Vito Lupo, Vice segretario regionale del PD interviene sul dibattito in corso che riguarda in particolare le scelte urbanistiche nella città di Matera che fanno riferimento aull’applicazione della Legge 106/2011, nota come Piano Casa 2 o Legge Berlusconi. Di seguito la nota integrale inviata da Vito Lupo.
“Ritengo che in un momento delicato per la società, la politica e l’economia del nostro Paese sia importante non assumere atteggiamenti demagogici che rischiano di innescare il deleterio gioco dello scarica barile con il risultato certo di accrescere quel sentimento di antipolitica e di sfiducia già di per sé molto forte a causa dei non edificanti comportamenti pubblici e privati di singoli rappresentanti delle istituzioni e dei partiti”.
Lo dichiara Vito Lupo, Vice segretario regionale del PD, a commento delle vicende che interessano l’Amministrazione comunale di Matera sull’applicazione della Legge 106/2011, “Prime disposizioni urgenti per l’economia”, che ha riflessi in campo urbanistico ed edilizio nei 131 comuni della Basilicata. Credo sia opportuno non ingenerare confusione in quanto tale legge é emanazione del Governo Berlusconi e spetta al Consiglio regionale approvare una legge che corregga alcune distorsioni in essa contenute.
Serietà e senso di responsabilità dovrebbero spingere tutti i dirigenti politici e i rappresentanti delle istituzioni, siano essi presidenti di giunta, sindaci, consiglieri comunali o regionali, a cominciare da quelli iscritti al Partito, ad evitare dannose polemiche e a impegnarsi affinché si agisca per superare rapidamente il vulnus creato da una legge sbagliata, ciascuno per la propria parte e per le proprie competenze. Ritengo condivisibile il giudizio negativo espresso dai Democratici sulla L.106/11 che, senza una legge regionale che ne attenui gli effetti, produce il risultato di impedire alle amministrazioni comunali di esercitare la loro funzione di governo democratico del territorio.
Tutto ciò era conosciuto da oltre un anno. Mi domando: perché qualcuno si sveglia solo ora? E perché proprio a Matera?
L’impressione che si dá all’esterno è che si voglia cogliere l’ennesima occasione per fare polemiche strumentali alimentando la lotta politica interna al PD e al centrosinistra e esponendo l’amministrazione a dannose conseguenze sul piano della tenuta politico-amministrativa. Non spetta a me dare giudizi sulle procedure ma ritengo stucchevole aprire polemiche su argomenti che richiedono molta riflessione, attente valutazioni e senso di responsabilità.
Tale senso di responsabilità deve spingere ciascuno di noi a rispettare le istituzioni che appartengono a tutti, il mandato e il programma elettorale nel rispetto della regola principale: chi ha ricevuto il mandato a governare ha il dovere di esercitarlo fino in fondo.
Auspicherei infine che le pagine dei giornali rappresentassero per ciascuno di noi e soprattutto per chi riveste funzioni pubbliche un luogo destinato ad enunciare oltre che le legittime critiche anche i risultati raggiunti, risultati già descritti dal Sindaco non più tardi di ieri e approvati dal consiglio comunale, in modo da offrire informazioni ai cittadini sull’efficacia delle politiche adottate e non certamente i continui e costanti attacchi politici.
Vito Lupo – Vice Segretario Regionale PD (nella foto in basso)
VITO LUPO CI MANCAVI SOLO TU!!!!! ORA SI CHE LA STRAPPO LA TESSERA DEL PD
Ma che ve la prendete adesso con la città. Gli attacchi politici li avete dai vostri stessi amici di partito. Se questi non rispettano le istituzioni cacciateli , a che aspettate? Non vi viene comodo eh?
Condivido, l’impressione che date all’esterno è una sola: siete un cerchio magico (per non dire altro) Adduce, Cifarelli, Muscaridola, la poverina della Simonetta, una spruzzatina di Cappella con il benevolo appoggio del segretario generale, ora si aggiunge Lupo e il cerchio si chiude.
Spero che l’amministrazione finisca il suo mandato, al termine naturale o prima, poi basta più PD, guai a chi verra a parlarci di PD e di queste persone che stanno distruggendo la Città e, quel che è grave, la sua dignità di città.
BASTA.
Tanto poverina la Simonetta non direi…ha cavalcato l’onda senza ritegno! ( ANCHE LE PICCOLE DONNE CRESCONO COSI’) si deve dimettere innanzitutto da assessore perchè non rappresenta nulla! E POI COME SEGRETARO
“Ritengo”
“Credo”
“Dovrebbero”
“Non spetta a me”
“Auspicherei”
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………………. ma p’ piàcè !!!!!