Oggi si parla tanto di educare i ragazzi all’uso consapevole dei socialnetwork, ma un uso distorto dei social proviene proprio da chi dovrebbe agire nel più assoluto rispetto e decoro della dignità umana e femminile.
A Ruoti, il sindaco Anna Maria Scalise ha stigmatizzato, infatti, un post sessista a firma del capo gruppo della minoranza Franco Gentilesca, che con linguaggio Trash, ha ironizzato in maniera volgare, sulla richiesta delle maestre dell’I.C di Ruoti, di dotare la didattica di flauti, per potenziare le classi ad indirizzo musicale e per una maggiore dinamica di accoglienza degli alunni.
“A tutto c’è un limite, ha tuonato il primo cittadino di Ruoti, è vero che i social network fomentano gli istinti più bassi, ma è altrettanto vero che chi pretende di amministrare la cosa pubblica deve affidarsi alla ragione, essere di esempio, e comportarsi con buon senso. Anche sulle piazze virtuali deve prevalere il rispetto dell’altro e non si possono assecondare le pulsioni più triviali. Le docenti si sono sentite lese nel loro essere donne, oltre che nella loro dignità e onorabilità professionale. Come donna, e come Sindaco, dopo aver ascoltato le loro giuste rivendicazioni, ho ritenuto opportuno e doveroso interpellare la Commissione Regionale per le Pari Opportunità.
Certi comportamenti, conclude il Sindaco Scalise, non vanno sottovalutati, ma anzi vanno combattuti per evitare che si ripetano, affinchè non costituiscano cattivo esempio da imitare. Come diceva il Manzoni, il buon senso se ne stava nascosto, per paura del senso comune. Dobbiamo ristabilire le regole di un corretto vivere civile. A volte, in politica come nella vita, la forma diventa sostanza”.
Set 18