Un cittadino materano ha inviato alla nostra redazione per sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità contro il parcheggio selvaggio che si registra nella città di Matera. Di seguito la nota integrale.
Il cittadino materano, ed io come materano me ne vergogno altamente, è abituato a parcheggiare la propria autovettura proprio davanti dove deve fare la spesa, ma se dà fastidio alla circolazione dei pedoni o alle altre autovetture, non se ne fa carico.
La foto allegata è stata scattata proprio lunedì mattina in via don Luigi Sturzo, dove stazionano tutti i furgoni degli ambulanti della verdura. Nonostante i marciapiedi siano stati ripristinati recentemente è un continuo parcheggio selvaggio.
Avete mai visto il caos delle autovetture parcheggiate sui marciapiedi, all’inizio di via Nazionale, di fronte alla farmacia Mmotta?
Pprovate a vedere qualche povera donna che deve passare con il passeggino ed è costretta ad andare in strada perché sul marciapiede non si può camminare, ed è questa la città della cultura 2019? Io dico che non siamo pronti.
Porto quindi alla vostra cortese attenzione problemi che noi viviamo quotidianamente e che, così sembra, nessuno pensa a risolvere.
Enzo, cittadino materano
Matera, ormai, è sfuggita al controllo di tutto. I vigili urbani sono concentrati al centro e centro storico. Saltuariamente passa una macchina per “controllare”. Certo i vigili fanno del loro meglio e più di quello che è possibile fare in rapporto agli organici. A questo aggiungiamo lo scarso senso civico di alcune persone ed il mosaico si completa. Servirebbe un potenziamento dell’organico ed una maggiore presenza nei quartieri periferici. Con l’ex Assessore De Licio, un miglioramento si è visto ma ora è una “zona franca” ed i vigili vanno a fare le multe e controlli solo in luoghi hanno la “certezza” di fare cassa. Mettete i cittadini di segnalare con prove fotografiche o video senza che venga “invocata la privacy” e rimanere nell’anonimato. Cioè avere la stessa funzione delle telecamere che sono sparse per la città solo che vengono “riprese” da cittadini. Lo stesso dovrebbe valere per autisti che guidano con il telefonino all’orecchio, chi butta la spazzatura per strada ecc… Penso che con l’utilizzo di queste prove che, oltretutto, segnalano il giorno, l’ora ed il minuto esatto, il “senso” civico in maniera “spintanea” o spontanea comunque, verrebbe…!
nino silecchia