Con il prossimo orario invernale di Trenitalia, e quindi con la nuova denominazione di “Ferrandina – Scalo Matera” della stazione basentana, per i viaggiatori che utilizzeranno i treni delle Ferrovie dello Stato Italiane per raggiungere la città dei Sassi sarà sicuramente più facile accedere alla bigliettazione telematica, cosa attualmente impossibile. Pertanto, in questo modo, tutto diventerà più agevole e snello. E’ quanto dichiara in una nota l’Associazione Matera Ferrovia Nazionale. Di seguito la nota integrale.
Con il prossimo orario invernale di Trenitalia, e quindi con la nuova denominazione di “Ferrandina – Scalo Matera” della stazione basentana, per i viaggiatori che utilizzeranno i treni delle Ferrovie dello Stato Italiane per raggiungere la città dei Sassi sarà sicuramente più facile accedere alla bigliettazione telematica, cosa attualmente impossibile. Pertanto, in questo modo, tutto diventerà più agevole e snello.
La suddetta stazione sarà infatti un autentico biglietto da visita per i tanti turisti che arriveranno con il Frecciarossa 1000 Milano – Bologna – Roma – Salerno – Ferrandina – Taranto, e con gli Intercity Roma – Napoli – Ferrandina – Taranto.
E’ sotto gli occhi di tutti lo stato di ingiustificabile degrado in cui la stazione “Ferrandina – Scalo Matera” si trova da qualche tempo. Tant’è che l’Associazione Matera Ferrovia Nazionale il 5 aprile scorso partecipò ad un incontro con i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia e l’assessore regionale alle Infrastrutture Benedetto, sollecitando un adeguato intervento di riqualificazione non più rinviabile, sopratutto alla luce di Matera/2019 ormai alle porte.
Immediato fu l’impegno assunto da tutti i presenti.
Nei giorni scorsi RFI ha confermato che tutto ciò che rientra nel suo patrimonio, sarà oggetto di interventi che stanno per partire.
Anche dall’Assessore Benedetto, in questi ultimi mesi (e con enorme piacere), abbiamo più volte avuto conferma che la Regione Basilicata ha assegnato un ruolo importante e nevralgico alla stazione di “Ferrandina – Scalo Matera”, non solo per una migliore accoglienza, e per raggiungere la Capitale Europea della Cultura per il 2019 in maniera agevole, ma trasformando lo scalo basentano in snodo strategico per i collegamenti su gomma con tutti i paesi della collina materana e del Metapontino.
Tuttavia, nonostante il fatto che la Valle del Basento risulta candidata a Zona Economica Speciale (ZES), per il cui sviluppo è prioritaria l’infrastrutturazione logistica (vedi piattaforma, scalo ferroviario, retroporto di Taranto, aviosuperficie di Pisticci e altro), dalla stampa apprendiamo che interventi della Regione per riqualificare alcune stazioni FSI lucane riguardano solo Melfi, Rionero e CastelLagopesole.
Ci chiediamo: e tutto ciò che riguarda “Ferrandina – Scalo Matera” è stato accantonato, o si tratta solo di una dimenticanza?
Ci piacerebbe sapere se tutto quanto era previsto viene confermato, dando notizie certe anche circa i tempi di realizzazione.
Ovviamente siamo anche in attesa di iniziative da parte dei Comuni di Matera e Ferrandina.
Continua il freno dalla montagna: “Tuttavia, nonostante il fatto che la Valle del Basento risulta candidata a Zona Economica Speciale (ZES), per il cui sviluppo è prioritaria l’infrastrutturazione logistica (vedi piattaforma, scalo ferroviario, retroporto di Taranto, aviosuperficie di Pisticci e altro), dalla stampa apprendiamo che interventi della Regione per riqualificare alcune stazioni FSI lucane riguardano solo Melfi, Rionero e CastelLagopesole.”