Il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, interviene nuovamente sulla questione Pista Mattei e sottolinea come tutti gli interventi che si sono susseguiti in questi ultimi giorni: “hanno inteso puntare i riflettori su quella che potrebbe rivelarsi l’ennesima spoliazione.”
“Sono certo che nessuno ambisca a ricoprire il ruolo del sobillatore né tantomeno del populista, figure che mal si conciliano con l’autorevolezza di cui devono essere portavoce le istituzioni. Ritengo evidente, invece, che nessuno abbia gli elementi oggettivi per negare che questo territorio sia oggetto di una operazione di smantellamento che si amplifica di ora in ora. A partire dalla Banca di Italia – ha sottolineato Stella – è stato un crescendo di azioni che sinceramente non leggo come riformatrici e ottimizzatrici, ma al contrario come delegittimanti. Dove sono gli atti concreti, quelli capaci di rilanciare un territorio? La politica tutta, al di là delle logiche partitiche, di maggioranza e di minoranza, deve dimostrare coesione nell’unico interesse che giustifica il proprio operato: i cittadini.”
Pista Mattei, parlamentari PLD Latronico, Viceconte e Taddei incontreranno ministro Passera.
“Alla ripresa dei lavori parlamentari, insieme al sen. Guido Viceconte e all’on. Vincenzo Taddei, incontreremo il ministro Corrado Passera perché il progetto di realizzazione di un aeroporto di terzo livello a Pisticci, rifunzionalizzando la vecchia pista Mattei, si completi e vada in esercizio a servizio della domanda turistico alberghiera della costa e dell’esigenza di mobilità del territorio regionale”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. “Speriamo che i ritardi che fino ad ora si sono accumulati per varie ragioni non compromettano la concreta attivazione di una infrastruttura che e’ costata non pochi investimenti pubblici impiegati fino ad oggi e che ha rappresentato un’aspettativa concreta per cittadini e per gli operatori per unire la Basilicata ai circuiti nazionali ed esteri riducendo il deficit infrastrutturale che condiziona negativamente lo sviluppo della regione”.
Il Consigliere regionale del PD Luca Braia interviene sulla questione che riguarda la Pista Mattei. Di seguito la nota inviata alla nostra redazione.
La scelta fatta in questi anni dalla Regione Basilicata di investire importanti finanze regionali, per realizzare ed ampliare la strategica infrastruttura logistica dell’aviosuperfice voluta negli anni sessanta da Enrico Mattei , è tra le più lungimiranti e coerenti scelte fatte rispetto alle volontà dichiarate di voler puntare sull’ambiente e sullo sviluppo di settori strategici come turismo ed agricoltura nei luoghi ella Basilicata più ad esse vocati come l’intere area del Metapontino , al centro di grandi attenzioni da parte di investitori nazionali ed internazionali del settore.
Il completamento dell’aeroporto a Pisticci e la sua entrata in funzione, tema del quale bisognerebbe intensificare la discussione circa la soluzione del delicato aspetto gestionale , sarebbe anche di grande aiuto rispetto ad un altro obiettivo dichiarato dal governo regionale, che sarà nelle prossime settimane, al centro del dibattito politico-economico della nostra regione , così come preannunciato dagli assessori Viti e Pittella, circa il rilancio produttivo della più importate area industriale della provincia di Matera.
Le ultime scelte fatte e gli investimenti messi in campo a livello regionale e nazionale per la Pista Mattei e l’area industriale Val Basento , per l’adeguamento ad aeroporto di terzo livello (8 meuro) e per la bonifica dell’area industriale che per un ventennio ha rappresentato il vero motore economico della Basilicata, non possono certo essere messe in crisi da una , per ora, eventuale decisione del governo centrale , rispetto alla quale, tutti gli esponenti politici ed istituzionali che sono intervenuti, bene hanno fatto a lanciare il personale grido di allarme ed accendere così i riflettori su una delicata questione che interessa il già debole sistema infrastrutturale lucano.
Sosterremo come gruppo PD insieme al Presidente De Filippo ed ai nostri parlamentari, l’iniziativa intrapresa dall’assessore Vincenzo Viti di interlocuzione forte con il ministro dello sviluppo Corrado Passera al fine di chiarire definitivamente il ruolo e la funzione dell’aeroporto di Pisticci affinché lo stesso possa meritare il giusto spazio e l’adeguata considerazione anche in termini di investimenti , nell’ambito di una sempre troppo annunciata strategia di rilancio della Nazione che parta finalmente dal Mezzogiorno.
Il tanto temuto “piano di ridimensionamento degli aeroporti italiani”, più che determinare la lista degli aeroporti da chiudere, dovrebbe avere l’obiettivo principale di assegnare un ruolo ed una funzione specifica a tutti gli aeroporti italiani esistenti ed in via di realizzazione, a beneficio anche degli investitori privati che avrebbero, come nel resto dell’Europa, chiara anche per l’Italia, la mappa delle strategie di sviluppo del settore dei trasporti aerei che a sua volta dovrebbe incrociare le vocazione economiche dei territori e stimolare il business dei privati che investono nel settore.
Luca Braia, Consigliere regionale PD
Confapi Matera su esclusione pista Mattei da piano aeroporti Governo Monti.
“Materano vendesi”
Nel processo inesorabile di smantellamento delle istituzioni, dei servizi e delle strutture della provincia di Matera, preludio alla soppressione dell’Ente locale intermedio, si aggiunge il Piano nazionale degli aeroporti.
Confapi intende aggiungere la sua voce al coro di proteste levatisi dai presidenti del Centro Studi Ricerche Economico Sociali, della Provincia e della Camera di Commercio, Simonetti, Stella e Tortorelli, e dall’assessore regionale alla Formazione e lavoro Viti, in difesa della Pista Mattei di Pisticci Scalo.
Sopprimere l’aeroporto di terzo livello, infatti, significa eliminare un supporto infrastrutturale al tentativo di reindustrializzazione della Valbasento e ai settori dell’agroalimentare e del turismo della fascia jonica. Proprio adesso che il Cipe ha concesso le risorse necessarie per la caratterizzazione e la bonifica delle aree inquinate, sinora ostacolo ad ogni insediamento industriale nella Valle.
Confapi, inoltre, evidenzia lo spreco de risorse che ne deriverebbe, atteso che sono in corso da anni i lavori di adeguamento della Pista Mattei, recentemente ripresi dopo un lungo stop giudiziario.
Confapi invita la giunta regionale ad intervenire in difesa dell’aeroporto di Pisticci, così come è stato fatto per il tribunale di Melfi, dove tuttavia ci si è dimenticati dell’altrettanto importante sezione distaccata di Pisticci.
Il sindaco di Pisticci Vito Di Trani commenta l’esclusione del Governo Monti dal piano aeroporti della Pista Mattei.
Prosegue l’opera di “risanamento” del Governo. È la volta adesso degli aeroporti, dopo scuole, ospedali, tribunali, dopo lo smantellamento dello stato sociale. Oramai occorre fare gli scongiuri perché ad ogni provvedimento annunciato corrisponde l’abbattimento, assieme ai presidi istituzionali, di ogni aspirazione di intere zone del Paese e di larghe fasce di popolazione.
Nei prossimi giorni il Consiglio dei Ministri si accinge ad approvare il Piano aeroporti predisposto dal Ministro Corrado Passera. La proposta prevede, tra l’altro, la posa della pietra tombale sull’avio superficie di Pisticci Scalo e su ogni ipotesi di sviluppo del turismo e dell’agricoltura del Metapontino.
La logica è la stessa su cui poggia l’intera azione del Governo centrale: tagli indiscriminati di tutti quei presidi istituzionali che non rispondono a criteri meramente numerici nel tentativo di contenere la spesa pubblica. È evidente che tale illuminata scelta strategica, da sola, porta inevitabilmente alla desertificazione di un territorio come la nostra regione in quanto dal punto di vista numerico è soccombente ma, non per questo, ai suoi abitanti, devono essere indirizzate vessazioni e discriminazioni di ogni genere. D’altra parte, al di la delle sforbiciate, non riusciamo ad intravedere, né qualcuno prova ad illustrarla laddove dovesse esistere, una proposta sulla quale poggiare una ripartenza dell’economia, un motivo che provi a spiegare cosa può controbilanciare tale accanimento.
Noi siamo portati a credere che si procede per tentativi e senza una visione d’insieme, altrimenti non si spiegherebbe perché, in nome di una razionalizzazione della spesa, si chiudono o si negano infrastrutture capaci di dare un contributo decisivo alla produzione di risorse dopo che la loro realizzazione ha richiesto ingenti investimenti. È il caso dello Scalo Mattei di Pisticci, costato milioni di euro e al cui completamento era legato il possibile rilancio del Metapontino, attraverso i suoi consistenti flussi turistici costretti ad utilizzare l’aeroporto di Bari.
Con il Piano aeroporti si chiude, quindi, miseramente un’altra pagina della storia della Val Basento per la quale si prospetta un futuro di parco delle aspirazioni mortificate. L’amarezza maggiore è dovuta al fatto che il depauperamento della regione avviene al cospetto di una classe politica sorda, indifferente alle istanze di un territorio che chiede semplicemente di essere rappresentato.
Provincia di Matera su esclusione Pista Mattei dal piano aeroporti del Governo Monti.
È lunga e si aggrava di ora in ora la lista delle spoliazioni perpetrate a danno del territorio. “Sarebbe davvero l’ennesima ingiustizia, in odore di beffa, – hanno evidenziato il presidente della Provincia di Matera e l’assessore alle Attività produttive, Angelo Garbellano – se nei prossimi giorni il Consiglio dei Ministri dovesse approvare il Piano aeroporti, già predisposto dal ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, che lascia a terra lo Scalo Mattei di Pisticci. Una decisione che completerebbe il quadro di smantellamento dei presidi istituzionali, con relativo depauperamento delle potenzialità di sviluppo economico, che con il trascorrere dei giorni diventa sempre più chiaro. Un fallimento completo, a questo saremo condannati, senza azioni capaci di effettuare il correttivo a quella che a ragione possiamo definire una vera e propria manovra di affossamento.”
Stella non risparmia critiche a un’azione dei governo concentrata su quei tagli lineari che sbarrano le porte alla crescita: “come provincia non ci stiamo, accettare questa cecità politica e amministrativa significherebbe rendersi co-protagonisti di una resa incondizionata alla involuzione. Davvero impensabile per chi è già alle prese con la difesa di un presidio che garantisce, per ruolo e competenze, l’autonomia del territorio. E mentre siamo alle prese con il ricorso al Tar del Lazio, su cui ci stiamo concentrando in queste ore, arriva quest’altra grande preoccupazione. Milioni di euro già spesi, investiti in quella che sarebbe dovuta diventare una infrastruttura strategica per l’intera regione e che oggi rischia di diventare un altro esempio di sperpero di denaro pubblico.”
Pista Mattei, Viti scrive a Passera su aeroporto Pisticci
L’assessore regionale alla Formazione nella lettera al Ministro ha chiesto di riconsiderare il ruolo e le prospettive della pista Mattei in Valbasento considerando la reindustrializzazione dell’area
Profittando di antiche e cordiali relazioni intrattenute in passato con il Ministro Passera, l’Assessore regionale al Lavoro Vincenzo Viti lo ha invitato ad intervenire affinchè venga riconsiderata la posizione della struttura aeroportuale di terzo livello situata in Basilicata a Pisticci Scalo (la cosiddetta pista Mattei, in prossimità degli ex stabilimenti chimici dell’Eni, oggi in disuso) a servizio di un’area che si appresta ad una consistente reindustrializzazione e di un’altra, con spiccata vocazione agroalimentare e turistica qual è il metapontino.
“Si tratta – aggiunge Viti – di una struttura che io stesso, da parlamentare, sostenni incentivando l’iniziativa del consorzio per l’area industriale di Matera che ha finanziato l’opera e l’ha praticamente completata. L’unico impedimento che tuttora si frapponeva all’esercizio dell’infrastruttura era il mancato avvio della bonifica cui avrebbe dovuto attendere l’Eni ,con cui è in corso un contenzioso.
Se non che il Cipe ha recentemente disposto per le risorse occorrenti a bonificare il sito.
Sicchè, la scomparsa dell’impianto tra quelli che il Ministero ufficialmente propone di considerare, costituisce un grave pregiudizio per le prospettive di un’area che si sta aprendo ad una nuova stagione di investimenti nell’agro-industria. La Regione è pronta a fornire immediatamente la documentazione occorrente a comprovare il fondamento delle ragioni esposte”.
Angelo Tortorelli (presidente Camera di Commercio di Matera) su u esclusione Pista Mattei dal piano aeroporti del Governo Monti.
“La decisione del Governo di escludere dai finanziamenti il completamento dell´aeroporto di Pisticci rappresenta, dopo quella di soppressione della Provincia di Matera, un ulteriore colpo alle aspirazioni di crescita del territorio”. E´ il commento del presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli, ente che da sempre sostiene la necessità di realizzare l´opera e di potenziare il sistema di infrastrutture e dei trasporti interregionale. ” E´ un´altra tegola -ha commentato Tortorelli- che si abbatte sulle aspirazioni di rilancio della provincia di Matera e della Basilicata, già penalizzate per un sistema di comunicazioni e di trasporti inadeguati, dopo le diverse vicissitudini che hanno caratterizzato la storia del sito e le risorse impegnate per giungere al completamento dell´opera. Su questo tema sollecitiamo il massimo coinvolgimento delle istituzioni, e di quanti finora non hanno mostrato alcun interesse su una questione, che taglia le ali alle possibilità di ripresa di diversi comparti produttivi. A cominciare da quello industriale della Valbasento, di quello agricolo e del turismo che ha necessità di crescere puntando anche sulla efficienza e competitività dei trasporti. Bene ha fatto l´assessore regionale alle Attività Produttive Vincenzo Viti a scrivere al ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera affinchè ”riconsideri il ruolo e le prospettive” della ”pista Enrico Mattei” di Pisticci. E questo – conclude Tortorelli – per concretizzare quanto ha annunciato lo stesso Governo che intende avviare strumenti e iniziative per la ripresa. L´aeroporto della Valbasento è e deve essere tra queste”.
Nicola Benedetto su vicenda aeroporto Pisticci: “Viti e Totorelli fanno solo confusione e allarmismo” .
“Il piano aeroporti del Ministro Passera mentre indica le nuove funzioni degli scali aeroportuali già in attività, in termini di collegamenti nazionali ed internazionali, trasporto merci, collegamenti turistici, per quelli non ancora in funzione, come è il caso della “pista Mattei” di Pisticci, delega ogni scelta alle Regioni. L’assessore Viti e il presidente della Cciaa di Matera Tortorelli, dimostrando di non averlo capito, stanno facendo solo confusione ed allarmismo”. A sostenerlo è il consigliere regionale di IdV Nicola Benedetto.
“Mi fa piacere – aggiunge – constatare che l’assessore Viti assuma piena consapevolezza sul futuro produttivo della Val Basento e del Metapontino, come da me proposto in occasione della presentazione del Progetto per il futuro de La Felandina, individuato nell’agroalimentare e nel turismo, e mi auguro che concentri i suoi sforzi insieme a quelli del Presidente De Flippo e dell’assessore Pittella, annunciati nell’incontro di Bernalda ai primi di agosto, a sostenere i progetti industriali in questa direzione. Quanto all’operatività dell’aeroporto di Pisticci, che deve continuare ad essere di terzo livello senza perciò ipotizzare altre funzioni, si deve pensare ad accelerare i lavori di completamento infrastrutturale ed adeguamento della pista secondo progetti già finanziati, quindi con risorse disponibili senza chiederne altre al Governo. Fa bene pertanto Viti a ricordare che con i fondi recentemente stanziati dal Cipe sarà possibile provvedere agli interventi di bonifica della Val Basento e a superare l’ultimo ostacolo che si oppone ai programmi di operatività dello scalo aeroportuale. Contestualmente – continua il consigliere di IdV – si dovranno definire con l’Enac le autorizzazioni alle rotte dei voli, limitatamente agli aeroporti di Roma e Milano per consentire i collegamenti successivi con le capitali europee e secondo gli obiettivi di infrastruttura al servizio del turismo nazionale ed internazionale e delle attività agricole ed agro-alimentari. Se la questione sarà affrontata in questi che sono i reali aspetti non mi pare ci possano essere problemi insuperabili e tanto meno che il Ministro Passera o altri possano opporre pregiudiziali o dinieghi”.
Nicola Benedetto su vicenda aeroporto Pisticci: “Anche il sindaco di Pisticci nel corso di confusionari e allarmisti”.
“A costo di essere l’unica voce fuori dal coro “a lupo a lupo” contro il “cattivo” Ministro Passera che non vuole l’aeroporto di Pisticci, ma devo rilevare che anche il sindaco di Pisticci Di Trani entra a far parte del coro e, come l’assessore Viti e il presidente della Cciaa di Matera Tortorelli, dimostra di non aver capito e forse nemmeno letto il piano aeroporti del Ministro, accodandosi alle dichiarazioni di confusione ed allarmismo. Mischiando questioni molto diverse tra loro – Tribunale (per la difesa del quale agli atti c’è solo una mia mozione, approdata in Consiglio dopo l’unificazione con altre sui Tribunali di Melfi e Lagonegro, contenente la sollecitazione ad un’azione comune in difesa di tutti e tre gli uffici giudiziari lucani a rischio e un’ipotesi di soluzione) e scalo aeroportuale – il sindaco rinuncia a fare quello che il Piano Passera prevede per Regioni e Comuni, vale a dire attivarsi in prima persona, in sintonia con la Regione e il Consorzio Asi, per accelerare il completamento e predisporre gli atti amministrativi, tecnici da presentare all’Enav per consentire i voli. Troppo facile prendersela con una “classe politica sorda alle istanze del territorio“ come se il primo cittadino di Pisticci appartenesse ad un’altra classe politica, non avesse referenti di partito (di maggioranza) alla Regione, pensando forse che da Pisticci sarà possibile volare su Marte. Ma sono certo che alla lunga il populismo viene scoperto dalla gente che, se non altro, gli chiederà conto del suo operato.
Se la questione sarà affrontata nei reali aspetti e con l’attivazione solo di voli per Roma e Milano, con le caratteristiche di aeroporto di terzo livello, non mi pare ci possano essere problemi insuperabili e tanto meno che il Ministro Passera o altri possano opporre pregiudiziali o dinieghi”.
Pista Mattei, Giordano (UGL): utile per sviluppo regionale.
“Si era vicini all´ampliamento dell´aeroporto per renderlo strategico, milioni di euro già spesi, oggi rischia di diventare un altro esempio di sperpero di denaro pubblico in un momento che si stava portando la pista a 1400 metri e la successiva possibilità di inserire il prolungamento a 1800 metri per consentire anche ai velivoli da turismo di atterrare a Pisticci. La cancellazione della Pista Mattei predisposta da Corrado Passera, titolare del M.I.S.E.E., oltre a depennare definitivamente tutte le potenzialità di sviluppo economico della Basilicata, diventa un handicap inguaribile per tutti gli imprenditori della nostra regione che avranno ad aggiungere alle loro quotidiane difficoltà anche il problema dell’aeroporto che, rientra nella ben più grave e complessiva questione dell’isolamento del nostro territorio”.
E´ quanto sostiene il segretario Lucano dell´UGLM, Giuseppe Giordano per il quale, “tale infrastruttura è di interesse vitale per lo sviluppo e l´economia della regione e del mezzogiorno d´Italia. Oggi – prosegue il sindacalista – l’aeroporto di Pisticci è da considerarlo di funzione strategica per attribuire e sviluppare in Basilicata uno strumento utile a un numero illimitato di imprenditori ed essere volano d´attrazione per quegli industriali che intendano investire nel sud. È questo un passaggio fondamentale per l´UGL – aggiunge Giordano -, come ha dimostrato la storia di altri scali che nell’arco di alcuni anni hanno esponenzialmente aumentato il fatturato degli stessi aeroporti e dato possibilità di sviluppo a tutte quelle attività ed industrie collocate nel territorio. La cancellazione della Pista Mattei di Pisticci è scongiura da evitare per il futuro e lo sviluppo del nostro tessuto socio-economico – conclude il segretario UGLM, Giordano -, siamo disponibili a discutere assieme alle istituzioni e alle parti sociali per rilanciare la nostra azione a difesa del territorio e occupazione”.
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al nord le tav e qui il NULLA! il divario già ormai abissale tende ad aumentare inesorabilmente.. tra qualche decennio il sud sarà solo un deserto ed un monnezzaio per “l’evoluto nord”.. che schifo..
CHE TRISTEZZA!!! A STO PUNTO DOPO LA PROVINCIA DI MATERA E’ MEGLIO CHE CANCELLASSERO ANCHE LA REGIONE BASILICATA…TANTO A CHE SERVE PIU’….UN GRAZIE DI CUORE AI NS AMMINISTRATORI REGIONALI…..DIMETTETEVI E TUTTI!!!! VERGOGNA!!!
la politica non viene mai cancellata invece……..propongo di dirottare i cinghiali all’interno del palazzo regionale, visto che sono simili ai nostri amministratori! vero?