Il “via libera al progetto esecutivo delle infrastrutture del Distretto G”, l’annuncio da parte del Consorzio di bonifica “dell’avvio di gare per l’ammodernamento di impianti idrici per 50 milioni di euro” e la firma di un protocollo “per garantire l’utilizzo di manodopera e forniture unicamente lucane” sono alcuni degli elementi emersi oggi, a Potenza, nel corso della seduta dell’Osservatorio dei Lavori pubblici convocata dall’assessore alle Infrastrutture, Donatella Merra.
“La riunione dell’Osservatorio – ha commentato Merra – è stata fondamentale per fare il punto su tutte le opere in corso nella nostra regione. Si è discusso di argomenti importanti riguardanti sia le infrastrutture stradali che quelle idriche ed i sindacati mi hanno consegnato un documento con una serie di priorità per il nostro territorio che valuterò senz’altro con attenzione. L’osservatorio, che prima dell’emergenza Covid si riuniva almeno ogni due mesi deve riprendere assolutamente la sua attività. Oggi sono emersi alcuni dati importanti. Per quanto riguarda le infrastrutture idriche, finalmente è arrivata la validazione del progetto esecutivo del Distretto G, che al momento è all’attenzione del Cipe. Riteniamo, quindi, che nel 2021 potremo vedere finalmente la luce di questo fondamentale cantiere”.
“Sempre il Consorzio di bonifica – ha proseguito Merra – ci fa sapere che sono in gara lavori per l’ammodernamento e il rifacimento di impianti idrici per circa 50 milioni di euro. Il nodo da sciogliere rimane l’Anas, che nel suo programma di investimenti su tutte le arterie lucane direttamente gestite aveva stimato una produzione pari a 50 milioni di euro, ma che ora, in seguito alla crisi provocata dall’emergenza sanitaria che ha coinvolto diversi settori, fa sapere di non poter andare oltre i 35 milioni di euro. Un cambio di passo – ha detto ancora – non è ancora avvenuto ed è il momento di imporre una nuova linea utilizzando le opportunità offerte dal decreto semplificazioni: in particolare la possibilità di nominare un collegio consultivo tecnico per i lavori superiori ai cinque milioni di euro, che sarebbe utile a risolvere i vari problemi legati alla progettazione o all’inizio dei lavori e a rendere le procedure più snelle. L’organismo, che sarà composto da tre figure fra tecnici e profili giuridici si occuperà dei grandi cantieri che di solito nel Sud Italia restano bloccati”.
Per quanto riguarda l’occupazione l’assessore Merra ha intenzione di promuovere un protocollo d’intesa “che sarà sottoscritto tra le associazioni di categoria e le imprese, affinché nei nostri cantieri lavorino cittadini lucani. Riteniamo fondamentale – ha messo in chiaro – creare condizioni di sviluppo su e per il territorio. Le imprese non solo dovranno assicurare l’impiego di manodopera lucana, ma dovranno anche rivolgersi ad aziende lucane per tutta la filiera di cantiere”.