Il comitato dei pendolari delle Ferrovie Appulo Lucane “F.A.L…le Migliorare” esprime forte disappunto per il nuovo quadro orari che entrerà in vigore a partire da lunedi 22 aprile 2013.
In primis, perchè non si è tenuto affatto conto dei suggerimenti dei viaggiatori che, mesi addietro, hanno partecipato al sondaggio diffuso dal comitato sul gruppo Facebook e che abbiamo provveduto a girare alla Presidenza; sia perchè le variazioni apportate al vecchio orario sono talmente lievi che non vanno incontro alle reali esigenze di chi viaggia giornalmente.
Inoltre, da un’analisi delle corse, emerge che i tempi di percorrenza si sono allungati, contrariamente a quanto ci si aspettava, e che da lunedi si impiegherà fino ad 1 ora e 43 minuti per percorrere 70 km, tra Matera e Bari, mentre altrove si parla di Treni ad Alta Velocità!! Tutto ciò si va ad aggiungere ai ritardi cronici, alla sporcizia, al sovraffollamento quotidiano dei mezzi e a tutti gli altri disagi che “F.A.L…le Migliorare” denuncia da sempre.
E’ indubbio che l’Azienda sia sempre stata disponibile ad ascoltare i suggerimenti dei viaggiatori, ma è altrettanto evidente che quelli presi in considerazione, finora, siano veramente molto pochi!
A questo punto l’interrogativo che sorge spontaneo è se il confronto con i pendolari sia solo illusorio o strumentale e se abbia ancora ragione d’esistere.
Ribadendo la delusione per l’ennesima occasione mancata e per le proposte eluse, “F.A.L…le Migliorare” non esclude che nei prossimi giorni si possa passare a forme di lotta concrete per migliorare le condizioni di viaggio subite giornalmente, per ottenere ciò che, in realtà, sarebbe nostro di diritto!
Marialisa Moramarco, Comitato dei pendolari “F.A.L…le Migliorare”
Hai ragione!! E’ un’altra dimostrazione che le FAL pensano solo ed esclusivamente a risolvere le loro problematiche e a salvaguardare i diritti dei loro dipendenti. I pendolari,regolarmente muniti di abbonamento, sono solo immondizia……. Io abito a Palo del Colle e lavoro sia la mattina che il pomeriggio a Bari. Uso,purtroppo,questi treni ben quattro volte al giorno. Bene,il pomeriggio il nuovo orario è catastrofico perchè scontenta sia i lavoratori che riprendono a lavorare alle 16.00,sia quelli che riprendono a lavorare alle 16,30.
La sera,per il rientro a casa,peggio!! Tanta gente sarà costretta a stare in stazione,a Bari, per circa tre quarti d’ora fino alle 20.43,diminuendo ancora di più quel poco tempo che trascorriamo con le nostre famiglie.
E’ una vergogna!!!!!
Un consiglio per Marialisa Moramarco: giri la lettera al Sindaco Adduce, chiedendo un suo intervento. Il Sindaco, a sua volta, deve pretendere dalla direzione FAL una risposta con spiegazione scritta. Non so quanti milioni di euro le FAL ricevono dalla Regione Basilicata. Certamente ne ricevono. E molti.
Giovanni!!!! Adduce chi è? Le fal esistono per tacito accordo PD-PDL, non troppo tacito, e costano 7 Meuro in più l’anno alle casse lucane di quello che dovrebbero
Uno degli slogan con i quali hanno tappezzato le stazioni pugliesi mi pare dicesse: “….più velocità…. da novembre (2012 probabilmente) si cambia”. Ma chissà quando potremo percorrere la tratta Matera – Bari con una durata di viaggio accettabile. In altre realtà si impiega molto meno per percorrere la stessa lunghezza.
Un chilometro percorso dalle Appulo- Lucane su strada grava nelle tasche dei cittadini lucani per 3,70 euro mentre il contratto stipulato nell’ambito del TPL con il Cotrab in regime di concorrenza costa solo 1,40, moltiplicato per le percorrenze si avrebbe un risparmio annuo pari a 5 Milioni di Euro. A questo bisogna aggiungere i costi indiretti quali Cons d’amm.ne, dir gen ecc.I servizi sostitutivi di Trenitalia costano 2,20 euro a chilometro e parliamo di veri servizi sostitutivi; non si comprende come si giustifica quel 3,70 o il silenzio che circonda la gestione delle Fal. Spesso si parla , notizie di stampa, di assunzioni di parenti di alti dirigenti del Ministero dei Trasporti o di funzionari della Regione.
Il servizio sostitutivo o integrativo delle fal si riferisce a linee dove non esistono neppure più i binari
Questo è solo un accenno
Caro Pio,
però non ci si può rassegnare. Santarsiero si muoverebbe e si muove! Si muove pure De Filippo, quando è in gioco la città di Potenza. E i risultati si vedono. Intanto grazie a te, e anche a me che me lo chiedevo, i giovani del comitato sanno quanto ci costano le FAL. E’ un dato da far pesare. Insisto sul consiglio dato a Marialisa.
Le FAL sono uno dei motivi della rovina della nostra provincia. Loro si arricchiscono con i nostri soldi in cambio di cosa? Di servizi fatiscenti e scarsi.. I pullmann nuovi? Una magagna, una truffa ai danni del popolo lucano.
Faccio prima ad arrivare a piedi a Bari che con le ferrovie appuro lumache…… È viaggio anche gratis…. Anzi…. Assieme alle mie gambe…..
Dico io…. Ci sono persone disperate in cerca di lavoro….. La fal no può assumere qualcuno??? Magari che si metta a spingere i treni per farli andare più veloci??? Secondo me funziona……
Sono Domenico Gattuso e scrivo da Reggio Calabria; sono docente universitario in discipline di trasporti , referente CIUFER (Comitato italiano utenti ferrovie regionali). Stiamo organizzando in rete i comitati dei pendolari e dei viaggiatori delle ferrovie regionali in tutta Italia. Vorrei mettermi in contatto con il comitato dei pendolari delle FAL, ma non trovo riferimenti mail o telefoni; ho rilevato via web il nome di Marialisa Moramarco quale referente dei pendolari delle FAL. Potrei avere vostri contatti (la mia mail è domenico.gattuso@unirc.it)?
Grazie