Matera 17 ottobre 2012 – Sulla mozione approvata in Consiglio comunale che riguarda la corretta applicazione della Legge 106/2011 interviene il Consigliere comunale Giovanni Angelino dell’UDC. Di seguito la nota integrale.
L’approvazione della mozione che impegna il Consiglio comunale di Matera a chiedere il parere dell’Avvocatura dello Stato e dei Ministeri competenti rispetto alle scelte urbanistiche che riguardano la legge 106/2011 impone opportune riflessioni di natura politica.
La mozione che ha messo in minoranza il sindaco Adduce non rende giustizia all’azione politica portata avanti da questa amministrazione, che non ha mai lavorato per favorire il partito del mattone. Tutt’altro. Se i costruttori chiedono di poter lavorare, se ci sono dei progetti utili per l’economia del territorio e soprattutto se c’è una normativa nazionale che si può applicare non capisco come mai questi consiglieri solo oggi puntano il dito contro Adduce gridando “al lupo al lupo” cercando di far passare un’idea sbagliata dell’Amministrazione comunale. Si punta a rottamare Adduce ma a correre questo rischio sono proprio alcuni esponenti di punta del PD, che ben presto dovranno rinunciare alle loro ambizioni. Voglio ribadire un concetto: le diatribe di un centro-sinistra che continua a pensare a tutto fuorchè al bene comune sta uccidendo il futuro di questa città e soprattutto dei giovani in cerca di un’occupazione. Ma gli attacchi al sindaco Adduce ormai non fanno più notizia visto che quelli che lo contestano solo gli stessi che a conti fatti lo hanno messo in difficoltà votando per il suo avversario al ballottaggio per la elezione, determinando così una vittoria risicata dell’attuale primo cittadino. Fatte queste dovute considerazioni invito il sindaco Adduce a non cadere nella trappola delle provocazioni perché è evidente che i traditori sono usciti allo scoperto.
Consigliere comunale Giovanni Angelino (UDC)
Enzo Di Pede, componente direzione cittadina del PD ha inviato una replica alle dichiarazioni del Consigliere comunale dell’UDC Giovanni Angelino che riportiamo integralmente.
“Lezioni di leadership: come smascherare i traditori a cura di Angelino Pio”.
Chi sa perché colgo nell’ispirazione delle lettere di Angelino pio alcuni riferimenti ad insegnamenti di un condottiero che opera sulla piazza materana e mi chiedo cosa abbiano in comune Enrico V, re d’Inghilterra, e il personaggio dal quale trae ispirazione il poliedrico Angelino.
“Siamo nani sulle spalle dei giganti: per quanto piccoli, riusciamo a vedere un poco oltre”, affermava nel XII secolo il filosofo Bernardo di Chartres.
Sembra pensarla allo stesso modo l’autore segreto degli scritti di Angelino, attribuiti da fonti storiche accreditate al celebre Aldulcino anch’egli politico di razza.
Enrico V, protagonista dell’omonima tragedia shakespeariana, è un eccellente modello per il leader carismatico che ispira Angelino, visionario e pragmatico a un tempo, che appena ne ha l’occasione offre lezioni di vita a tutti i traditori del Consiglio Comunale.
Il saggio odierno, come tutti i corti di Angelino, sono accattivanti e spigliati, ripercorre la vicenda del sovrano che lo ispira attingendo a piene mani da dialoghi e situazioni shakespeariane, commentandoli e paragonandoli con concreti casi comunali, conosciuti dall’autore in prima persona durante la sua intensa attività di politico consumato. Si perché Angelino ed il suo ispiratore sono generi di largo consumo per la loro capacità di attrarre, di motivare i seguaci e di tener testa agli avversari, abilità nello smascherare i traditori e coraggio nel fugare i dubbi sono doti preziose sul campo di battaglia come nell’amministrazione comunale materana.
Enzo Di Pede, componente direzione cittadina del PD
A motivare il voto che ha permesso di approvare la mozione sulla Legge 106/2011 nell’ultima seduta del Consiglio comuanale di Matera è il Consigliere comunale della SEL Angelo Raffaele Cotugno
Angelo Raffaele Cotugno (SEL): “Mozione di civiltà e non di sfiducia del centro sinistra che governa la città di Matera.”
Nel ribadire la mia adesione all’ordine del giorno che chiedeva l’approfondimento degli aspetti tecnico giuridici e delle competenze rispetto alla gestione delle iniziative di tipo urbanistico correlate alla legge 106 del 2011, ritengo, tuttavia, di precisare di non essere d’accordo con i contenuti del comunicato stampa diffuso dal consigliere comunale della lista Stella, Enzo Acito. Infatti, il voto sulla mozione, non può essere interpretato, come si tenta di fare, come un atto di sfiducia nei confronti del governo di centro- sinistra della citta’al quale confermo, anche in questa circostanza, tutto il mio sostegno e quello del gruppo politico che rappresento. A mio giudizio, è fisiologico e politicamente corretto anche un voto su una vicenda molto sensibile come quella dei nuovi insediamenti urbanistici che non trova una unanimità tra tutte le forze politiche anche in ragione del portato culturale e delle sensibilità da cui ogni consigliere comunale proviene.
La mozione approvata nell’ultima seduta del Consiglio della quale io ero firmatario insieme ad altri consiglieri vuole puntualmente e rigorosamente, senza letture ambigue e strumentali, riportare il dibattito e la competenza su queste delicate materie nella sede che ritengo deputata, ovvero il Consiglio comunale, attraverso un’ampia partecipazione dell’intera comunità cittadina.
Purtroppo, l’assenza di una legge regionale di recepimento della normativa nazionale ha messo in gravi difficoltà il Comune di Matera. Da qui l’appello al sindaco e all’assessore all’Urbanistica a portare avanti l’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale affinchè la Regione Basilicata colmi rapidamente questo vuoto legislativo e questo grave vulnus nel governo del territorio, affinchè si abbia quanto prima il parere pro-veritate dei ministeri competenti, affinchè si istituisca la commissione che verificherà quanto sinora svolto. Sono sicuro che il sindaco, Salvatore Adduce, anche grazie alla sua autorevolezza, saprà far valere le ragioni della città e del Consiglio comunale di Matera rispetto agli organi sovraordinati.
Angelo Raffaele Cotugno, Consigliere comunale SEL
Matera, 15 ottobre 2012 – Al termine di una seduta che si è prolungata per circa sette ore il Consiglio Comunale di Matera ha votato l’approvazione della mozione presentata dal Consigliere Angelo Cotugno (PD) o sostenuta da altri quattordici Consiglieri di maggioranza e opposizione sul Piano Casa 2 per chiedere il parere dell’Avvocatura dello Stato e ai Ministeri competenti sull’applicabilità dell’articolo 14 del DPR n. 380 tenuto conto che la Regione Basilicata non ha recepito le indicazioni previste dalla Legge 106/2011 approvata dal Governo Berlusconi.
La seduta si è aperta intorno alle 16,30 con un minuto di raccoglimento per la scomparsa dii Michele D’Elia, primo Soprintendente e cittadino onorario di Matera. Dopo aver dibattuto a lungo sulle questioni sollevate dal comitato anti-antenne di Agna in seguito all’ultima installazione avvenuta presso la parrocchia di Sant’Agnese e in prossimità del plesso scolastico di via Farina, poi bloccata per vizi di carattere procedurale dal Comune di Matera, il Consiglio comunale ha discusso la questione più attesa che ha animato la sala del centro commerciale “Il Circo”, quella legata al Piano Casa 2, per il quale c’è stato già il primo permesso a costruire a favore della Cogem per riqualificare Mulino Alvino e costruire nuove abitazioni in via Dante. Prima di passare alle votazioni degli emendamenti dei Consiglieri Pedicini, Paradiso e Scarola e della mozione presentata da numerosi consiglieri di opposizione e di maggioranza è passata con 16 voti a favore e 14 contrari la richiesta di Adduce di sospendere la seduta per approfondire le questioni sollevate negli emendamenti. La pausa è durata circa mezz’ora rispetto ai dieci previsti dalla presidente del Consiglio comunale Brunella Massenzio. Rientrano in aula Adduce, Antezza, Alba, Trombetta, Rubino, Cotugno Angelo, Tralli, Scarola, Bianchi, Rondinone, Taratufolo, Lapolla, Acito, Massenzio, Paterino, Morelli, Lionetti, Fiore, Cotugno Angelo Raffaele, Morea, Tosto, Perniola, Angelino, Tortorelli, Vizziello, D’Andrea, Caputo, Manuello, Antezza Carlo, Pedicini, Rosmarino. Sono 31 i consiglieri presenti, dieci quelli assenti. Adduce chiede di stralciare parte del dispositivo con il quale si chiede il parere dell’Avvocatura dello Stato e dei Ministeri Competenti ma i Consiglieri Acito, Tosto, Cotugno e Lionetti respingono la proposta. Alle 22,45 interviene l’assessore Macaione che propone di demandare ai dirigenti degli uffici comunali il compito di individuare le aree di degrado sulla base di precise indicazioni, di definirle, di discuterle nel consiglio comunale in modo tale che il dirigente abbia un’indicazione che venga da un dibattito. In questo momento non c’è nessun elemento che possa dare indicazioni, se non sulla disponibilità che potrebbe fare un dirigente attento. In attesa che la Regione Basilicata apra un dibattito pubblico in modo da discutere le questioni della Legge 106 l’assessore Macaione in pratica suggerisce di by-passare la mozione presentata dai Consiglieri comunali. Il Consigliere comunale Manuello interviene per precisare che la mozione non si cambierà di una virgola perchè ampiamente discussa nella Commissione urbanistica e serve per aprire la strada al deliberato e a stimolare un intervento della Giunta regionale di Basilicata. Manuello contesta al Governo-Adduce il metodo con cui ha deciso di affrontare il problema dei permessi a costruire, proprio per evitare che in futuro ci sia qualche imprenditore scontento o che sia esclusa qualche area degradata. Adduce interviene per contestare la dichiarazione di Manuello con la quale ribadisce che “questa è la mozione, prendere o lasciare” e ribadisce che la narrativa della mozione non è corretta, perchè a suo avviso il deliberato deve offrire certezza assoluta a chi dovrà poi giudicare il testo, ritenuto ridondante non nella quantità, quanto nel contenuto. La linearità di un testo del genere richiederebbe che gli impegni vengano assunti direttamente nel dispositivo, altrimenti si rischia un equivoco e ci esponiamo ad una cosa che non si vuole fare”.
Alle ore 23,15 si procede con la votazione della mozione. Massenzio ricorda che i Consiglieri Paradiso, Pedicini e Scarola sono stati ritirati. Si votano quindi solo gli emendamenti del sindaco Adduce presentati per abrogare parte della premessa inserita nella mozione per le motivazioni sopra riportate. I Consiglieri comunali Pedicini, Tralli e Trombetta sono gli scrutatori nominati. Si vota per appello nominale.
Votano a favore: Adduce, Alba, Trombetta, Rubino, Scarola, Bianchi, Rondinone, Lapolla, Massari, Lionetti, Fiore, Perniola, Angelino e Caputo.
Votano contro: Antezza, Cotugno Angelo, Tralli, Taratufolo, Acito, Massenzio, Paterino, Morelli, Cotugno Angelo Raffaele, Tosto, Tortorelli, Vizziello, D’Andrea, Antezza Carlo, Manuello, Pedicini e Rosmarino.
Con 17 voti contrari e 14 favorevoli l’emendamento di Adduce viene bocciato dal Consiglio comunale di Matera.
Si passa quindi al voto sulla mozione.
Si astengono Adduce, Alba, Rubino, Morea, Scarola, Bianchi, Lapolla e Lionetti.
Votano a favore Antezza Annunziata, Cotugno Angelo, Cotugno Angelo Raffaele, Tralli, Taratufolo, Acito, Massenzio, Paterino, Morelli, Tosto, Tortorelli, Vizziello, D’Andrea, Antezza Carlo, Manuello, Pedicini e Rosmarino.
Votano contro Trombetta, Rondinone, Fiore, Perniola, Angelino e Caputo.
Non partecipano alla votazione i Consiglieri comunali Nicoletti, Cosola, Mazzilli, De Palo, Massari, Paradiso e Montemurro.
Con 17 voti favorevoli, 6 contrari, 8 astenuti la mozione è approvata a maggioranza.
L’esito del voto non dà adito ad alcun dubbio: il Governo-Adduce si ritrova in minoranza in Consiglio comunale sulla questione più discussa dall’opinione pubblica, quella che riguarda gli interessi del cosiddetto “partito del mattone”. L’approvazione della mozione arriva a distanza di otto giorni dal permesso a costruire attribuito dal Comune di Matera alla Cogem per la riqualificazione del Mulino Alvino e la costruzione dei nuovi alloggi in via Dante e oltre a rimettere in discussione le scelte urbanistiche della città di Matera mette sulla graticola il primo cittadino Salvatore Adduce: la sua maggioranza si è sfaldata e a questo punto tutti si chiedono se mangerà il panettone.
Michele Capolupo
uaaaaaaao il partito del mattone 0 gli scontenti 2
mi dispiace dirlo, ma ieri era molto evidente che a tutta quella gente che protestava contro la 106 non gliene poteva fregare di meno…..la lotta è solo per i consensi e le poltrone! MEDITIAMO…..chi c’è forse
non va bene…ma chi prova ad andarci probabilmente forse è anche peggio!!!!
“Si astengono Adduce, Alba, Rubino Morea, Scarola, Bianchi, Lapolla e Lionetti”
Vediamo, si astengono forse perchè in conflitto di interessi con la mozione?
Adduce – sicuramente (vedi fratello)
Scarola – sicuramente
Lapolla – sicuramente
Alba, Rubino, Morea, Bianchi, Lionetti – chissà che cosa hanno presentato con la 106/2011!
“Non partecipano alla votazione i Consiglieri comunali Nicoletti, Cosola, Mazzilli, De Palo, Massari, Paradiso e Montemurro”
Vediamo, non partecipano forse perchè in conflitto di interessi con la mozione?
Mazzilli – sicuramente
Massari – sicuramente (vedi Castellano)
Montemurro – sicuramente
Nicoletti, Cosola, De Palo, Paradiso – chissà che cosa hanno presentato con la 106/2011!
“Votano contro Trombetta, Rondinone, Fiore, Perniola, Angelino e Caputo.”
Un totale di 21 consiglieri su 40 in servizio effettivo nel Partito del Mattone. Che schifo!
Per non parlare dell’Assessore Macaione. Complimenti vivissimi al soggetto politico nuovo (ALBA) morto prima di nascere.
A casa!!!
QUESTA AMMINISTRAZIONE E’ ORMAI ALLA FRUTTA……SECCA!!!!! CHE SCHIFO
Mi sembra tutta ammuina. Prima hanno dato il via libera a tamburrino e mò vogliono bloccare gli altri. Favoritismi di alto piano. La mozione doveva dare lo stop alla cogem su via dante . prima riqualificare il mulino alvino e dopo costruire gli appartamenti.
A casa! Dovete andare tutti via! Siete tutte facce diverse di una stessa medaglia!
Amici e parenti di palazzinari, ecco cosa siete, e intanto la città versa in una situazione pietosa. L’importante però è costruire appartamenti e far guadagnare i soliti noti, vero?
Una sola domanda: viviamo in una città piena di disoccupati e precari, e le abitazioni sono più degli stessi cittadini. Ne verranno costruite di nuove per la gioia dei palazzinari, ma chi le acquisterà?
Materani, svegliamoci e la prossima volta ricordiamoci di tutta questa gentaccia quando andiamo a votare.
Ma Adduce non si è ancora dimesso? cosa aspetta ancora? Non ha più la maggioranza in Consiglio Comunale e non ha ancora rassegnato le dimissioni?
Dovremmo cantargli un bel “TUTTI A CASA, TUTTI A CASA…”
Siete i soliti disfattisti del c…. Vedete il marcio anche dove non c’è. Dove eravate ieri ? Io ero in Consiglio e ho vito tanti consiglieri battersi per la mozione, sebbene il Sindaco volesse trasformarla e ridurla. Questi consiglieri (di maggioranza e opposizione) hanno portato un risultato importante, perchè hanno dimostrato al Sindaco che possono metterlo in minoranza: infatti l’emendamento del Sindaco è stato bocciato (17 voti contrari e 14 favorevoli). Sapete cosa vuol dire politicamente ? Che il sindaco oggi non ha una maggioranza e che se avesse un pò di dignità dovrebbe presentare le dimissioni. E voi che fate ? Vedete il marcio da tutte le parti. Che gente squallida. NOn pensate di essere gli unici uomini onesti sulla faccia della terra, probabilmente siete più responsabili degli altri perchè immagino che aabbiate votato Voi questo Sindaco, oppure non avete votato, delegando agli altri la decisione. Vergogna!!!!!!!!!
Ieri sera, in televisione, Saviano ha elencato i comuni che, dal 1992 ad oggi, sono stati sciolti, PER BEN 251 VOLTE, per associazione mafiosa. Matera non risultava nell’elenco…………………………… chissà se la situazione rimarrà questa nei prossimi aggiornamenti di tale elenco!!!!!!
ADDUCE DIMETTITI SEI IN MINORANZA SU UN TEMA DELICATISSIMO COME LA L.106/2011 CHE INTERESSA LA CITTA’.
BUCCICO QUANDO NON EBBE PIU’ LA MAGGIORANZA SI DIMISE, ORA TOCCA A TE.
VAI A CASA ,TANTO HAI COSA FARE……………………………………
Caro critico, prima di difendere a spada tratta l’operato di quei consiglieri che ieri hanno fatto finta di opporsi al Sindaco, faresi bene a ricordare che gli stessi consiglieri, Cotugno, Manuello, e compagnia hanno votato il piano casa 1 che è ancora più aberrante del piano casa 2. Mi sa che sei tu a non voler vedere il marcio. Da oggi, tutta questa marmaglia comincerà a ricattare il sindaco per ogni questione personale.
Se avesse le palle, Adduce dovrebbe sciogliere il Consiglio oggi (così magari un commissario prefettizio amico, come è successo pochi anni fa, può dar seguito a tutte le schifezze possibili, senza alcuna responsabilità politica. E lui magari può brigare per candidarsi alla Camera o al Senato. Vuoi vedere che ho visto giusto?)
Matera in testa…ai materani!
ha ragione critico, anche io ero in consiglio ieri e prima di parlare devi consocere i fatti. Punto primo Cotugno non ha votato un bel niente, come dle resto il consiglio, in quanto il piano casa 1 era solo una presa d’atto delle proposte più o meno accettabili ai sensi della 106/2011. il tutto in attesa e sottolineo in attesa della legge emanata dalla regione basilicata. La mozione doveva essere discussa prima del rilascio del permesso a costruire, ma invece scaricando sul dirigente, il sindaco & C. lo ha fatto rilasciare prima della discussione, tanto che per bloccare i lavori di via dante occorre il ricorso al TAR da parte dei cittadini di via Venezia. Il mulino alvino tutti lo vogliono ristrutturato, ma nessuno ricorda che ai sensi della 219/81 la legge sul terremoto dell’irpinia, lo stesso mulino fu soggetto ad un cambio di destinazione urbanistica (variante al PRG) da industriale turistico alberghiera, in cambio il comune aveva una sala da 200 mq. + 600.000.000 di lire per finanziare la riqualificazione di piccianello. Poi il muilino è stato venduto all’attuale proprietario, che ha presentato il progetto con volumi da destinare in via dante. la norma di cambio di destinazione esiste ancora, ma il buon architetto non la cita. chi ha sottoscritto la mozione non è gente pagliaccia, ma ieri ha voluto evidenziare quello che io ho detto forse non approfonditamente. quindi morale quando si parla connettere testa con lingua. ciao
Critico, le cose che tu dici sono giuste. Vedremo cosa accadrà con il Sindaco in minoranza.
Caro Nico. Non è che se qualcuno vota un provvedimento che a te non sta bene per ciò solo è venduto al sindaco. Informati sul piano casa 1. Vi erano diversi progetti, tutti discussi, e che prevedevano anche la realizzazione di ben il 40% di housing sociale. Gli stessi progetti, poi, dovevano (e devono) tornare in consiglio per la definitiva approvazione. Mi dici cosa c’è di strano se a Matera si pensa ancora di costruire delle case ? Quello che si lamenta è la mancanza di regole, come in questa situaizone dove tutto l’iter per il rilascio del peremsso a costruire viene lasciato al solo dirigente, superando la competenza dle consiglio. La regola vuole che ci sia un consiglio eletto con i voti dei cittadini che deve prendere delle decisioni. Se nessuno avesse fatto nulla per questa storia della legge 106/2011, cos avremmo detto?? che sono tutti d’accordo con Tamburrino ? Se il consiglio tace, sono tutti corrotti, se parla sono tutti d’accordo, se uno vota contro ha un interesse, se vota a favore fa schifo lo stesso…. E allora la verità è che ognuno vorrebbe il mondo colorato come piace a lui, chi azzurro, chi verde, chi giallo, ecc. Ecco perchè io “critico” gli interventi di chi vede marcio ovunque. Io conosco i consiglieri e le persone che hai nominato e, ti posso garantire (per quello che vale), che almeno uno di loro non ha alcun interesse e no ha mai ricattato il sindaco o altri. Scegli tu chi.
ha ragione critico!
ma di tutti coloro che si sono strazzati i capelli mediaticamente ce n’era qualcuno al consiglio di ieri?
immagino spalti gremiti
cappellini e magliette blu dappertutto per sconfiggere il nemicocemento
gente con i manganelli per abbattere le sacche di resistenza
riciclati pronti all’ALBA dopo una notte di sedazione forzata
il pienone ieri vero?
ma i lavori continuano comunque ad andare avanti?PERCHè NON HANNO CHIESTO ANCHE DI BLOCCARE IL PERMESSO A INIZIO LAVORI???? chi mi sa rispondere. grazie!
Un’altra brutta pagina della vita materana
già. e più andiamo avanti e più la presunzione da parte di alcuni, di essere superiori .. intelligenti, ci porterà nella strada del non ritorno
è evidente che questo sindaco e quei 14 che hanno votato a suo favore, o magari tiepidamente si sono astenuti, sono profondamente intrecciati col partito trasversale degli speculatori edilizi, cioè di quelli che chiedono permessi a costruire in barba alle regole ed ai vincoli, ma soprattutto in ASSENZA di qualsiasi ulteriore aumento demografico e quindi relativa crescita abitativa. Per la maggior parte si tratta di costruizioni al solo scopo di creare rendita immobilizzata, a prescindere dalla sua vendibilità. I prezzi di queste case saranno fuori della portata della maggior parte della popolazione materana, specie dei più bisognosi per i quali invece servono case ad edilizia sovvenzionata, esenti dalle costruzioni cogem o dallo scempio della Gravinella. Adduce ha mostrato quanto influente sia il fatto di avere un parente stretto in una famosa impresa di costruzioni destinataria di numerosi permessi a costruire; per non parlare dei consiglieri che lavorano nell’indotto del sistema del cemento che guarda caso hanno votato a favore di adduce: chiamasi conflitto di interessi. A perderci è sempre stata e sarà solo e soltanto il territorio di Matera, devastato da ulteriori colate di cemento ed alterata nel suo tessuto urbanistico. Che tristezza. Alcuni consiglieri sono individui davvero miserabili, li conosciamo tutti ormai per averli visti in faccia, cagnolini al guinzaglio della lobby del momento e del loro padrone
Macro, mi sono informato. Non era possbile bloccare i lavori perchè, se la procedura riconosciuta dalla legge 106/2011 fosse veramente quella che riconosce al dirigente la possbilità di rilasciare il permesso a costruire, il consilgio avrebbe potuto subire una azione di risarcimento danni dall’imprenditore. Se però il dirigente che ha rilasciato il permesso non fosse competente, ne risponderà personalmente, perchè allora il consiglio potrà bloccare immediatamente i lavori. Adesso bisogna vigilare che il Sindaco faccia subito la richiesta alla regione di promuovere la legge e chieda tempestivamente ai MInisteri comeptenti e alla Avvocatura dello Stato i pareri necessari. Comunque il problema è che lo schifo non riguarda solo il Mulino Alvino, ci sono altre richieste di cambio di destinazione e il timore è che arrivi, a breve, anche quella dell’area Barilla: ve lo immaginate ? Dove gli daranno gli spazi per compensare una volumetria così ampia ? Ipercritico, non sapevo della tua “esistenza”; nella gerarchia familiare dovresti essere o mio zio o mio padre o mio nonno… ovviamente scherzo, di questi tempi è meglio dirlo.
Adduce non è Buccico… Dignità, stile, coerenza, non sa nemmeno dove abitano !!!
Se l’avesse a quest’ora avrebbe dovuto già dimettersi, ma è troppo attaccato alle poltrone il nostro presidente di Agrobios..
via Gravina, via Nazionale, san Giacomo, c.da Pozzo Misseo… pendono altre autorizzazioni concesse a costruire… altri centinaia di alloggi. Sono stato fin quasi alle 21 ad assistere sugli spalti del consiglio comunale chi era contro e chi a favore dell’edilizia senza regole e SENZA GIUSTIFICAZIONE. La Basilicata, come ha ricordato Toto, è l’unica regione italiana a non aver legiferato per arginare le discrezionalità del “piano casa2”, una realtà fuori dal mondo civile… mi auguro che nei prossimi mesi ci sia una svolta di segno inverso all’aggressione armata al territorio o Matera è finita
E l’ultimo scempi della Regione lo avete visto ? Il consiglio regionale che doveva tenersi oggi per il ripristino delle province, per verificare come sistemaare il territorio è stato miseramente rinviato. E santochirico dice che è tutto normale, che è normale che tutto sia a Potenza e che è necessario tenere coesa la Regione: ma perchè ? solo per dare da mangiare ai consiglieri regionali che temono il confronto con i veri politici ? Basta con questa sottocultura materana, basta con questa idea di sottomissione primordiale a Potenza. Credo che la mia adesione al movimento si va in Puglia sia più che giusta. Abbasso la gretta politica dei nostrii piccoli faccendieri…
Ma se la regione non ha fatto la legge è colpa di Adduce o di chi siede in Consiglio Regionale? A favore della mozione che vorrebbe bloccare la 106 hanno votato i vari Cotugno A., Antezza N…. ma non sono gli stessi amici e parenti di quei Consiglieri Regionali che avrebbero già da novembre 2011 fare la legge regionale per evitare gli effetti della 106??
Ed allora cari critico, supercritico ed affini: chi sono i veri amici dell’impresa che sta costruendo in via Dante?
Papparappappaaaaa
In consiglio comunale c’è solo la sceneggiata di un teatro fatto per gli allocchi. Solo chi ha i prosciutti davanti agli occhi non compende la realtà!
Io non ero in Consiglio, l’ho seguito su Sasslive in streaming.
Mi ha colpito una cosa che ha detto il Sinaco quando si è domandato il perchè la mozione arriva in Consiglio solo ora, dopo che è chiusa la pratica Alvino e non già dal novembre 2011, cioè da quando la 106 ha cominciato a produrre effetti??
Papparappappaaaa
pappa… devi sapere che la mozione è stata presentata prima del rilascio del permesso a costruire e cioè un sabato quando gli uffici sono chiusi. Nella commissione urbanistica se ne discute da parecchio. E’ stato chiesto al sindaco, se sei stato attento lo hai sentito, perchè questa accelerata del rilascio se era in itinere la convocazione del consiglio? e lì che casca l’asino, ora pensaci e rispondimi.
chiedo scusa il permesso a costruire è stato firmato di sabato
caro Papparappa nessuno è cosi’ ingenuo da pensare che la responsabilità è del sindaco o di qualche consigliere. assistiamo alla solita organizzazione che da anni spavoneggia con il suo potere : é chiaro che il complotto è preparato nel momento che il governo berlusconi ha emanato la 106.e la regione basilicata non ha rinnovato la art 25 che fermava un po’ la legge per volere dei nostri consiglieri ,gli stessi che oggi portano avanti la bandiera del saccheggio della città e con falsa indignazione. La gravità della questione è proprio questa! siamo amministrati da gente senza scupoli e con poca onestà morale e intellettuale.Decidono in pochi secodo in tornaconto.favoriscono settori senza sporcarsi direttamente le mani propagando sempre di più il sistema di corruzzione.Si! perchè questa è corruzione vera !!!! schierati e protetti da una legge che nessuno apparentemente elogia ma che tutti (anche i pseudo verginelli difensori) hanno sfruttato e deciso tutti insieme nei salottini materani. Peccato! perchè questa del mulino Alvino era un occasione per differenziare i politici onesti dal resto e la capacità di un amministrazione di dare tagli netti con modo vecchio e sporco di gestire la cosa pubblica creando intrecci e pedine messe al punto giusto al momento giusto( vedi assessori)
Adducino mio, quando te ne vai?
Mi può spiegare qualcuno come mai il capogruppo dell’UDC prima firma la mozione e poi vota contro la stessa proposta che ha sottoscritto ? Mi spiegate perchè altri Consiglieri Comunali che nei loro interventi hanno condiviso la mozione hanno poi votato contro? Se è vero quello che il Consigliere Augusto Toto ha detto nel suo intervento che l’unica Regione a non legiferare sul Piano Casa 2 è stata la Regione Basilicata questo ci fa capire di che pasta sono i nostri Consiglieri Regionali.
LA MAGISTRATURA COSA FA ?
Ma la colpa di tutto è senz adubbio della Regione Basilicata che è l’unica a non avere fatto la legge di attuaizone. Però io so che c’e’ una dleibera di giunta regionale del dicembre 2011 con cui venivano anche dati degli indirizzi ai Comuni. Perchè il Sindaco ha fatto finta di non sapere nulla ? Però devo dissentire da quelli che fanno di tutta l’erba un fascio. I consiglieri (quelli onesti) sono stati avvisati dei permessi a costruire solo agli inizi di settembre (ricordate che il progetto e la rihciesta del Mulino Alvino è stato depositato a fine luglio – primi di agosto, vale a dire quando più o meno si è tutti in ferie), e si sono subito messi in moto. Sono usciti articoli sui giornali, hanno preteso la convocazione delle commissioni, hanno convocato loro il consiglio comunale (raccogliendo 10 firme e preparando la mozione). Perchè dobbiamo dire che tutti sono corrotti ? Non mi sembra giusto. Magari si può fare di più, come sempre, ma anche noi, in fondo, oltre a fare chiacchiere su queste pagine non facciamo nulla. Ripeto, dov’era la città lunedì 15 ottobre, quando si è tenuto il consiglio comunale su questo tema, se quello di cui stiamo parlando sembra essere così scandaloso ? Dov’era Genchi con i suoi cappellini e le sue magliette così tanto pubblicizzate in TV ?. Alla fine mi sembra che quelli che si prendono veleno siamo sempre noi stupidi 4 gatti…..
TUTTI A CASA !