Dopo l’episodio registrato nel giorno di Pasquetta relativo ad un autobus della Miccolis parcheggiato all’ora di pranzo in una strada non interessata dal percorso urbano di quella corsa speciale, la segreteria FIT-Cisl di Matera ha inviato una documentazione fotografica relativa al fenomeno della sosta dei bus in zone non autorizzate ed in violazione all’ordinanza del Comune che vieta con cartellonistica stradale la sosta per esempio nell’area di via don Luigi Sturzo o presso la scuola di via Bramante. Senza considerare il parcheggio selvaggio dei camper in diverse aree non autorizzate della città. Un fenomeno, si legge nella nota della Fit-Cisl che “dimostra la carenza di controllo da parte dell’Amministrazione comunale di Materae scarsa attenzione da parte dell’assessore Valeriano De Licio”.
Di seguito la lettera inviata dal Segretario Territoriale della Fit-Cisl Claudio Melodia in merito alla presunata violazione del contratto di servizio TPL urbano inviata al Comune di Matera e alla Miccolis per l’episodio denunciato nel giorno di Pasquetta quando è stato ritrovato un autobus del trasporto urbano in via Baadano.
Siamo venuti a conoscenza di fatti che sinceramente oltre alla violazione di tutta una serie di Leggi regionali applicabili al settore non ché del contratto sottoscritto tra l’Amministrazione committente e l’azienda Miccolis, denotano una mancanza di controllo da parte di codesta Amministrazione nonostante la scrivente aveva denunciato nel corso di ultimo incontro e ovviamente che non riguarda solo la specificità del caso in questione.
Ci riferiamo allo spiacevole episodio apparso sulla stampa locale Sassi Live che descriveva per l’appunto la sosta di un autobus in zona fuori linea che recava tabella del servizio Piazza Matteotti-Murgia Timone che ci risulta non rientri nell’allegato programma di esercizio di cui al Contratto di Servizio non ché al capitolato di appalto, e non a mettere sotto accusa il lavoratore (che purtroppo dovrà assumersi la responsabilità del fatto).
Per la verità quella della sosta vietata per gli autobus tutti, ivi compresi turistici, in tutta la zona della città è una nota dolente che evidenzia la mancanza di controlli da parte di codesta Amministrazione nonostante la stessa abbia provveduto ad installare su tutte le strade di accesso alla città divieto di sosta H 24 per questi mezzi.
Di questo e di tutta una serie di inefficienze che attengono ai temi più in generali della mobilità urbana e dei segmenti che attorno ad essa orbitano ( Terminal bus di interscambio, corsie preferenziali, sosta, percorsi pedonali protetti, zone a traffico limitato e quant’altro) ci occuperemo sicuramente in maniera più dettagliata in seguito.
Il tema attuale che riguarda specificatamente il fatto denunciato evidenzia anche altri aspetti inquietanti che interessano la gestione del servizio e l’organizzazione del lavoro all’interno di quest’azienda anch’essi più volte segnalati al responsabile di esercizio oltre che all’Assessore al ramo. Purtroppo ad oggi non riscontriamo alcun interessamento delle parti? Vorremmo sperare che almeno su questo increscioso e grave episodio, sia il responsabile di esercizio della Miccolis, o chi per esso, che l’Amministrazione Comunale indaghino per far sì che tali deplorevoli fatti possano in futuro non verificarsi a danno dell’immagine oltre di chi ne ha le competenze e responsabilità Istituzionali e gestionali del servizio anche e soprattutto della collettività.
Va da sé che se al riguardo delle gravi violazioni denunciate non riscontreremo alcun doveroso vs intervento, nel rispetto delle rispettive competenze Istituzionali e di chi ha la responsabilità della gestione del servizio, al fine di far chiarezza ed individuare le responsabilità delle irregolarità sin qui denunciate, saremo costretti a farlo noi segnalando le macroscopiche violazioni agli organi di vigilanza, controllo ed anche a quella parte della magistratura deputata al controllo dell’utilizzo delle risorse pubbliche impiegate al finanziamento del servizio pubblico.
Si resta in attesa di cortese riscontro.
Saluti.
Il Segretario Territoriale della Fit-Cisl Claudio Melodia