone di camminare con una certa sicurezza ed evitare, fin quando è possibile, che inciampino e ricorrano alle cure dei sanitari.
In occasione delle festività natalizie è previsto un bel afflusso di turisti e quindi bisognava fare presto.
E’ un intervento di pochi euro mentre nell’ambito del Fondo sociale di coesione è prevista  la riqualificazione di quei marciapiedi con le solite chiacarelle che mi auguro non siano messe in modo  sconnesso tale da far rimpiangere il cemento.

Pio Abiusi