“L’ennesima odissea vissuta nella giornata di lunedì 5 novembre dagli utenti dell’Intercity di Trenitalia della linea Roma-Potenza-Metaponto-Taranto, che ci richiama alla mente la sciagura del treno 8017 coinvolto nel 1944 nel disastro di Balvano, a pochi chilometri da dove il convoglio è rimasto bloccato e con esso i passeggeri per ore, conferma la profonda arretratezza dei servizi ferrovieri da e per la Basilicata, al punto che secondo la “giustificazione ufficiale” di Trenitalia sarebbero bastate foglie secche sul tratto di binario tra Baragiano Scalo e Picerno per fermare il treno”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale di IdV Nicola Benedetto sottolineando che “mentre l’assessore regionale ai Trasporti Mancusi si è concentrato di recente perché Trenitalia escluda dal Piano di razionalizzazione la chiusura dell’unico servizio di assistenza alla clientela presente in Basilicata e operante nella stazione di Potenza Centrale, persino gli unici servizi di velocità, quali gli Intercity, di cui disponiamo, accumulano ritardi e provocano disagi non più sopportabili, per non parlare della “famigerate” linee regionali. Pertanto – aggiunge – la sostituzione del servizio Eurostar con quello Intercity non solo è risultata penalizzante in termini di qualità e tempo di viaggio e di affidabilità, come pure l’Assessore Mancusi ha dovuto riconoscere, ma addirittura fa compiere passi indietro alla questione sempre più attuale dei servizi di trasporto pubblico per i lucani costretti ad utilizzare servizi su gomma specie per raggiungere Roma e altre grandi città del Nord. Per questa ragione non è più sufficiente ricordare l’impegno finanziario a carico della Regione (circa 35 milioni di euro l’anno) per il contratto di servizio con Trenitalia e quindi rivendicare da Trenitalia il suo rispetto, tanto meno basta il semplice rimborso per disservizio dovuto per regolamento agli utenti. Inoltre, la liberalizzazione dei servizi ferroviari che sta dando buoni risultati per l’utenza, sia in termini di tariffe che di velocizzazione, in gran parte del Paese, apre nuove prospettive anche da noi”.
A parere di Benedetto “la Giunta Regionale deve sostenere con convinzione e decisione che la proposta centrale per risolvere le problematiche del trasporto ferroviario è solo una: garantire servizi di alta velocità anche nella tratta Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto e per l’unico collegamento ferroviario che abbiamo verso la linea adriatica la Potenza-Melfi-Foggia. La più volte denunciata situazione di gap infrastrutturale che vivono le nostre comunità con il caso estremo della città di Matera che è l’unico capoluogo senza ferrovia non si può limitare a lagnanze o magari a lettere di protesta-contestazione a Trenitalia in attesa che prima o poi un nuovo caso di disservizio si ripeta”.
In una interrogazione parlamentare rivolta al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Corrado Passera, il sen. Cosimo Latronico ha denunciato il grave disservizio verificatosi sulla tratta ferroviaria Metaponto – Salerno tra le stazioni di Baragiano e Picerno nella sera del 5 novembre scorso. “Quanto accaduto – ha dichiarato Latronico – è solo una conferma di un quadro di sistematiche inefficienze e della condizione di svantaggio strutturale in cui si realizzano i servizi ferroviari nel territorio lucano su tratte che dovrebbero collegare la Basilicata verso i grandi snodi di Salerno e di Taranto/Bari. Il tema del servizio ferroviario in Basilicata non può più essere negato ed esercitato alle condizioni in cui e’ avvenuto in questi anni.
Sollecitiamo il governo nazionale e quello regionale ad assumere le più efficaci iniziative perché Trenitalia non continui a trascurare il trasporto ferroviario in Basilicata con servizi qualitativi e quantitativi che sono sotto la soglia di standards accettabili”.
hanno fatto bene!!!!!!
vedo che è già stato recepito il concetto della eliminazione di PROVINCIA:
“con il caso estremo della città di Matera che è l’unico capoluogo senza ferrovia “