Questa mattina il costituendo comitato “Centro storico e civita” si è autoconvocato presso il parcheggio di via Vena a Matera nell’attesa di una risposta da parte dell’amministrazione comunale rispetto alla chiusura della struttura per i lavori di riqualificazione che partiranno il 2 marzo 2020.
Non avendo ricevuto alcun tipo di comunicazione il comitato ha promosso una conferenza stampa nel pomeriggio all’ingresso del parcheggio, lato via Lucana.
Durante l’incontro è stato diffuso il parere tecnico per garantire la funzionalità parziale del parcheggio durante l’esecuzione dei lavori, richiesto alla società Ingest srl e già consegnato al Comune.
I cittadini hanno garantito che toglieranno le proprie auto dal parcheggio per consentire l’avvio dei lavori di ristrutturazione ma attraverso il Comitato continueranno a sollecitare l’Amministrazione Comunale affinchè vengano soddisfatte le proprie esigenze e comprendere le ragioni della chiusura, tenuto conto che è stato fornito un piano tecnico per l’utilizzo della struttura durante i lavori ed è stata consegnata al Comune anche una perizia dei Vigili del Fuoco in cui si precisa che non sono state individuate criticità tali da negare l’utilizzo totale della struttura.
Michele Capolupo
Di seguito il testo integrale del parere tecnico motivato riguardo alla possibilità di potere garantire l’operatività del parcheggio di via lucana anche durante il transitorio di cantiere dei lavori di manutenzione straordinaria come descritti nel progetto definitivo-esecutivo predisposto dall’ufficio tecnico settore opere pubbliche del Comune di Matera datato settembre 2019.
Premessa
Il quesito su cui si esprimerà un parere riguarda “la possibilità di potere garantire l’operatività del parcheggio multipiano di via Lucana ubicato nell’abitato di Matera durante il transitorio necessario ad eseguire i lavori di straordinaria manutenzione dell’edificio consistenti principalmente nel ripristino del pacchetto di impermeabilizzazione al piano copertura e la realizzazione di un nuovo sistema di captazione e smaltimento delle acque meteoriche come meglio descritto nel progetto definitivo-esecutivo predisposto dall’ufficio tecnico settore OO.PP. del Comune di Matera datato settembre 2019”.
La necessità rinviene da “comuni problematiche dovute all’uso intensivo del parcheggio e all’azione degli agenti atmosferici. Infatti risultano evidenti i segni di degrado sulla superficie del terrazzo di copertura composto da pavimentazione industriale. Inoltre sono presenti delle infiltrazioni di acqua in corrispondenza dei torrini di copertura dei vani scala, dei cunicoli di ventilazione e dei camminamenti laterali di confine con via Serrao. Risulta inoltre non attivo l’impianto ascensore.” (ndr, stralcio di pag. 2 della relazione tecnica generale).
Dagli elaborati progettuali emerge che il parcheggio multipiano ha una capacità di parcamento complessiva pari a 354 auto (di cui 151 posti al piano seminterrato, 68 posti al piano terra e 135 posti al piano primo), oltre a n° 8 posti per disabili, n° 6 posti per autobus e n° 12 posti per moto (tutti al piano terra), un unico accesso differenziato in ingresso e uscita su via Vena oltre ad una dotazione di percorsi e vie di esodo che indirizzano verso i varchi di via vena e di via Lucana.
Dagli elaborati emerge infine che i tre livelli del parcheggio – al netto di alcuni percorsi comuni – risultano fruibili anche in maniera indipendente in quanto le superfici ai piani sono delimitate e ben definite mentre gli accessi avvengono per il tramite di rampe a doppio senso di marcia.
Acquisizione delle informazioni
Su richiesta dei rappresentanti del Comitato Centro Storico e Civita di Matera e dell’Assessore al Traffico del Comune di Matera, in pari data, ho incontrato il Dirigente del Settore OO.PP. del Comune di Matera che ha messo a disposizione la documentazione tecnico-progettuale relativa all’intervento di manutenzione straordinaria da eseguire sul parcheggio di via Lucana. Successivamente ho eseguito un sopralluogo congiunto dell’edificio interessato con il RUP e il Progettista dell’intervento, che hanno presentato le scelte tecnico-progettuali.
In particolare è emerso che:
• I lavori riguarderanno principalmente il piano copertura su cui sarà necessario realizzare un nuovo pacchetto impermeabilizzante oltre che un nuovo sistema di captazione e smaltimento delle acque meteoriche.
• In tale scenario è prevista la demolizione della pavimentazione esistente al piano copertura di spessore pari a 20 cm. con mezzo dotato di martello demolitore. A seguire è prevista la realizzazione di una nuova soletta.
• Non risultano previste nel piano di sicurezza delle strutture di banchinaggio da posizionare al piano sottostante durante le operazioni di demolizione ovvero altri apprestamenti aventi carattere permanente.
• Non emergono limitazioni di sorta riguardo sia alla fruizione degli spazi in cui si eseguiranno i lavori che rispetto a specifiche propedeuticità da garantire per dare seguito alle previsioni di gara (se non quelle specificatamente definite negli elaborati progettuali).
• La durata dei lavori dovrà essere contenuta in 185 gg. come indicato nel cronoprogramma allegato al progetto.
Parere al quesito posto dal Comitato Centro Storico e Civita
Nelle more di ogni ulteriore necessario approfondimento, di seguito si esprimerà un primo parere rispetto alla possibilità di garantire la sicura operatività del parcheggio multipiano di via Lucana durante il transitorio necessario ad eseguire i lavori di straordinaria manutenzione con le modalità in precedenza riportate.
Naturalmente in questa prima fase si esprimerà un mero parere di compatibilità all’esercizio funzionale delle 2 attività (ndr, tra “luogo di lavoro” e “cantiere”), garantendo l’adozione di ogni previsione normativa applicabile in materia di sicurezza contenuta nel D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.
Se d’interesse per l’Amministrazione, nella seconda fase si predisporrà un nuovo “Progetto della Sicurezza – PSC” finalizzato a definire efficacemente le misure di prevenzione, protezione e organizzative finalizzate all’eliminazione e/o al controllo dei rischi specifici e interferenziali introdotti da un contemporaneo utilizzo dei luoghi da parte del “Datore di Lavoro del Parcheggio (società di gestione) e Datore di Lavoro dell’Impresa (ditta appaltatrice e/o eventuali soggetti subappaltatori).
Da quanto emerso è possibile attestare la compatibilità all’esercizio funzionale delle 2 attività rispettivamente denominate “parcheggio” e “cantiere” secondo 2 modalità ben definite:
• Opzione 1: Completa aderenza al progetto
• Opzione 2: Introduzione di una scelta tecnologica sui lavori di demolizione
Opzione 1: Completa aderenza al progetto
Questa opzione prevede la possibilità di utilizzare solo il piano seminterrato come parcheggio (151 posti auto) mentre i percorsi di accesso da/verso il piano terra saranno protetti da una struttura di banchinaggio sormontata da reti dimensionate per eliminare il rischio provocato dalla caduta di gravi (parti in distacco). Eventualmente le reti potranno essere ancorate ai pilastri o all’intradosso del solaio secondo un successivo dimensionamento.
Opzione 2: Introduzione di una scelta tecnologica sui lavori di demolizione
Questa opzione prevede la possibilità di introdurre al posto del martello elettrico demolitore una sega a disco diamantato in grado di suddividere la pavimentazione in porzioni (ad es. 1,00×1,00 mt) facilmente trasportabili su un mezzo ovvero direttamente movimentate al piano terra attraverso i lucernai. Si ritiene infatti che il pacchetto di pavimentazione poggi sulla guaina e pertanto una volta sezionato possa facilmente essere sollevato in quanto non collabora strutturalmente con gli elementi sottostanti. In tale scenario il transitorio di demolizione non produrrebbe azioni significative sugli elementi strutturali e permetterebbe oltre che l’utilizzo del piano seminterrato (151 posti auto) anche l’utilizzo del piano terra (68 posti auto).
Conclusioni
Nelle more di ogni ulteriore necessario approfondimento e alla luce di quanto emerso nei capitoli precedenti è possibile attestare la compatibilità all’esercizio funzionale delle 2 attività rispettivamente denominate “parcheggio” e “cantiere” secondo 2 modalità ben definite che recepiscono ogni previsione normativa applicabile alla materia della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro:
• Opzione 1: Completa aderenza al progetto
• Opzione 2: Introduzione di una scelta tecnologica sui lavori di demolizione
A seguito della definizione del percorso da seguire da parte dell’Amministrazione si predisporrà un nuovo “Progetto della Sicurezza – PSC” finalizzato a presentare efficacemente le misure di prevenzione, protezione e organizzative utili all’eliminazione e/o al controllo dei rischi specifici e interferenziali introdotti da un contemporaneo utilizzo dei luoghi da parte del “Datore di Lavoro del Parcheggio (società di gestione) e Datore di Lavoro dell’Impresa (ditta appaltatrice e/o eventuali soggetti subappaltatori).
Il presente documento composto da 5 pagine oltre allegati (richiesta di parere tecnico motivato da parte del comitato centro storico e civita) viene prodotto per gli usi di competenza.
Matera, 28.02.2020
Il Tecnico
Ingegnere Rocco Sassone
La fotogallery della conferenza stampa del Comitato “Centro storico e civita” presso il parcheggio di via Lucana
La guerra tra poveri, quando oltretutto appare eterodiretta, non è cosa positiva.
Però anche un posto macchina in garage comunale coperto e in pieno centro a 15€ al mese è cosa INDECENTE da sentirsi e tollerarsi.