Il Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, ha presentato questa mattina ai giornalisti il “Progetto legalità”, rivolto agli Istituti Scolastici secondari di secondo grado di questo capoluogo, organizzato dalla Consulta Provinciale Permanente sulla Sicurezza, istituita presso questa Prefettura.
Con l’iniziativa formativa, rivolta alle giovani generazioni, il Prefetto Pizzi ha inteso promuovere la cultura della legalità attraverso una attività sinergica di sensibilizzazione, educazione e formazione per incentivare una più serena convivenza civile e, al contempo, a rendere più vivo e partecipe il rapporto tra i giovani e tutte quelle amministrazioni impegnate quotidianamente a sostenere e promuovere specifiche azioni su tali materie.
Il progetto, che è stato elaborato d’intesa con i dirigenti scolastici interessati, prenderà avvio il prossimo 22 novembre e si svilupperà per l’intero anno scolastico. In particolare, sono stati programmati 56 incontri complessivi, per 119 ore di lezioni, articolati in quattro moduli formativi, rivolti a circa 500 studenti delle classi quarte e quinte di sei Istituti superiori di questo capoluogo.
Moduli formativi:
I° modulo: Sicurezza Stradale
– Saranno illustrati, anche con l’ausilio di filmati, agli studenti argomenti attinenti gli incidenti stradali: cause degli incidenti, statistiche, costi umani e sociali, comportanti da tenere in caso di incidenti, incidenti in itinere, efficienza dei veicoli e patente di guida;
Enti interessati: Polizia Stradale, Polizia Provinciale, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Motorizzazione Civile, ACI, INAIL, CRI.
2° modulo: Alcool e tossicodipendenze
– Norme generali sulla droga e apparato sanzionatorio codice della strada artt.186 e 187;
a cura del Comando provinciale della Guardia di Finanza;
– Gli effetti dell’alcool e delle sostanze stupefacenti. Il procedimento amministrativo sanzionatorio di cui all’art. 75 del DPR 309/90. Sono previste testimonianze dirette di ex tossicodipendenti con la collaborazione della Casa dei Giovani di Matera;
Enti interessati: SER.T e Prefettura di Matera.
3° modulo: Crimini violenti
-Maltrattamenti, violenze in genere nei confronti delle fasce deboli;
Ente interessato: Comando provinciale dei Carabinieri.
4° modulo: Stalking e reati con uso di internet
Enti interessati: Questura di Matera e Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Matera.
Per una valutazione complessiva del progetto si procederà con la distribuzione di un questionario sia all’avvio che alla conclusione del percorso formativo, nel corso del quale è stata prevista la predisposizione di elaborati ove gli studenti potranno approfondire la tematica oggetto del progetto.
A conclusione del progetto si terrà un incontro finale con la partecipazione di tutti
gli studenti che hanno partecipato all’iniziativa.
Ottime iniziative!