Una voragine si è aperta sulla strada ex SS 176 che collega Craco Peschiera con il bivio per Pisticci. Il punto è lo stesso in cui il 24 febbraio 2013 si registrava un crollo che bloccava la circolazione nei due sensi di marcia. A distanza di un anno la Provincia di Matera riusciva ad installare un ponte in acciaio per ripristinare il collegamento viario ma in mattinata si è registrato un nuovo crollo che ha bloccato nuovamente i veicoli nei due sensi di marcia, con notevoli disagi per chi percorre questa arteria quotidianamente.
Michele Capolupo
Crollo strada ponte Craco, nota Cgil
A distanza di circa due anni sulla strada Provinciale ex statale 176 di collegamento Craco – Pisticci riemerge il problema relativo alla viabilità precaria e non sicura.
Si rivive un film già visto: l’interruzione stradale di un’arteria di vitale importanza per la viabilità provinciale.
La voragine apertasi ieri sul ponte in acciaio costruito per ripristinare la circolazione a seguito del crollo del ponte avvenuto in febbraio 2013 ci consegna il tema della mancanza di una programmazione per l’esecuzione ed il ripristino di piccole e grandi infrastrutture relative alla viabilità nella ns. Provincia.
Infatti assistiamo sempre più spesso alla chiusura di strade provinciali fondamentali per il collegamento dei comuni del territorio materano che, al primo evento meteorologico, accusano dissesti e vengono chiuse al traffico senza soluzioni di riapertura (vedi ex S.S. tratto Miglionico – Grottole).
Tutto ciò avviene alla luce di un quadro occupazionale nel settore delle costruzioni in forte crisi.
Non va sottovalutato poi il rischio con cui fanno i conti i tanti lavoratori che ogni giorno sono costretti, per raggiungere il loro posto di lavoro, a dovere utilizzare lunghi ed estenuanti percorsi alternativi su strade che si rivelano INSICURE e poco presidiate e controllate.
Tutti coloro che hanno la responsabilità della sicurezza delle nostre strade, devono attivarsi senza ulteriori rinvii per prevenire ciò che è accaduto ieri sulla strada che collega Craco Peschiera al bivio di Pisticci e per intervenire su tutte le altre arterie stradali che versano nel medesimo stato da diversi anni.
Va assolutamente assunta la questione viabilità delle strade provinciali tra le priorità assolute dell’agenda istituzionale locale e regionale: non si può tollerare oltre che si ignori il loro stato di evidente precarietà e insicurezza.
È tempo di agire, di compiere fatti utili e concreti nell’interesse del bene delle varie comunità che dalle varie strade di collegamento dipendono.
Chiediamo alla Provincia di Matera di organizzare un confronto urgente, coinvolgendo nello stesso tutte le parti sindacali e i soggetti interessati (comprese le istituzioni regionali), sul delicato problema inerente lo stato di salute della viabilità delle strade prov.li.
La notizia della voragine apertasi su una delle rampe della ex statale 176, all’altezza del ponte che conduce a Craco, lasciando la cittadina dei calanchi di nuovo in grave difficoltà a poco più di un anno della sua riapertura, ci parla di un inaccettabile stato comatoso delle infrastrutture e del sistema viario lucano.
Va aperta immediatamente una inchiesta conoscitiva, a maggior ragione dopo la denuncia del sindaco di Craco che punta il dito contro il traffico di mezzi pesanti che, seppur vietato, ha continuato a interessare quella bretella. Traffico, quello dei mezzi pesanti, che, sempre come denunciato dal sindaco, riguarderebbe prevalentemente autocisterne trasportatrici delle acque reflue rivenienti dalle estrazioni petrolifere, a riprova di quanto andiamo denunciando da anni circa i danni e i forti disagi provocati alle comunità da un modello che ha puntato – e continua a puntare – tutto sulle insostenibili estrazioni di idrocarburi.
Così come vanno indagate eventuali responsabilità nella realizzazione di quella strada che, come ricordato, era stata aperta solo poco più di un anno fa, dopo aver provocato già gravi disagi al territorio.
Diventa sempre più urgente mettere al centro dell’attività politica e amministrativa di questa regione una visione volta a superare quella sorta di ‘petrolizzazione’ della Basilicata immaginata e praticata nell’ultimo decennio con grave danno per le popolazioni e aprire una stagione in cui la cura e la manutenzione del territorio, a partire dal grave dissesto idrogeologico, diventino la bussola.
Giovanni BAROZZINO – Senatore SeL
Antonio PLACIDO – Deputato SeL
E’ stata riaperta intorno alle 10.00 di stamattina la strada provinciale Pisticci – Craco, chiusa ieri pomeriggio a causa di un cedimento del manto stradale su una delle rampe di accesso al ponticello provvisorio installato nel febbraio 2014.
I lavori di riempimento della voragine, apertasi lungo l’intera carreggiata, erano iniziati ieri pomeriggio e sono stati conclusi questa mattina. La strada è stata riaperta senza bitumazione del manto stradale. L’opera sarà completata successivamente. E’ stato ritenuto prioritario il ripristino della viabilità per vitare ulteriori disagi all’utenza.
A causare il cedimento, stando alle prime valutazioni, la presenza in zona di una infiltrazione di acqua, il cui corso viene deviato proprio questa mattina in attesa di capirne l’origine.
A tale proposito la Provincia di Matera ha interessato Acquedotto Lucano per capire se in effetti l’acqua giunga in zona a causa di un guasto ad una conduttura.
A dare notizia della riapertura al traffico del tratto il consigliere provinciale Rossana Florio, sul posto per alcuni sopralluoghi. La stessa Florio, assieme al presidente della Provincia di Matera, De Giacomo, ha chiesto al Prefetto un tavolo per discutere di eventuali soluzioni alternative al transito sulla ex 176 dei mezzi più pesanti.
Roberto D’Alessandro (pisticci.com)
Nella foto www.SassiLive.it la voragine che si è creata sul ponte della strada sulla strada ex SS 176.