Giovanni Scarola, Consigliere Comunale PD, riapre il dibattito sui Fondi PISUS e denuncia che “sono stati disimpegnati 20 milioni di euro sul POR FESRS 2007-2013 asse V PISUS Città di Matera. Altro che Fas. Occorre aprire un dibattito in Consiglio Comunale”. Di seguito la nota integrale.
Dal raffronto tra le due delibere di giunta regionale, la 46/2009 e la 1315 del 9 ottobre 2012 emerge il
disimpegno definitivo di oltre 20.000.000 di € di risorse assegnate alla città di Matera a valere sul Por Fers –asse V Città – Pisus. Il residuo disponibile è € 14.000.000.
Il taglio, che ha riguardato tutti i programmi Por Fers quali il PoiS, il PioT e Il PisuS, ha trasferito nel Fondo di Coesione Strutturale le nostre risorse che andranno a finanziare le “Opere Strutturali di portata nazionale o interregionale” quali l’Agenda Digitale o le infrastrutture a valenza, come detto, almeno interregionale”.
La motivazione è abbastanza chiara: data l’incapacità di spesa ed il rischio reale di “ritorno definitivo al
mittente delle risorse”, la concertazione Stato-Regione ha spostato le stesse risorse a rischio dal catino
regionale al Catino Nazionale del Fondo Por “2007-2013”, la cui attuazione probabilmente è in fase più
avanzata e la spesa procede secondo la rigida agenda della raccomandazione europea. Tanto premesso è
chiaro che, se un ritorno delle risorse ci sarà, potrà essere solo come sponda sui quei progetti finanziati a valenza interregionale, quali ad esempio “l’Agenda digitale “ o similari. I progetti del Pisus sono invece
sull’Asse Città che chiaramente non possono avere valenza Nazionale.
Altra amara considerazione è che trovare un Asse dedicato alle Città (Potenza e Matera) nel Por Fers 2007-2013 si deve probabilmente ad un azione energica della nostra Autorità di Gestione Politica e Tecnica Regionale sulla Commissione Europea. I parametri di Città della Raccomandazione Europea per gli Assi dedicati sono altri. Credo quindi che dato il fallimento attuale ( ad oggi sull’Asse Matera sono impegnati dall’Autorità solo € 30.000 su un totale originario di € 33.000.000) sarà questo probabilmente l’ultimo Por Regionale con un finanziamento dedicato alla Città di Matera.
Al contrario il Fondo per Lo Sviluppo e la Coesione (nuova denominazione del Fondo per le aree
sottosviluppate, FAS) rappresenta lo strumento strategico e operativo nazionale privilegiato per dare unità programmatica e finanziaria agli interventi aggiuntivi rispetto alla programmazione Strutturale Europea. In particolare, tale fondo rispecchia solo l’articolazione temporale della programmazione dei Fondi strutturali dell’Unione europea, ed è chiaro che non ci può essere un passaggio di risorse che corrono su due binari diversi, oltre che su due bilanci statali diversi.
Nei prossimi giorni mi farò promotore di una mozione per invitare l’assessore delegato a relazionare in
consiglio Asse per Asse su quali progetti sono impegnati i residui € 13.000.000 ancora rimanenti e
l’istituzione, come ha già fatto l’autorità regionale, di un organo consiliare di vigilanza sul rispetto del
cronoprogramma stabilito dal Por, data la Spada di Damocle del disimpegno automatico. Il rischio autentico è nella prossima Riunione dell’Autorità di Vigilanza del Por : altro taglio di risorse.
In aggiunta, è bene chiarire, che, come previsto dallart.42 del T.U. della pubblica amministrazione, la
programmazione, come l’alienazione e gestione del patrimonio, è materia esclusiva del Consiglio
Comunale. Il nostro Statuto prevede in aggiunta che le stesse prerogative del Consiglio non sono
derogabili.
Credo quindi che quando ci sarà una disponibilità di risorse per Matera a valere sul F. Coesione e Sviluppo lo stesso Consiglio Comunale ha il dovere di riprendersi la propria funzione di collocazione delle risorse. Per mera chiarezza anche tecnica, le risorse sono state cancellate sugli Assi sui quali, nel termine stabilito dall’Autorità di Vigilanza, giugno 2012, la stessa Autorità non ha emesso provvedimento di approvazione dei progetto esecutivi che la nostra Amministrazione, mi sembra chiaro, non ha trasmesso.
Dal nostro insediamento, Maggio 2010, sono trascorsi invano 29 mesi, circa 2 anni e mezzo.
La nostra Regione, per chiudere, è ormai nella fase di Phasing-Out dei Programmi di Agevolazione Europea diversamente da tutte le regioni limitrofe, come ex aree Obiettivo 1. Nel Por 2007 2013 non siamo quindi rientrati nei PoiN Nazionali Energia, Cultura, ecc.. Un ulteriore dato su cui riflettere.
Giovanni Scarola, Consigliere Comunale PD
Nov 22
Se fosse così i politici materani dovrebbero tenere a carico 50 disoccupazione curati per uno per tre anni ci state
ANDATE A CASA.
SOLLEVATE LA CITTA’ DA QUESTE SCIAGURE.
come città plurale a Luglio dicemmo che la perdita era di 21 Meuro e ci beccammo di essere menagrami.
Adesso guardiamo l’ombellico perchè adduce confonde il Piano casa 1 con quello 2. Non so ancora chi erano i consiglieri assenti alla nomina della commissione.
appena ho i nomi chiederò di publicarli.