Pietro Simonetti, esponente del Tavolo Nazionale Anticaporalato al Ministero del Lavoro ha inviato una lettera aperta al Prefetto di Potenza, Annunziato Verde e al Dirigente Generale Presidenza Giunta Regionale, Teresa Lavieri per chiedere l’attuazione del progetto per il nuovo centro accoglienza stagionali di Palazzo San Gervasio. Di seguito la nota integrale.
Signor Prefetto, Signora Dirigente,
desidero, in riferimento agli orientamenti assunti dalla Conferenza delle Regioni e nella definizione de Piano Nazionale Anticaporalato, in via di approvazione, richiamare la vostra attenzione sul progetto in oggetto definito con il Ministero dell’Interno, approvato Tavolo Regionale Anticaporalato di cui all’accordo attuativo regionale del 2016.
Il progetto per la realizzazione del nuovo centro per i lavoratori stagionali, redatto dall’ufficio Provveditorato della Regione, e’stato incardinato nel mese di Luglio del 2017 presso in Comune per i provvedimenti amministrativi di competenza(allegati). Da quella data l’ufficio competente comunale non ha proceduto alla definizione della variante richiesta per la ristrutturazione dell’ex tabacchificio nonostante le sollecitazioni delle parti interessate, della stessa Prefettura e dei responsabili nazionali del Pon Legalita’.
Il Ministero dell’Interno ha stanziato sei milioni per i nuovi centri di Palazzo e Scanzano a cui si sommano, con misurre di affianzamento altri quattro milioni di fondi dei progetti Suprime Piu ed Emergenziali per gli interventi transitori in attesa della realizzazione dell nuove strutture.
Va ricordato che mentre il progetto per il Bradano e bloccato il completamento del Centro di Scanzano e’in corso con la piena collaborazione dell’Amministrazione Comunale.
Desidero ricordare che le rosorse finanziare stanziate devono essere rendicontate alla UE entro il 2020 termine della programmazione.
Tutto cio premesso e tenuto conto della esigenza di elevare gli standard dei servizi di accoglienza per superare il dormitorio dell’tabacchificio che negli ultimi cinque anni ha ospitato circa 2000 stagionali, si rende necessario e urgente sboccare la situazione, superare le resistenze non giustificate, realizzare il nuovo centro e attuare i progetti finanziati, non ultimo procedere da parte della Regione alla manifestazione di interesse per l’area metapontina per 200 posti letto e servizi.
Occorre quindi procedere alle iniziative di competenza.
Cordiali Saluti