Piano Casa: Braia (PD) “Bene Decreto Legge del Governo per l’emergenza abitativa. Recepito per intero l’ODG della Commissione Politiche Abitative ed approvato dalla Conferenza delle Regioni il 31 Ottobre scorso”.
Esprimo forte soddisfazione per il Decreto Legge sull’emergenza abitativa approvato martedì 11 marzo
dal Governo Renzi e presentato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, necessario per far fronte al disagio abitativo che, negli ultimi mesi è divenuto vero “disagio sociale” e che interessa sempre più famiglie impoverite da una crisi economica che perdura oramai da qualche anno. Il provvedimento finalmente dà il concreto via libera a una mini-rivoluzione nell’ambito del settore edilizio facilitando concretamente l’accesso al bene più prezioso
rappresentato dalla “Casa”, recependo tutte le richieste che nei mesi scorsi erano state evidenziate e consegnate in più occasioni dalle Regioni al Governo Letta.
Lo afferma il già Assessore alle Infrastrutture della Basilicata nonchè in quel periodo coordinatore per la Conferenza delle Regioni degli Assessori alle politiche abitative – che lo scorso 31 ottobre in occasione della Conferenza Unificata Stato – Regioni aveva consegnato ed illustrato nel corso di una conferenza stampa con il Ministro Lupi ed il Ministro Del Rio, i contenuti di un Ordine del Giorno contenente le urgenti, indispensabili
priorità definite insieme agli assessori del settore di tutte le Regioni italiane: soluzione dell’emergenza sfratti per morosità incolpevole, sostegno all’offerta abitativa sociale, sostegno alla domanda abitativa attraverso anche la nascita della Agenzie locali e sostegno del sistema di edilizia residenziale pubblica. Nel Piano Casa del Governo – continua l’ex assessore Luca Braia – è infatti previsto: 1 miliardo e 741 milioni di euro per sostegno all’affitto a canone concordato, ampliamento dell’offerta di alloggi popolare e sviluppo dell’edilizia residenziale sociale; riduzione della cedolare secca dal 15 al 10%, 200 milioni al Fondo affitti (100 Meuro in aggiunta ai 100 già
stanziati nell’agosto 2013), 266 milioni di euro al Fondo morosità incolpevole.
Inoltre – continua Braia – la norma prevede che le risorse del Fondo Affitto sono destinate anche alla creazione di strumenti a livello comunale che svolgano una funzione di garanzia terza tra proprietario e affittuario; 400 milioni di euro per un piano di recupero di 12.000 alloggi ex IACP con adeguamento energetico, impiantistico e antisismico degli immobili, 68 milioni di euro per il recupero di altri 2.300 alloggi per le categorie sociali
disagiate e offerta di acquisto di alloggi ex IACP agli attuali inquilini.
Queste e tante altre le novità – conclude Braia – di un Provvedimento fortemente atteso e auspicato da tutte le Regioni e soprattutto voluto fortemente dalla Basilicata, frutto di un lavoro intenso di proposta , di relazioni istituzionali e di coordinamento svolto insieme a molti funzionari del dipartimento Infrastrutture in testa la Dott.ssa Belgiovine ed il funzionario Antonio La Rocca.
Ora è necessario, organizzare al meglio le nostre strutture competenti territoriali (partendo dal Dipartimento Infrastrutture e dalle ATER) per trasformare in azioni concrete ed efficaci questi atti formali utili sostenere non solo la ripartenza e la crescita delle nostre famiglie, ma anche il settore edilizio e quindi l’economia della nostra regione e dei nostri territori”.
Luca Braia, Componente Assemblea Nazionale PD
Mar 13