Il cittadino materano Luca Ruggieri in una nota contesta la chiusura all’ora di pranzo del Parco dei Quattro Evangelisti a Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Non si è mai visto in nessuna parte del mondo che un parco chiuda all’ora di pranzo, tra l’altro uno dei pochissimi mini parchi di Matera.
Non esiste poi un orario stagionale, un parco che chiuda alle 21.00 in estate è veramente assurdo. Una città che non vuol bene a i propri cittadini, ma schiava di consigli clientelari di persone senza alcuna competenza, per niente informati di quello che succede nel resto del mondo, la massima trasferta fatta da chi ha deciso questi orari sarà stata, ”la Martella-Venusio) Come siamo messi male, e pensare che proprio oggi il New York Times pubblica un articolo in cui dichiara “Matera capitale della Cultura 2019. I sassi conquistano il New York Times. La città lucana e la Basilicata tra le mete da vedere nel 2018 nel mondo”.
Ma signori Amministratori ma ci vogliamo svegliare da questo sonno atavico, o vogliamo perdere anche questa opportunità, come quella persa tanti anni fa dove, dopo essere stati nominati e iscritti come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e con un finanziamento di 100 miliardi, non si riuscì a spenderne neanche il 10%.
Un aspetto positivo: il posto è mantenuto pulito. Resta carente di servizi igienici, alcune attrezzature rotte e non riparate, manca una fontana per qualunque esigenza, e poi la poca competenza di relazione di chi gestisce, siamo all’abc dell’italiano, toni minacciosi e poco rassicuranti.
Questi sono gli orari minimi che adottati in moltissime località italiane, molto meno note di Matera, ma a disposizione di tutti i cittadini: orario invernale: 7-21; orario estivo: 6-24.
Tanto Vi dovevo per dovere di cittadino che vuole bene alla propria città.
Indubbiamente è una vera vergogna dell’Amministrazione Comunale a tenere aperto il parco soltanto per poche ore al giorno. I bimbi hanno bisogno di trascorrere più tempo per giocare negli spazi aperti e non i luoghi chiusi. Pertanto, sarebbe opportuno non chiudere nell’ora di pranzo visto anche che alle 17 è già buio.
Pasquale Fontana
È vergognoso non solo la mala gestione degli spazi verdi della città, ma il totale disinteresse che l’amministrazione sia da destra che da sinistra possiede della città e la non conoscenza di ciò che la città necessità. Bravo Luca, pessimo il sindaco che probabilmente non conosce neanche l’esistenza della zona
Giuste le osservazioni! Teniamo conto, comunque, che fino ad adesso è l’unico parco in qualche modo custodito ed è quello sul quale si è interventuo con poche risorse e funziona per merito della passata amministrazione. Il parco è costato solo 950 mila euro, mentra per quelli di Macamarda e IV Novembre ce ne sono voluti 3,150 Meuro e sono senza gestione………………