Il Consigliere comunale del PDL, Adriano Pedicini, ha inviato alla nostra redazione una nota per annunciare i 190.000 km/anno di tagli previsti nel bilancio che sarà approvato dall’amministrazione comunale. Riportiamo di seguito la nota integrale.
La scure del bilancio si abbatte anche sul trasporto pubblico urbano con una riduzione di 190.000 km ad anno, che tradotto in cifre vale da 350 a 500.000 €. Il tutto è liquidato e giustificato da una relazione dell’assessorato competente, di sole 4 righe nella quale si spiega sommariamente che: in una politica di razionalizzazione questo è indispensabile. In realtà il termine razionalizzare è impropriamente utilizzato e più idoneo utilizzare la parola “taglio” rende più l’idea di quello che effettivamente è il risultato di tali scelte. Cifre, quelle appena enunciate, che devono fare i conti ovviamente, con il destino di lavoratori e della comunità che a questo punto, saranno i veri danneggiati e minacciati da una probabile perdita del posto di lavoro. La percorrenza mensile, delle linee del trasporto pubblico urbano, è di circa 115.000 km al mese, nel periodo estivo, con la riduzione delle corse, questa scende a 90.000 km, quindi a ben fare i conti per l’anno in corso si dovrebbe esercitare un ulteriore riduzione di 30.000 km al mese. Risulta evidente che la percorrenza verrà ridotta, grossomodo di un terzo. È incomprensibile l’atteggiamento dell’amministrazione comunale nel settore del trasporto pubblico, non si comprende bene dove si voglia arrivare, uno stillicidio di tagli che oltre a porre le condizioni di estrema difficoltà in una azienda che conta 70 dipendenti, non potrà offrire un servizio pubblico accettabile. Domani il consiglio comunale cercherà di trovare una intesa comune sul “lavoro”, ma si comprenderà che su vari punti si è in totale dissenso, si ritiene di non essere sufficientemente ascoltati, appare che la sterile voce di una minoranza, di appena 10 consiglieri vada relegata in un ruolo marginale, manca dialogo e l’ascolto verso una componente che, se pur minoritaria, rappresentante di una parte della comunità. Non sono queste le politiche che vanno nella direzione della collettività, perché la continua riduzione, altre hanno interessato il settore durante le proroghe nelle more del bando, ha già ridotto all’osso la percorrenza e si rischia di perdere i contributi regionali, allorchè si fa ritenere inutile il servizio, un costo sociale al quale sembra si debba rinunciare, è questo quello che ci aspetta nel prossimo futuro? Non sono queste le politiche alle quali possiamo dare adesione, si tagliano servizi essenziali mentre si spende e spande denaro pubblico in incarichi esterni e inutili consulenze. Faremo sentire le nostre ragioni, con ogni mezzo utile, negli importanti appuntamenti che ci attendono sino all’approvazione del bilancio.
Adriano Pedicini Consigliere comunale del PDL