Sulla vicenda che riguarda i parchi eolici in arrivo nella città di Matera si registra l’intervento di “Matera Si Muove”. Di seguito la nota integrale.
“I materani presi in giro ancora una volta da un amministrazione comunale che subdolamente continua a giocare con i cittadini. Il mancato ricorso al Tar da parte del Comune di Matera sulla vicenda pale eoliche in contrada” Le Reni”, certifica l’incapacità di questa amministrazione di tutelare un territorio che rischia di essere deturpato da 9 pale eoliche lungo la statale 99.
Un amministrazione da sempre contraria a parole ma nella sostanza protagonista attiva e complice di questo scempio.
Ci chiediamo a questo punto,come può una città candidata a Capitale Europea della cultura,permettere simili azioni che andrebbero a modificare un territorio con 150 metri di pale eoliche visibili dall’intera Citta?! Una farsa quindi. L’interesse personale per questa amministrazione viene prima della comunità.
Matera SI muove ribadisce ancora una volta il suo NO alla realizzazione di pale eoliche nel Materano e sarà accanto alle varie associazioni di ambientalisti,architetti e ingegneri che hanno espresso parere contrario alla realizzazione di questi mostri.
Movimento Matera SI muove
Dopo l’intervento del consigliere comunale Enzo Acito della Lista Stella anche il consigliere comunale del PDL Adriano Pedicini interviene sulla vicenda che riguarda i parchi eolici in arrivo nella città di Matera. Di seguito le dichiarazioni di Pedicini e la sua nota integrale.
“Qualcosa non va. Scelte discutibili sui parchi eolici. Il 17 luglio 2013, data ancora valida per ricorrere, il governo cittadino con delibera nr.275 affida mandato ad un avvocato esterno, anticipandogli le spese per 5 mila euro, affinchè patrocini l’amministrazione comunale nel ricorso al TAR, avverso alla delibera regionale nr.387/2003 per la costruzione e l’esercizio di un impianto da fonte eolica in agro di Matera, richiesto dalla società Zefiro. Appare strano che la Giunta decida di chiedere l’annullamento di questa delibera mentre per il parco eolico di contrada le Reni non presenta ricorso; non si comprende, nè si percepisce che si ricorra al TAR per una sola società mentre per l’altra no”. Di seguito la nota integrale.
Dove sono finiti gli ambientalisti di questa città, coloro che si scandalizzano per qualche ettaro di terreno sul quale potrebbero sorgere abitazioni di edilizia sociale; coloro che convintamente si dichiarano a favore della protezione dell’ambiente; quelli che si perdono in polemiche ad elevata incoerenza quando si parla di fotovoltaico ed eolico? sono muti di fronte allo scempio ambientale che le allegre combriccole della peggiore delle politiche di questa sinistra regionale e comunale riversano sul territorio di Matera? Il gruppo consiliare del PDL condivide in ogni sua parte quanto sostenuto dal consigliere Enzo Acito della lista Stella, è pronto a manifestare con costante presenza e forte impegno, tutto il dissenso per quest’opera insensata e incoerente a fronte dei presupposti che questa città si prefigge ed auspica. Un controsenso che va delineato nel buon senso che, un parco eolico posto all’ingresso della città di Matera, ampiamente visibile dalla statale 99, composto da 9 mostruose torri alte 150 mt., più del campanile della cattedrale, consegnano alla città simbolo della preistoria, patrimonio dell’umanità, candidata a capitale europea della cultura, un biglietto da visita completamente distorto, una inaudita bruttura sulla quale non si può rimanere indifferenti. La città ha il dovere di svegliarsi ed insorgere contro questa decisione assurda, perché più nulla può farsi dal punto di vista amministrativo, sono scaduti i termini per i ricorsi al TAR ed il progetto è immediatamente cantierabile. Ma anche qui, su quel che si poteva fare, scavando tra le montagne di carte del Comune di Matera, si scorge un qualcosa a cui si deve un chiarimento esaustivo, perché tanto sfugge. Il 17 luglio 2013, data ancora valida per ricorrere, il governo cittadino con delibera nr.275 affida mandato ad un avvocato esterno, anticipandogli le spese per 5.000 €, affinchè patrocini l’amministrazione comunale nel ricorso al TAR, avverso alla delibera regionale nr.387/2003 per la costruzione e l’esercizio di un impianto da fonte eolica in agro di Matera, richiesto dalla società Zefiro. Appare strano che la Giunta decida di chiedere l’annullamento di questa delibera mentre per il parco eolico di contrada le Reni non presenta ricorso; non si comprende, nè si percepisce che si ricorra al TAR per una sola società mentre per l’altra no. Tali scelte avvallano e schierano l’amministrazione Adduce che ritiene valido il progetto posto sulla statale 99 e meno l’altro. Di riflesso va sottolineato che tali impianti alcun beneficio riversano sul territorio non vi è alcun vantaggio men che meno economico, se non, così come riferito dai tecnici della società proprietaria del parco eolico che martedi scorso in commissione, tardivamente hanno presentato il progetto, una partecipazione ai lavori di impianto per le nostre maestranze, lavori che nel complesso costeranno 45 milioni di euro, circa il 40% di tale importo è destinato ad opere di cantiere. Amara delusione di un dato positivo d’investimento che non ci persuade, ancor meno ci convince la posizione che si assume su scelte importanti che cambiano irrimediabilmente la città; il partito di maggioranza sembra distante dalla gestione amministrativa e dai suoi programmi elettorali, distratto dalle necessità impellenti di mediazioni al suo interno, dove convivono diverse anime, dove non vi è spazio per quella ambientalista.
Adriano Pedicini, Consigliere comunale PDL
Dopo l’intervento del consigliere comunale Enzo Acito della Lista Stella anche il consigliere comunale del PSI Michele Lamacchia interviene sulla vicenda che riguarda i prgetti dei parchi eolici previsti a Matera a seguito della mancata opposizione nei tempi e nei modi opportuni da parte dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Adduce. Di seguito la nota integrale.
Eolico: il grande business. Per chi?
E’ incredibile come questa Amministrazione Comunale gestisce il territorio, lasciando libero sfogo agli appetiti di società che hanno come unico interesse quello di fare business.
Nel 2010, cioè tre anni orsono, il sottoscritto lanciava un grido di allarme sui futuri scempi che la corsa all’eolico avrebbe determinato nel territorio comunale, con l’installazione di circa 50 pale dislocate in tutto l’agro e nei punti più alti, visto che l’elemento fondamentale per far funzionare gli aerogeneratori è il vento.
Oggi, il primo cittadino si accorge, tardivamente, che una Società ha avuto l’autorizzazione alla installazione di 17 pale eoliche in contrada le Matine, abbozzando una opposizione che a parte fumo non porterà nulla perché l’iter autorizzativo è completato senza che ci sia stata alcuna opposizione nei tempi e nei modi opportuni.
Si rende noto solo ora che un’altra Società ha avuto l’autorizzazione alla installazione di altri nove aerogeneratori in contrada Le Reni. Tra un po’ di giorni un’altra la otterrà per altri 15 in contrada Ciccolocane nelle vicinanze del Borgo Venusio ecc.
La colpevole supeficialità di questa Amministrazione sta per provocare lo stravolgimento perenne del nostro territorio anche considerando la totale assenza di ricadute per i Cittadini che saranno condannati per sempre a godersi lo scempio paesaggistico permesso.
E’ altrettanto sconcertante che l’Amministrazione incontri le Società proponenti chiudendo accordi relativi al Piano di Sviluppo Locale.
Non è dato sapere quale utilizzo avranno i 500.000,00 euro che la Società che installerà i nove aerogeneratori in contrada Le Reni è obbligata ad investire sul territorio. Così come non è dato sapere cosa prevede il Piano di sviluppo Locale della società che realizzerà il Parco eolico in Contrada le Matine. Interventi che rappresentano una elemosina rispetto al Business di vendita di energia elettrica, tra l’altro concordati non si sa con chi, senza che ci sia stato un minimo di concertazione con il Consiglio Comunale.
Un atteggiamento disarmante che la dice tutta sullo scollamento esistente tra Sindaco ei suoi più stretti collaboratori e il Consiglio Comunale, il tutto nella più totale assenza di considerazione nei confronti dei rappresentanti dei Cittadini democraticamente eletti.
Ricorderemo la Giunta Adduce non come l’Amministrazione che ha lanciato la candidatura di Matera Capitale della Cultura 2019 ma come l’Amministrazione che ha provocato il mancato prestigioso riconoscimento per lo scempio paesaggistico che sta permettendo su questo territorio.
Michele Lamacchia, Consigliere comunale PSI
Enzo Acito, Consigliere comunale della lista Stella, riapre il dibattito sui parchi eolici che a breve potranno “invadere” il territorio materano e contesta in una nota il metodo con il quale l’Amministrazione Comunale di Matera ha gestito le richieste relative a quattro parchi eolici. Di seguito la nota integrale.
Sconcerto e senso di impotenza. Queste sono le sensazioni che la nuova vicenda delle pale eoliche genera nel cittadino libero da vincoli e da condizionamenti.
Ci chiediamo: cosa è servito allertare il sindaco Adduce, con interrogazioni e dibattiti durante più consigli comunali, sul rischio della imminente devastazione che si sta consumando sul territorio di Matera a causa dei progetti presentati di 4 parchi eolici?
Ci chiediamo che valore ha la promessa solenne del sindaco Adduce che, durante un consiglio comunale, ringrazia per la segnalazione della esistenza di 4 progetti di parchi eolici sul territorio della Città, e promette che avrebbe fatto tutto il necessario per evitare lo scempio, salvo poi rinunciare a difenderla, con tutti i mezzi che la legge consente, prima che avvenga la devastazione.
Abbiamo contestato la credibilità e censurato il comportamento dell’ amministrazione comunale che è risultata assente ingiustificata nelle conferenze di servizio dove si è discusso delle autorizzazioni da rilasciare per l’ approvazione del parco eolico di contrada “ Le reni”
Abbiamo seri dubbi sulla affidabilità di questa Amministrazione che, rinunciando a qualsiasi azione di opposizione al Tar Basilicata contro il progetto di parco eolico in contrada Le Reni, decide di informare la commissione consiliare ben venti giorni dopo la scadenza del possibile ricorso.
Siamo sconcertati sull’ atteggiamento di un’ Amministrazione che chiude l’ accordo con i soggetti promotori del parco eolico in contrada Le reni senza informare la Città, un’ Amministrazione che decide, nelle segrete stanze, il futuro della Città, non attivando alcun processo per cercare di opporsi alla realizzazione di un parco eolico di 9 pale alte 150 metri lungo la statale 99.
Rimbomba ancora nelle orecchie la celebrazione “dell’ abitante culturale” che il progetto di candidatura a capitale europea della cultura 2019 ha esaltato con enfasi amplificata, che ha generato persino entusiasmo e speranza in una nuova stagione della partecipazione democratica alle scelte importanti, speranza ed entusiasmo miseramente naufragate alla prima vera grande occasione di coinvolgimento decisionale.
Si è preferito continuare nelle scelte oligarchiche adottate nelle stanze chiuse e buie, senza consentire che la luce della trasparenza potesse finalmente entrare ed abbattere le pareti ancora pervicacemente esistenti nella gestione della cosa pubblica.
Siamo consci ma non siamo rassegnati, siamo coscienti che nelle segrete stanze decidono per loro e per i loro figli, ma non possiamo consentire che decidano e condizionino anche la vita e il futuro dei nostri.
Come in un sogno mai spezzato, questo appello contiene il grido di dolore e di speranza verso gli uomini liberi che non vogliono rinunciare ad essere soggetti attivi nelle vita della propria città, ai colleghi consiglieri che non si sono rassegnati a subire il ruolo di comparse in una tragicommedia che sta perdendo velocemente la parte comica e lascia, sul campo, solo il cadavere di un territorio martoriato da ogni forma di speculazione.
Enzo Acito, Consigliere comunale della lista Stella
Acito taci che fai più bella figura, parli tanto di scempi; invece queste iniziative vanno premiate in quanto danno l’opportunità di lavorare a tanta gente a impatto “0”.
ragazzo studia!
dai che sarano belle , andando verso Altamura, 6 pale a destra di borgo Venusio e nove a sinistra alte 165 MT e non già 150 e poi siamo o no cittadini culturali dal valore di 50 Meuro o no?
Acito… Ma preferisci il nucleare? Preferisci le estrazioni di petrolio?
Il futuro sono l’energia pulita… Eolico e solare… Consigliere si.. Ma a quanto pare… Consigli male… Taci!
si sente puzza, e non per l’acqua che non c’è, ma di affari, altro che storie!
uno scempio le pale eoliche a venusio.
Ecco i borghesucci senza nome che scrivono. Come fate a dire “taci” a chi vi porta a conoscenza delo scempio che si consuma con nove pale eoliche alte 150 metri ALL’INGRESSO DELLA CITTA’ ? E poi, quale vantaggio ne ha la città ? Lo sapete ? Siete solo capre addomesticate, parlate senza sapere. Allora vi dico che l’unico costo che avrà l’impresa che realizzerà le “pale” è il costo annuale dell’IMU (che è tassa dello Stato, ricordate !!). Il comune, come diceva un famoso politico, ne avrà una ” beata minchia !!! ” Tutti i guadagni della produzione e della vendita e commercializzazione dell’energia che l’impianto andrà a produrre (CIRCA 5 MILIONI DI EURO ALL’ANNO) saranno a esclusivo vantaggio della Società che realizzaerà l’impianto. aLLA CITTA’ DI MATERA ZERO !!!! Capito, mitici cittadini di questa splendida città !!! SVEGLIAAAAAAAAAAA !!!!!
AFFARI CHE FARANNO IL SINDACO, IL CAPO DEL CESSO o SCUSATE VOLEVO DIRE GABINETTO E I LORO SOLITI AMICI SVEGLIATEVI MATERANI LE ELEZIONI STANNO ARRIVANDOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!
Praticamente quasi 6 MLN /annui x 20 anni (5,936). Potrebbero essere di più in relazione alla ventosità del posto, la stima è prudenziale. le rinnovabili incidono sulla bolletta per il 14%, sono gli incentivi che lo Stato riconosce
Per gli incentivi relativi all’eolico il governo Monti ha mirato a scendere dai 148 €/MWh ai 124,contro la media UE di 122. Ogni anno si fa il conto energia ed Anev e legambiente tentano costantemente di far rivedere verso l’alto l’incentivo.
Ambientalisti da strapazzo!
Premesso che, credo, tutti non vogliamo tornare alle candele dovete dirci come bisogna produrre l’energia.
-Il nucleare non va bene, d’accordo;
-Le centrali a carbone, gas o quant’altro inquinano;
-Per quelle termoelettriche bisognerebbe costruire altre dighe, giammai;
-Il solare ruba terra alle coltivazioni;
-l’eolico deturpa il paesaggio;
RIpeto la domanda: Con la attuali conoscenze scientifiche:come dobbiamo produrre energia possibilmente pulita?
Tutto il resto e’ pura retorica e masturbazione mentale.
Nei paesi dove si usa di piu’ l’intelligenza e meno la furbizia e la voglia di fare profitto a discapito di tutto, gli impianti eolici li fanno off-shore o in zone dove hanno il minimo impatto paesaggistico e gli impianti fotovoltaici su capannoni industriali, scuole, ospedali o zone o accuratamente analizzate. Invece in Italia basta avere un buon “appoggio” politico e voila’ qualsiasi posto è buono per l’eolico, il fotovoltaico, l’inceneritore, la discarica e tanto altro ancora. O si riesce a capire che questo modo di fare politica è fallimentare per tutti tranne che per loro e i loro compagni oppure soccomberemo nella monnezza e nella poverta’ e nell’ignoranza!
guardatevi questo video e ditemi se si opera secondo coscienza o secondo moneta,
http://www.youtube.com/watch?v=mT1BRvSCZ38&feature=youtu.be
RIPORTO QUANTO DICHIARATO DAL CONSIGLIERE ACITO : “……..Abbiamo seri dubbi sulla affidabilità di questa Amministrazione che, rinunciando a qualsiasi azione di opposizione al Tar Basilicata contro il progetto di parco eolico in contrada Le Reni, decide di informare la commissione consiliare ben venti giorni dopo la scadenza del possibile ricorso…….. ”
A proposito di dubbi sull’affidabilità mi permetto anche di averne nei confronti di tutto il Consiglio Comunale ed in particolar modo nei confronti del Consigliere/Ingegnere Acito che non è proprio uno sprovveduto in materia. Caro/i Consiglieri democraticamente eletti (sic !) avete mancato di vigilare, atteso che facciate gli interessi di questa Città, sull’organo di governo.
CONCORDO IN PIENO:
Invece di criticare (anche giustamente in questo caso) non vi rendete conto che non avete fatto niente in questi anni e non fate niente???
Vi cprite di ridicolo da soli??
Ricordo le Bandierine Matera in Fiera 2012….il nulla, non si è saputo più nulla!!
fanno ciò che vogliono solo perchè l’opposizione è inesistente e nullafacente o perchè va bene anche a VOi??
AI POSTERI….RIDICOLI
Poveri voi…… Mi fate pena….. Dimostrate giorno per giorno come la vostra ignoranza vi sommerge….. Per non dire altro……oramai sono senza parole….. Vi affidate ancora ad un branco di incompetenti a governare e portare avanti alla rovina la città…… Non volete proprio cacciarli a calci in c… a casa no???? Vi piace troppo poi lamentarvi per come governano la città e come la rovinano…… Nn so quale santo devo ringraziare per essermene andato via da quello schifo che avete creato oramai da anni ed anni e spero di non tornarci più…….
Città morta…… Alla rovina…… Come craco…abbandonata da dio…..
Complimenti per la foto sindaco….. Ora si che rende l’idea di un pagliaccio…… Ma il naso rosso ed il parrucchino….
Vabbe dai anche così è’ uguale dai….. Anzi più credibile…… 🙂 🙂
SOLDI BUTTATI AL “V E N T O” nel vero senso della parola!!!! Moo!!!
quando si parla Energie rinnovabili, tutti d’accordo, applausi, ecc. Poi, una qualsiasi proposta… no, vicino casa mia no, scempio, vergogna, rovina del territorio, ecc.. Le pale eoliche sono al momento le miglior fonti di energia rinnovabile. Consiglieri comunali, Fate meno chiacchiere e quagliate di +!
Perché dopo la denuncia di lamacchia il Sindaco nn ha preso provvedimenti.? Eppure c’era tutto il tempo.
Pio abiusi, devo studiare? Tu invece ambientalista da strapazzo se vui risparmiare energia devi TACERE. Prima di parlare a vanvera impara a documentari sulle rinnovabili…….!!!!!
studia!
Come sarebbe bello vedere pio pio abiusi ruotare assieme all’elica di una torre eolica alta 150 mt.
Pio pio abiusi se io devo studiare, tu ambientalista da strapazzo faresti bene a risparmiare energia tacendo…..!!!! Prima di parlare a vanvera documentati sulle rinnovabili….forse preferisci produrre energia col carbone o meglio con il nucleare?
Allora ti consiglio di andare a vivere nel terzo mondo…!!!!
Bravo Pino…..
Ambientalisti del c….o!!!
ABIUSI PIO la mente umana è come un paracadute funziona solo quando è aperta…….
Giovannini ha detto: non collocabli! Purtroppo è vero
Forse a qualcuno sfugge che il signor adduce non è di MATERA e nn riesce a capire cosa gli è capitato tra le mani. Acito che è una persona perbene solleva una questione di opportunità vista la potenzialità che il territorio di Matera ha sotto altri aspetti economici. Al consigliere Lamacchia dico che ormai il consiglio comunale è inutile serve solo a legalizzare le incapacità del sindaco e gricca
Sindaco se il paracadute non lo apri al momento giusto rischi di atterrare in zone non gradite
Sicuramente si farebbe male il palo….
gigetto, immagina se tu dovessi cadere di sedere su un palo senza eliche come goderesti……ahahahahah!!!
gigio e pio pio abiusi fatevene una ragione l’ eolico si farà anche contro la vostra volontà. quindi cambiate aria e sopratutto documentatvi nuclearisti del c…
EOLICO STRADALE
http://franto4.blogspot.it/p/r-i-n-n-o-v-nrg-eolico.html
Sul MEGA EOLICO sento che ci stanno RIFILANDO gli ultimi impianti tecnologicamente superati per poi chiudere gli stabilimenti e lasciare le torri ad arrugginire perchè prive di manutenzione, vedi chiusura della VESTAS a Taranto.
Leggo un filo conduttore unico tutto rosso.
Ministero – Ragione – Comune, tutto di sinistra sia a Gravina in Puglia che ha Matera.
Loro gli ambientalisti della prima ora.
Attenzione attenzione, girano voci che la società proponente adesso voglia anche mettere macchine più grandi facendo finta che sia una variante di poco conto!! Sempre peggio.