L’attivazione di un tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali confederali e di settore, unitamente alle rappresentanze parlamentari, sui problemi del servizio 187 della Telecom, è stata sollecitata dal capogruppo SEL in Consiglio Regionale, Giannino Romaniello, in una lettera inviata oggi al Presidente della Giunta Regionale Vito De Filippo.
Romaniello, nella lettera, sottolinea l’esigenza di definire le necessarie iniziative da intraprendere per evitare che un altro pezzo della Telecom venga spostato nella sede di Bari, nel caso specifico il servizio 187 che occupa 34 lavoratori e ricorda che nel corso degli anni i livelli occupazionali in Basilicata sono andati progressivamente calando con i vari accordi di ristrutturazione.
Il servizio 187 – evidenzia – può essere svolto per l’intero paese da qualsiasi posto e non necessita assolutamente di essere accorpato. Il trasferimento a Bari rappresenterebbe, pertanto, solo un aggravio di costi per i lavoratori, ma credo anche per la stessa azienda, oltre ad un ulteriore impoverimento della sede Telecom di Potenza.
Nell’era della globalizzazione senza regole e della messa in discussione di istituti contrattuali, a causa della mancanza di regole comuni della Unione Europea – scrive il capogruppo SEL nella lettera – serve un’azione unitaria per impedire che la competizione sia fatta solo ed esclusivamente a scapito dei lavoratori.
Mag 27