Il presidente della Commissione Bilancio e consigliere comunale del PDL Adriano Pedicini ha inviato una nota in cui annuncia i risultati del lavoro svolto dalle apposite commissioni bilancio in vista del Consiglio comunale del 9 luglio che dovrà approvare il rendiconto finanziario del 2013. Di seguito la nota integrale.
Nella funzione di presidente della commissione bilancio ho inteso avviare una esplorazione nei settori dell’amministrazione comunale convocando nel mese di giugno apposite commissioni bilancio con l’intento di verificare necessità e aspettative. In proposito la commissione Bilancio ha provveduto a verificare singolarmente ogni referente di assessorato allo scopo di verificare una concepibile razionalizzazione della spesa nel bilancio 2013. Ne è scaturito un lavoro utile e proficuo in quella ipotesi che vedeva una possibile e auspicata chiusura del bilancio di previsione fissata al 30 giugno. La proroga concessa dal governo ha rimandato l’importante appuntamento, ma si resta convinti che sia interesse dell’amministrazione comunale cercare di approvare il bilancio di previsione al più presto. L’analisi del lavoro svolto ha permesso di verificare che ogni settore risente del momento contingente, dirigenti ed assessori sono stati fermamente chiari nel ribadire che non è possibile operare ulteriori tagli alle già carenti poste economiche rivenienti dal bilancio 2012; le attuali economie costituiscono già una aspettativa di spesa minima e necessaria per l’equilibrato trend degli Uffici: Servizi sociali, Igiene, Lavori Pubblici, Urbanistica necessitano di eventuali somme aggiuntive per migliorare servizi e porsi nella condizione di certa continuità. In particolare settori come Patrimonio e urbanistica, avvertono la necessità di avviare l’informatizzazione delle strutture quindi richiedono di prevedere in bilancio cifre che permettano gli idonei investimenti; di contro l’urbanistica accerta minori entrate derivanti da permessi a costruire e oneri urbanizzazione. Situazione difficile per far quadrare i conti quando su tutto ciò pende l’oramai certezza delle mancate entrate, del fallito gettito IMU, del mancato incremento IRPEF, sommate ai tagli derivanti delle risorse statali e regionali che, negli ultimi 3 anni, sono quantificabili con circa 9.000.000 € per il comune di Matera. In questa visione dalle mille difficoltà rimane difficile chiudere il bilancio se non tagliando servizi e aumentando la pressione fiscale, cosa che si cerca di scongiurare. A tal proposito fondamentale è stata l’ultima commissione bilancio nella quale sono stati sentiti assessore e dirigente al ramo, questi hanno immaginato una ipotesi di incremento delle entrate per circa 3.000.000, somme che dovranno essere reperite. L’assessore al bilancio ha inteso precisare che su tali previsioni si sta lavorando nella misura più equa possibile allo scopo di non incidere con nuove tasse, di non tagliare servizi, situazione non facile che al momento è al vaglio della giunta.
Il presidente della Commissione Bilancio e consigliere comunale del PDL Adriano Pedicini