Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal Consigliere regionale del PDL Adriano Pedicini in cui denuncia che “le più belle piazze dei Sassi sono oramai utilizzate come parcheggi per le auto. E’ incredibile come il patrimonio mondiale dell’umanità sia ridotto a questo ingiustificato abuso: non c’è alcun rispetto della legalità, alcun controllo. Eppure non si chiede molto, semplicemente il rispetto delle attuali regole, in attesa che questa maggioranza prenda una decisione. Di seguito la nota integrale.
Nel vedere alcuni angoli dei Sassi dovrebbe essere spontanea una semplice riflessione: se nei siti UNESCO parcheggiano e transitano impunemente auto, oppure, quanto costerebbe il parcheggio, di una vettura nel cuore di un qualunque sito patrimonio mondiale dell’umanità; ad esempio: un parcheggio ad Assisi accanto alla scalinata della basilica di San Francesco, oppure in piazza San Marco a Venezia. A Matera alcun problema, nei Sassi si parcheggia ovunque, non costa nulla, puoi entrare, uscire far quel che vuoi, un caos di vetture del quale non si può aver idea, lo devi solo vedere. Senza alcuna disciplina o minimo controllo di alcun addetto, un andirivieni di auto da rimanere senza parole. La disciplina del traffico è affidata ad improvvisate guide che ti dicono anche dove parcheggiare. In un fine settimana qualunque, quando l’affluenza di turisti è più elevata provate ad andare a vedere cosa accade in piazza San Pietro Caveoso e dintorni, auto parcheggiate ovunque, un traffico da centro commerciale, persino i turisti in auto, si sentono autorizzati a copiare le usanze, non gli par vero di poter arrivare lì parcheggiare come gli capita, su marciapiedi, a ridosso di un monumento, scattare qualche foto tra le lamiere ed andar via. Trovi auto parcheggiate persino su una rupe nel pieno museo demo antropologico, una vera follia, unica al mondo. Alcun controllo, alcuna disciplina, improbabile trovare un vigile, una trascuratezza che non ha pari e che non ha fine. La cronica assenza di legalità nel far rispettare semplicemente le regole che già ci sono, pongono le condizioni nel legittimare abusi e comportamenti che saranno difficili rimuovere. Il tutto nell’attesa di provvedimenti che questa amministrazione aspetta di prendere, nel frattempo si continua nel non far nulla nei Sassi, soprattutto sulla disciplina del traffico e nel contrasto al fenomeno del parcheggio selvaggio, tutto è affidato al buon senso della gente che sembra non averne. Credo che nel palazzo di città si sia ben lontani dal percepire il gusto del bello, della cultura artistica e paesaggistica che, chi ci ha preceduto ha lasciato. Non si avverte il valore reale del patrimonio da salvaguardare; si sta trascurando e sconquassando la vera fonte di ricchezza, non solo economica della nostra città. Si avallano parcheggi in piazze monumentali, prolificano gazebo e bancarelle in pieno centro, e mentre si da valore ad un posto auto in una qualunque via, si sminuiscono piazze, patrimonio mondiale dell’umanità, relegandole alla ingiustificata sosta di auto; intanto alla maestosità del nostro patrimonio si associa una perdita di immagine e, nessun prezzo legittima la bruttura e il disordine che offriamo in questa città, quando si permette di parcheggiare dinanzi alla porta della basilica di San Pietro Caveoso, di transitare, ingorgare di traffico il cuore di uno dei valori artistici più rinomati al mondo. Presenterò un ordine del giorno che imponga il ripristino della legalità, che impedisca a chiunque di parcheggiare a ridosso di monumenti; chiederò che questa maggioranza prenda decisioni e incominci a pianificare proposte serie per i Sassi; è intollerabile che dall’inizio dell’anno la Commissione Sassi si sia riunita per una sola e sterile commissione.
Adriano Pedicini Consigliere comunale PDL
La fotogallery dedicata al parcheggio selvaggio nei Sassi di Matera
oltre al parcheggio selvaggio, nessuno parla dello schifo che succede proprio sul muro della chiesa in foto:
chiodi per appendere quadri di un ambulante (che ha il diritto di lavorare ma non di bucare il muro storico di una chiesa importante della Ns. citta’), lasciando buchi enormi che stanno rovinando la facciata destra della chiesa.
Il Clero niente, polizia municipale niente, comune niente e assente….
perfavore verificare grazie….CHE VERGOGNA
Tutto giusto.
Se non fosse che tre anni fa il PRIMO atto della maggioranza di cui PEDICINI faceva parte, fu quello di liberalizzare indiscriminitamente l’accesso e la sosta nei Sassi.
Tre anni fa nei sassi era ospitato il callcenter di tosto e quindi tutti i ragazzi 20-30 enni, avendo tutti problemi di sciatica e non potendo fare 2 passi a piedi, dovevano per forza arrivare in auto fin sotto l’ufficio. E bisognava salvaguardare i posti di lavoro dunque bisognava garantire l’accesso alle auto. Adesso, per Pedicini, gli altri so’ fessi.
ci si accorge solo adesso del parcheggio selvaggio nei sassi??? sono anni che la situazione è questa, anzi, ogni anno è sempre peggio…
caro Pedicini, devi sapere che secondo l’assessora ai Sassi (come ha detto in un incontro con il presidente dei siti UNESCO) si sta creando “osmosi” tra il PIANO e i SASSI. Le auto quindi possono passare dal PIANO ai SASSI
la cosa ancora più eclatante …..
provate ad affacciarvi dal muretto sul fianco destro della chiesa ….
non vi riuscirete perchè ci sono le macchine cariche di suppelletti !!!!!!
capisco che hanno necessità di lavorare ma parcheggiare in quel posto
mi sembra davvero ingiustificato.
ah dimenticavo … mi è capitato di vedere anche auto che arrivano addirittura (sfrecciando)
fin sotto s.lucia …. dopo è impossibile andare oltre e quindi si fermano lì.
CHE VERGOGNA QUELLE AUTO IN UNA DELLE PIAZZE PIU’ ANTICHE DEL MONDO.
Buongiorno,
sono una viaggiatrice, quest’ estate pensavo di venire a Matera per visitare questa BELLISSIMA citta’ nei sassi e mi chiedevo appunto come funzionasse il discorso parcheggi, così navigando ho trovato questo sito.
Sono rimasta stupita! Sono stata in molti borghi e citta’ d’arte ma in nessuno ho visto circolare macchine nel centro storico e addirittura parcheggiate a ridosso di monumenti, per esempio ad Assisi, a Perugia, alle 5 terre, si parcheggia fuori dalla citta’/borgo e poi si va’ a piedi.
Da Italiana sono veramente DISPIACIUTA di sentire che in una citta’ UNICA AL MONDO e cosi’ IMPORTANTE per le nostre radici, non ci sia riguardo e cura di QUESTO GRANDISSIMO PATRIMONIO CHE IL MONDO CI INVIDIA!
Ivana