I Delegati all’Assemblea Nazionale PD Andrea Casarano,
Mirna Mastronardi e Raffaella Piarulli hanno inviato alla nostra redazione la lettera aperta che contiene la richiesta al Governo di intervento sulla questione Aeroporto di Basilciata e Pista Mattei.
Di seguito il testo integrale.
All’ attenzione del Primo Ministro, Dott. Matteo Renzi
dei Parlamentari del Partito Democratico
del Presidente dell’Assemblea Nazionale On. Matteo Orfini
dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico
Avete presente quando, trovandoci fuori dai confini della nostra regione, le persone hanno notevole difficoltà ad inquadrare cosa effettivamente sia e dove effettivamente sia la Basilicata? Di certo, sarà capitato anche a voi di provare quella sensazione di profonda amarezza e di avere come la sensazione che di noi, si siano un po’ tutti dimenticati. E badate bene. Non si tratta di semplice vittimismo, esagerazione o voglia di sentirsi a tutti i costi piccoli, ma di un dato di fatto.
Ecco perché i firmatari di questa lettera, delegati lucani all’asseblea nazionale del Partito Democratico, hanno deciso di prendere carta e penna, a nome dei tanti militanti e dirigenti del PD e a nome dei cittadini lucani, per scrivere in merito ad una questione per troppo tempo un po’sottaciuta ma sotto gli occhi di tutti. Abbiamo deciso di farlo, di certo, non di punto in bianco e non senza una piccola dose di rabbia e di sfiducia. Quella stessa sfiducia che ci assale quando taluno non identifica il posto da cui vieni o quando talaltro, colpevolmente, dimentica l’importanza del posto da cui provieni.
Scriviamo da cittadini prima che da dirigenti di partito, da persone che si affacciano alla politica ed al territorio con l’impegno e la dedizione che queste richiedono e con l’animo di chi ha voglia di scommettere tutto quello che ha su quella splendida regione che è la Basilicata. E per fortuna, non siamo i soli.
Ovviamente se abbiamo deciso di farlo è perché riteniamo che si possa entrare nelle dinamiche della politica semplicemente guardando in alto e parlando; perché riteniamo che si possa parlare semplicemente a chi ci rappresenta e perché crediamo che queste nostre parole possano essere di stimolo ad una ormai tanto necessaria quanto non più procrastinabile discussione.
In questi giorni, il Governo si appresta a varare il Piano Nazionale degli Aeroporti, un piano tramite il quale verranno identificati gli aeroporti di interesse nazionale e regionale (in attuazione dell’art 698 del codice della navigazione) e stanziate risorse finanziarie per lo sviluppo delle infrastrutture identificate.
Di aeroporti in Basilicata, se ne parla da tanto troppo tempo. E fin qui , ad onor del vero, se n’è solo parlato.
La speranza con la quale noi tutti guardiamo a questo tema è notevole così come notevole è anche la necessità di noi Lucani (in questo caso parlano per noi i tanti studenti e lavoratori fuorisede) di muoverci all’interno del territorio nazionale con più semplicità e con la stessa semplicità ritornare alla nostra amata Terra. E si badi bene che, a dispetto del numero di abitanti, coloro che per lavoro o studio sono costretti ad andare spesso lontano o a viaggiare frequentemente o peggio ancora tutti i giorni, non sono pochi.
Se da parte nostra la speranza è tanta, per converso invece, registriamo ancora una volta sordità da parte delle Istituzioni Statali e poca, pochissima voglia di credere nella Basilicata tanto quanto le sfide del futuro imporrebbero.
Registriamo quindi e con un decisivo segno negativo, nonostante gli sforzi compiuti in questi anni dalle Istituzioni Regionali al fine di dare sostegno anche economico e credibilità al progetto aeroportuale, l’esclusione della Basilicata dal piano nazionale. Esclusione che determina la continuazione di uno stato di isolamento gravissimo per il Nostro territorio e che impedisce, al tempo stesso, di poter affrontare in modo adeguato l’importante futuro che tutti sperano ci attende.
Di fronte in questi giorni abbiamo un piano nazionale che , a maggior ragione dopo la nomina a Capitale Europea della Cultura per il 2019 di Matera, avrebbe dovuto maggiormente tenere in considerazione il nostro territorio se è vero com’è vero che gli aeroporti di interesse nazionale, a norma di legge, “devono essere identificati con riferimento anche all’importanza strategica del sito”.
C’è forse qualcuno in grado di sostenere che sarebbe strategicamente secondario un aeroporto sito nel centro esatto del Mezzogiorno d’Italia? C’è forse qualcuno in grado di sostenere ragionevolmente l’inutilità di un’opera di questo tipo per una regione completamente sprovvista da tempo di trasporti adeguati ed in attesa ormai da troppo di una scintilla per potere esplodere? C’è qualcuno in grado di sostenere che di fronte ad una sfida come quella di Matera 2019, il territorio Lucano sia un territorio non strategico per il futuro?
Noi, onestamente, crediamo proprio di no.
Per questo, vogliamo credere che, nell’attuazione degli obiettivi strategici che il nostro Paese intende raggiungere nei prossimi anni, parte integrante sia proprio la Basilicata, se è vero com’è vero che questa Terra così tanto dona e donerà, in termini di acqua e petrolio (e non senza dolore), all’intero sviluppo nazionale.
Ed è inoltre impossibile non vedere quanto inadeguata ad un evento così importante come la presenza di una Capitale Europea della Cultura, sia la risposta di negare alla stessa terra che quell’importante evento ospiterà, un’infrastruttura importantissima e vitale che potrebbe anzi inserirsi in maniera a dir poco armoniosa all’interno del Mezzogiorno ed inciderne pesantemente gli sviluppi futuri.
E allora si comprende come il problema trascenda i singoli confini della dimenticata Basilicata per inserirsi in un disegno di insieme del Sud Italia tutto, nell’ottica di una futura esplosione non solo del metapontino e della Basilicata ma dell’intero meridione. Non potrebbe essere altrimenti se davvero riteniamo di poter rilanciare adeguatamente il Sud e il Paese, aumentando benessere e PIL proprio grazie ad una rinascita del Meridione.
Probabilmente, di quella storiella da cui iniziava questa nostra lettera, a voi tutti ed a noi resterà un timido ricordo, forse quello di un sorriso abbozzato di fronte allo sguardo interrogativo di chi non ha saputo identificarci con la nostra terra. Ma con tutto il cuore, non vorremmo mai la stessa profonda delusione di sentirsi piccoli possa essere in futuro vissuta e provata dai nostri figli e da altri Lucani.
Conseguentemente a quanto detto nel presente documento, riteniamo fondamentale la presenza sul nostro territorio di un’aviosuperficie di interesse nazionale, in attuazione dell’art 3 comma II della nostra Costituzione che impone alla Repubblica “di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” e specie considerata la nomina a Capitale Europea della Cultura 2019 di Matera.
Per gli stessi motivi chiediamo al Governo presieduto dal nostro SegretarioNazionale del Partito Democratico, Matteo Renzi, ai membri del Partito Democratico tutti ed in particolare ai componenti a lavoro in commissione trasporti, nonché all’assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture per la Regione Basilicata Dott. Aldo Berlinguer ed alle istituzioni regionali tutte, di adoperarsi affinché questo pericoloso stato di isolamento non si protragga oltre.
Non perdiamo l’ultimo aereo! Diamo a questa terra carburante affinché essa possa volare esattamente come merita.
I Delegati all’Assemblea Nazionale PD
Andrea Casarano
Mirna Mastronardi
Raffaella Piarulli
Circolo PD Montalbano: “La Basilicata merita un aeroporto”
Il direttivo del circolo PD di Montalbano Jonico e il segretario Gianni Santoiemma su proposta del delegato all’assemblea nazionale Andrea Casarano, firmatario assieme ad altri due delegati di una lettera aperta da consegnarsi in assemblea nazionale il prossimo 14 dicembre e visti i documenti emanati sull’argomento da altre sezioni territoriali del Partito Democratico, esprimono le perplessità ed il rammarico, nei confronti della scelta del Governo, di lasciare ancora una volta fuori dal piano nazionale aeroporti la regione Basilicata. Tutto questo nonostante la presenza sul territorio di un avio superficie idonea, l’obiettiva necessità di una siffatta infrastruttura per lo sviluppo della regione Basilicata, e nonostante gli sforzi compiuti in questi anni dalle Istituzioni Regionali al fine di dare adeguato sostegno economico ed infrastrutturale al progetto e, infine, malgrado la nomina di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019.
Riteniamo, al contrario della Commissione Trasporti, che il nostro territorio abbia, per le sue caratteristiche e le sue risorse, un’importantissima valenza strategica per il Meridione e per l’Italia; se è vero, com’è vero che contribuiamo e contribuiremo anche in futuro in modo ingente al fabbisogno energetico del Paese e non senza dolore.
Ricordiamo inoltre che, nell’attività di normazione atta a redigere il piano, la commissione deve tenere conto della “natura strategica” del sito la cui importanza preponderante nell’identificazione delle strutture di livello ed interesse nazionale, emerge chiaramente dall’art 698 del codice di navigazione, cui è affidata la funzione di enumerare le caratteristiche dei siti candidati e illumina l’attività di redazione della commissione.
Da parte nostra, ritenendo superfluo spenderci sul quanto la Basilicata negli anni abbia dato alla causa Nazione e sul come la nostra regione possa ulteriormente avere uno sviluppo florido all’interno del sistema Paese e del Meridione, ricordiamo l’inciso di cui all’art. 3 della nostra Costituzione, il quale testualmente impone alla Repubblica di “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Auspichiamo il massimo impegno nel dirimere la questione da parte di tutti gli esponenti di qualsiasi livello del Partito Democratico, delle Istituzioni centrali, in primis del Governo e del Primo Ministro Matteo Renzi, ma non meno del presidente della commissione trasporti Nencini e dei componenti della stessa; delle istituzioni regionali, del Presidente Pittella e dell’assessore competente Aldo Berlinguer, nonché dei consiglieri tutti affinché non perduri questo gravissimo stato di isolamento.
Il circolo PD di Montalbano Jonico
Il Segretario Gianni Santoiemma