E’ stato ritrovato in mattinata il corpo senza vita di Pasquale Barnabà, giovane appassioanto di Nova Siri di 37 anni. Del giovane si erano perse le tracce dalla serata di martedì 30 aprile mentre si trovava in mare nella zona di Amendolara per una battuta di pesca in apnea. Mentre i Vigili del fuoco di Cosenza hanno perlustrando l’area con battelli pneumatici da Reggio Calabria e Bari sono giunti anche dei sommozzatori e nelle ricerche sono stati impegnati anche mezzi aerei della Guardia costiera e della Polizia di Stato. Dopo aver ritrovato il suo gommone nella mattinata di giovedì 2 maggio al largo di Amendolara, in direzione del molo San Francesco, il corpo senza vita di Pasquale Barnabà è stato rinvenuto sul fondale dai sommozzatori dei Vigili del fuoco. Il cadavere di Barnaba’ è stato trasportato a riva e messo a disposizione dell’autorità’ giudiziaria. A causare il decesso potrebbe essere stato un malore. L’uomo era uscito in mare con il gommone per dedicarsi alla pesca subacquea attorno alle 11 del mattino di martedì 30 aprile e da quel momento non ha fatto più ritorno. A dare l’allarme intorno alle 22 erano stati i familiari: non avendo più notizie del ragazzo erano stati allertati i carabinieri di Rocca Imperiale che con i colleghi di Roseto Capo Spulico, la Guardia Costiera con la motovedetta e i Vigili del Fuoco di Trebisacce hanno cominciato le ricerche tra Roseto e Amendolara.
Mag 02
UNA GRANDISSIMA PERDITA X LA PESCA SPORTIVA LUCANA, UNO DEI PIU’ GRANDI PESCATORI ITALIANI !!!
SENTITE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA…
Era un Ragazzo che non conoscevo, ma come spesso accade in questo sport le notizie tristi e drammatiche viaggiano più velocemente delle belle;
Sentite e Sincere Condoglianze ai Suoi Cari.
da amante della pesca sub…………
lutto nel mondo della subaquea…..
condoglianze alla famiglia….
ma dove si trova ora il nostro pasquale
sono sicuro che riposa in pace
addio non ti dimenticheremo mai………
era un grande pesca sub, pura passione per il mare,
seguivo i suoi video su youtube.
Non condivido pero’ l’uscita in mare in solitaria, non dimentichiamo
mai la sicurezza, un compagno sicuramente sarebbe stato fondamentale
o almeno avrebbe tentato il salvataggio.
La sua scomparsa dovrebbe far riflettere tutti.
Le mie più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari amici.
Ho conosciuto pasquale 4 anni fa,d’estate ci ritrovavamo qualche volta in spiaggia,grazie a lui ho iniziato a praticare pesca in apnea e mi ha trasmesso una grande passione per il mare,di consigli ed accorgimenti me ne ha dati tanti,ora però mi rimane solo un grande idolo da ricordare,questa vicenda mi lascia una grande amarezza nel cuore e mi fa riflettere davvero tanto..Ricordiamoci che quando siamo li sul fondo è un istante,al di là della nostra preparazione tecnica,siamo pur sempre uomini..Ti ricorderò sempre Pasquale e che TU come un ANGELO CUSTODE “magari con le pinne” possa vegliare sempre sulla tua famiglia bellissima,CIAO CARO PASQUALE noi di baia bella ti ricorderemo X SEMPRE