Nicola Locuratolo: “Governo Conte, cinque passi non nel futuro prossimo, ma immediati: il Ten-T10: Milano-Palermo (via Matera). Di seguito la nota integrale.
Un itinerario infrastrutturale “europeo”!
Il doppio binario Termoli-Lesina va realizzato con immediatezza secondo il vecchio tracciato per la necessità “primaria” di salvare tutta la costa Termoli-Lesina dalla erosione con un intervento deciso di giustapposizione di “ecostrutture per bio-architettura ricostruttiva dei fondali marini instabili in fase regressiva”.
La costa va salvaguardata per se stessa e non per la “Ferrovia”, ma è un intervento urgente da fare se non si vuole assistere alla inesorabile demolizione dell’ambiente di nidificazione del “fratino”.
La “variante” Termoli-Ripalta, in progetto, costa, già ora, in previsione, cinque volte di più e sarà soggetta ad incrementi continui, sicuri, con una previsione di lavori che si protrarranno per diversi anni o lustri (quinquenni).
Il superamento dell’ Ofanto nel tratto Cerignola C.- Samele evita il coinvolgimento della (A 14) e colloca a Samele la Stazione congiunta per Canosa di Puglia e Minervino Murge (due grosso centri pugliesi in completo isolamento ferroviario).
Il raccordo della linea Barletta-Spinazzola con la linea Gioia del colle-Rocchetta S.Antonio, in località Savuco, Stazione congiunta per Spinazzola- Palazzo S.Gervasio- Genzano di Lucania- Poggiorsini (anch’essi Comuni in completo isolamento).
L’apposizione, nella vallata della Gravina di Picciano, della linea ferroviaria di raccordo della Stazione di Gravina di Puglia con la città di Matera, già Capitale Europea della Cultura 2019 ed ancora in isolamento ferroviario malgrado la promessa di Zanardelli nel (1902).
Sulla linea ferroviaria Potenza-Taranto, in località Bernalda, sul casello ferroviario in prossimità della strada Basentana la linea si dipartirà per Policoro con il viadotto sul Basento e proseguirà sul vecchio tracciato per R.Calabria.
Il Ponte sullo Stretto di Messina è improcrastinabile per il Ten-T 10; bisogna senza indugio “continentalizzare” la Sicilia dando la continuità del territorio italiano al “ferro ” ed alla “gomma” e per Palermo e per Augusta.
Comunque spetta alla Regione Sicilia di esprimere con decisione la volontà di diventare “continente” e di voler perdere il proprio “essere isola”; per l’Italia è già sufficiente giungere con il Ten-t 10 a Reggio Calabria.