Nel pomeriggio di sabato 7 dicembre e nella mattinata di domenica 8 dicembre in Piazza Prefettura a Potenza si terrà la raccolta firme sul “No euro” e sul Presidenzialismo da parte del Movimento per Alleanza Nazionale, nello stesso contesto si inizierà la campagna tesseramento al Movimento per Alleanza Nazionale.
Saranno presenti a questa iniziativa promossa da Luigi Modrone, il Senatore Egidio Digilio, il Portavoce Nazionale di Prima L’Italia Antonio Tisci, i consiglieri comunali di Potenza Coviello Rocco e Francesco Fanelli.
Questa di oggi e domani sarà la prima uscita pubblica del Movimento per Alleanza Nazionale nella Basilicata, dopo il famoso predellino di Berlusconi le bandiere di Alleanza Nazionale erano state ammainate, e in Italia la voce della Destra politica era afona. Da oggi ritorniamo nelle piazze tra la gente in mezzo al popolo, come sempre abbiamo fatto in passato, per delle iniziative sicuramente condivise dal lucano e dall’Italia tutta.
La Petizione popolare per chiedere “ Nuove regole in Europa o l’Italia esca dall’Euro” è una tematica che sarà il cavallo di battaglia del Movimento per Alleanza Nazionale, si ritiene infatti che i vincoli stringenti imposti dall’Europa siano deleteri e dannosi. La paura nostra è che l’Italia finisca come la Grecia, con il popolo affamato e con un’ Europa intenta a risolvere solo il problema del debito delle banche. Quindi proponiamo rimodulazione del rapporto con l’UE ( revisione del Fiscal compact, rinegoziazione del MES, modifica del mandato della BCE, ecc.), esplicitando con forza la determinazione italiana ad uscire dall’Euro qualora questa trattativa non porti a risultati accettabili per il nostro paese entro il 2014.
A seguire la tematica sul Presidenzialismo, da sempre un punto fondamentale della Destra. Più che mai ora si ritiene necessario un Presidente della Repubblica votato dal popolo e non da accordi tra partiti.
Il tesseramento ad Alleanza Nazionale partirà oggi in tutta la Regione al fine di creare circoli in ogni comune, saranno gli iscritti poi, che senza delegati, andranno a votare all’assemblea nazionale a Roma per gli organi dirigenti nazionali.
Dic 07