Boom di visitatori nella giornata del Lunedì dell’Angelo per la tradizionale visita fuori porta nella città di Matera. Abbiamo ascoltato in merito l’assessore alla mobilità Ernesto Bocchetta, che traccia un bilancio sul lavoro svolto dall’Amministrazione Comunale per garantire nel migliore dei modi l’accoglienza dei visitatori.
“Il bilancio è molto positivo alla luce del numero elevatissimo di turisti che ha scelto di visitare Matera. Ha risposto perfettamente il servizio di bus navetta da piazza della Visitazione ino alla provincia. I bus turistici sono entrati a Matera per arrivare in piazza della Visitazione solo per il servizio di carico e scarico, con l’obbligo di uscire dal centro per raggiungere uno dei tre terminal bus autorizzati, l’Autoparco presso il cimitero Nuovo, quello di Nolè sulla strada statale 99 e quello di Grassani alla zona Pap 2.
Ho chiesto alla Miccolis di attivare il servizio di trasporto urbano con la linea 13 per accompagnare i turisti che erano arrivati in autobus da piazza della Visitazione nei pressi della Provincia di Matera in modo da avvicinare i visitatori agli ingressi nel centro storico e nei Sassi. Inoltre era regolarmente attiva un’altra fermata in via Saragat con un altra linea di trasporto pubblico per accompagnare i turisti dal parcheggio adiacente verso il centro cittadino. In questo modo abbiamo favorito l’utilizzo del trasporto pubblico per cercare di decongestionare il traffico. Il bilancio è positivo perchè abbiamo avuto anche il plauso di operatori turistici.
Bene è andata anche la scelta di chiudere la strada di accesso al belvedere di Murgia Timone. In questo caso l ‘accesso era consentito solamente a NCC, bus scoperti e vetture autorizzate. Proprio per agevolare il flusso turistico verso quest’area del Parco della Murgia Materana la Miccolis ha predisposto un’altra linea che è partita da piazza Matteotti e dopo le fermate in via San Pardo, a Villa Longo e presso il cimitero Nuovo Villa Longo, trasferiva i turisti sul Belvedere di Murgia Timone.
Ho allertato tutti i vigili urbani disponibili per la giornata di Pasquetta non concedendo riposo e molti di loro hanno svolto turni h24 senza pausa pranzo. Tutti hanno monitorato perfettamente sia il centro con un blocco in via Ascanio Persio e in piazza Vittorio Veneto, favorendo l’accesso solo ai residenti e ai disabili.
Rispetto alle contestazioni rilevate sui social per la presenza di auto a Porta Pistola e in alcune strade dei Sassi posso dire che la ZTL era regolarmente attiva fino alle 21 e se qualche macchina è passata riceverà la multa per aver violato il varco di accesso. Rispetto a questi disagi segnalati ho già predisposto la presenza dei urbani agli accessi di via D’Addozio e via Buozzi per i ponti del 25 aprile e 1 maggio.
Voglio sottolineare che a Pasquetta tutto è andato per il verso giusto, non ci sono stati incidenti e lamentele e tutte le attività commerciali hanno lavorato. Per quanto mi riguarda posso dire che ho partecipato ai lavori di controllo del territorio insieme ai vigili dalla mattina alla serata.
Per migliorare l’accoglienza turistica e risolvere i problemi della mobilità sto anche pensando di incontrare gli albergatori e i titolari di B&B per limitare la presenza delle auto nei Sassi attraverso l’attivazione di bus navetta.
Insieme con il Maggiore D’Amelio della Polizia Locale stiamo pensando ad un altro punto per il carico e scarico di turisti in prossimità della Milizia di via Lucana per i bus in arrivo da Matera Sud. Questa iniziativa si rende necessaria dopo aver impedito il carico e scarico di turisti che arrivavano con i bus in via Castello”.
Michele Capolupo
Spero si programmi in maniera professionale e non approssimata sempre e che si abbia un piano turistico efficiente e duraturo in ogni suo aspetto! Lo merita la città e tutti quelli che operano e lavorano!
“Ho allertato tutti i vigili urbani disponibili per la giornata di Pasquetta non concedendo riposo e molti di loro hanno svolto turni h24 senza pausa pranzo”. La dichiarazione è da brivido, l’assessore non ha rispettato le minime e più elementari regole sindacali seguendo il motto “il fine giustifica i mezzi”, ma CGIL, CISL e UIL e gli altri sindacati leggono?
Ma vi sembra bello leggere da parte dell’assessore al ramo che “Ho allertato tutti i vigili urbani disponibili per la giornata di Pasquetta non concedendo riposo e molti di loro hanno svolto turni h24 senza pausa pranzo. ” E’ una ammissione gravissima lesiva di ogni primordiale diritto sindacale del lavoratore. Ragionando all’opposto, ossia in termini di riposo giornaliero, come da Decreto Legislativo n. 66 dell’8 aprile 2003 ed in conformità all’art. 36 comma 2 della Costituzione, la durata massima dell’orario di lavoro giornaliero di conseguenza deve ritenersi pari a 13 ore, sempre nel rispetto dell’orario massimo settimanale di 40 ore o nelle 48 ore settimanali se è compreso l’orario di lavoro straordinario. L’Assessore ha messo a rischio, come da normativa, l’integrità psico-fisica dei vigili urbani. Cultura è anche cultura del lavoro, della sicurezza e della salute del lavoratore, non regolamentare h24 “mandie di buoi”, con tutto il rispetto per i buoi.
Un grande grazie all’abnegazione del Corpo di Polizia Locale che ha dato la volontaria disponibilità a svolgere il doppio turno con regolare pausa per il pranzo, salvo qualche forestiero, per assicurare la vigilanza nelle giornate di Pasqua e Pasquetta. Non abbiamo visto sfruttamento di personale e sopratutto chi parla di “buoi” se cominciasse a lavorare come parla avremmo il corpo più efficiente.
Probabilmente ci deve essere stato un misunderstanding. Nel mio commento ho difeso il Corpo di Polizia Locale al cui operato plaudo. Per “mandrie di buoi” intendo i turisti, in senso figurato, che a me pare di osservare si muovano in città in gruppi in modo disordinato senza una meta precisa, senza una vera accoglienza, abbandonati a se stessi, senza trovare adeguate e più consone informazioni, assistenza e servizi. Occorre più ospitalità, più cortesia, più attenzione al turista e la capacità di metterlo a proprio agio, rispondendo ai suoi bisogni, magari facendogli venire voglia di tornare. Operando così, il turista in visita, “il nostro ospite”, sarà il miglior ambasciatore della nostra destinazione turistica e dei servizi che offriamo. Spero di aver chiarito il mio pensiero.