Un operaio di 49 anni, impegnato a lavorare sul cantiere di una variante della strada statale Tito-Brienza, in provincia di Potenza, è morto nel pomeriggio in seguito al ribaltamento di un mezzo meccanico.
Secondo quanto si è appreso, nei pressi di Brienza, l’uomo, per cause in fase di accertamento, ha perso il controllo del mezzo che è scivolato da un costone, da un’altezza di oltre 30 metri.
Sul posto sono giunti i Carabinieri della stazione di Brienza, i Vigili del fuoco e gli operatori sanitari del 118 “Basilicata soccorso”.
Incidente sul lavoro, morto operaio a Brienza, Capone (Ugl): “Fermare fenomeno morti bianche”.
Ennesimo incidente mortale sul luogo di lavoro nel Potentino, una tragedia che si sarebbe dovuta evitare. L’Ugl esprime il suo cordoglio alla famiglia della vittima, un lavoratore di circa 60 anni: un operaio dell’Abruzzo, che era al lavoro su un escavatore in un cantiere per la realizzazione del sesto lotto della strada Tito-Brienza. Sembrerebbe che il mezzo su cui si trovava l’uomo, dipendente della ditta che sta realizzando i lavori nei pressi della Cappella della Madonna degli Angeli nel comune di Brienza, pare si sia ribaltato schiacciandolo. “È necessario promuovere una maggiore cultura della sicurezza e una migliore formazione dei lavoratori, soprattutto laddove si svolgono mansioni a rischio infortuni. A tale riguardo, l’Ugl da anni ormai è in tour in Italia con la manifestazione ‘Lavorare per vivere’ volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle morti bianche. Basta a queste stragi continue e silenziose”.
Lo hanno detto in una dichiarazione congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’Ugl e Giuseppe Palumbo, Segretario Provinciale Ugl Potenza.