Il Prefetto di Matera Luigi Pizzi ha convocato una riunione allo scopo di fare il punto della situazione sulla emergenza in atto a seguito degli eventi meteo avversi che hanno colpito il Materano il 6 e 7 ottobre.
Sono intervenuti all’incontro, l’Assessore Regionale alle Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità, Braia, accompagnato dal Dirigente dell’Ufficio Regionale di Protezione Civile, Ing. De Costanzo; l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Dott. Benedetto; il Vice Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Matera, Dott. Garbellano, accompagnato dal Dirigente dell’Ufficio Viabilità, Dott. Valentino; l’Ing. Pietrapertosa, in rappresentanza del Compartimento A.N.A.S. di Potenza; il Dott. Carriero, Presidente del Consorzio di Bonifica di Bardano e Metaponto; la Dott.ssa Camerini, Commissario Straordinario del Comune di Bernalda, accompagnata dall’Ing. Tataranno e dall’Arch. Acito; il Dott. Silvaggi, Sindaco del Comune di Montescaglioso; l’Arch. Iacobellis, Sindaco del Comune di Scanzano Jonico; l’Avv. D’Onofrio, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Pisticci; l’Ing. Barisano, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Matera; il Vice Questore Vicario, Dott. Modarelli; il Ten. Col. Russo, Comandante Provinciale dei Carabinieri; il Cap. Mollica, in rappresentanza del Comando Provinciale della Guardia di Finanza; la Dott.ssa Rucci, Dirigente del Compartimento di Polizia Stradale di Potenza e la Dott.ssa Bruno, Dirigente della Sezione di Polizia Stradale di Matera; il Comm. Capo Mancuso, in rappresentanza del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato.
Nel corso dell’incontro, il Commissario Straordinario del Comune di Bernalda e i Sindaci dei Comuni di Montescaglioso e Scanzano e l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Pisticci, che maggiormente hanno subito nocumento dal nubigrafio, hanno tracciato un quadro delle criticità presenti nei loro territori, tenuto conto che le piogge intense e persistenti hanno procurato gravissimi danni all’edilizia pubblica e privata, totalmente danneggiato la viabilità interpoderale e, in alcuni casi, gravemente compromesso la staticità dei versanti degli abitati stessi.
Il Vice Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Matera, Dott. Garbellano, ha puntualizzato che, nella fase successiva alla prima emergenza, sono emerse criticità ancora più gravi sulle arterie viarie provinciali di quelle emerse nell’immediatezza degli eventi e, in particolar modo, nelle strade provinciali ricadenti nei Comuni di Bernalda, Montescaglioso e Marconia di Pisticci. Riferisce che, attingendo dall’avanzo di amministrazione, pari a circa 4/5 milioni di euro, si provvederà a garantire un primo intervento per ripristinare parte della viabilità compromessa dagli eventi alluvionali.
L’assessore alle Infrastrutture, Dott. Braia, ha rappresentato che è stata inoltrata richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri perchè sia dichiarato lo stato di calamità naturale sul territorio di questa provincia. Nel contempo, nel dare notizia di aver reperito, per il momento, circa un milione di euro da destinare ai primi interventi, ha garantito la totale disponibilità delle figure professionali operanti nel proprio Dipartimento, per le verifiche tecniche da esperirsi sui territori interessati, necessari anche ai fini della quantificazione dei danni occorsi.
Dal canto suo, l’Assessore all’Agricoltura, Dott. Benedetto, nel rappresentare che sono state già individuate risorse (circa 3 milioni di euro) da destinare ai primi interventi urgenti per il ripristino della viabilità rurale, fa presente di aver costituito due Commissioni deputate ad accertare, da un lato, i danni che si sono verificati in agricoltura e, dall’altro, i danni subiti dall’intera rete viaria rurale.
Allo scopo di poter, da subito, istituire un task force costituita da ingegneri, geologi, rappresentanti della Soprintendenza ai Beni Archeologici e della Soprintendenza ai Beni Artistici e Architettonici, e di ogni altra figura professionale utile alla verifica dei danni occorsi, il Prefetto ha ritenuto indispensabile attivare il Centro Operativo Misto (C.O.M.) di Bernalda, che, presieduto da un funzionario dei Vigili del Fuoco, agirà, in ordinario, per l’espletamento delle anzidette funzioni di censimento e verifica tecnica dei danni, a supporto dei Comuni i cui territori sono stati colpiti dal nubifragio.
Ott 11