Con l’incontro che si è svolto questa mattina in Regione, alla presenza dei sindaci dei Comuni interessati dal “Programma Basilicata 30Mega”, si velocizza l’iter burocratico per realizzare le infrastrutture a supporto della diffusione della banda ultra larga ad una velocità di connessione di almeno 30 megabyte.
Alla riunione sono intervenuti il presidente della Regione Marcello Pittella, il dirigente dell’Ufficio Amministrazione digitale Vincenzo Fiore, l’Autorità di gestione dei fondi Po Fesr 2014-2020 Antonio Bernardo, per Infratel (società in-house del Ministero dello sviluppo economico e soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo) Paolo Arizzi e l’ingegnere Guglielmi di Telecom Italia, operatore aggiudicatario del bando di gara.
L’intervento del secondo lotto interessa 39 Comuni, l’area produttiva di Viggiano e gli altri Comuni che saranno attraversati dalle infrastrutture di telecomunicazione.
Nel complesso l’intero programma coinvolge 64 Comuni e 4 aree industriali produttive.
Il primo lotto, che ha coinvolto 25 Comuni e 3 aree industriali, si è concluso lo scorso dicembre.
Il secondo lotto, a cui sono destinati 9,2 milioni di euro rinvenienti da fondi del Po Fesr, avvia di fatto la programmazione Fesr 2014-2020.
Il 70 per cento delle risorse per l’intervento complessivo, rinvengono da risorse comunitarie Fesr, mentre il restante 30 per cento da Telecom Italia, in quanto trattasi di zone a fallimento di mercato, dove l’operatore privato non avrebbe avuto interesse ad investire autonomamente.
“L’obiettivo – ha detto il presidente Pittella – è quello di coprire il cento per cento del territorio lucano e di fare in modo che in tutti i Comuni si possa accedere con maggiore velocità ai servizi della rete, così da accrescere la competitività anche nelle zone più periferiche della nostra regione. Attraverso un asset strategico con i territori, le autonomie locali e le imprese, la Regione sta facendo pressing sul Governo centrale affinché nel Patto per il Sud siano contemplate nuove risorse per irrobustire le infrastrutture e migliorare la connessione. I progetti che stiamo portando avanti, Banda ultra larga e Scuola 2.0 – ha concluso il presidente – vanno in questa direzione”.
L’Autorità di Gestione del Po Fesr, Antonio Bernardo, ha illustrato la bozza dell’accordo di programma e ha invitato i sindaci a presentare, entro una settimana, eventuali integrazioni. I primi cittadini dovranno comunicare eventuali variazioni alle sedi di Pubblica amministrazione (Pac e Pal) individuate da Telecom. In queste sedi (Comuni, scuole, presidi sanitari, uffici postali e altri edifici pubblici) la velocità di connessione arriverà fino a 100 megabyte.
L’obiettivo è quello di sottoscrivere l’Accordo per snellire l’iter amministrativo e velocizzare la realizzazione degli interventi che dovranno concludersi entro la fine del 2016. L’Accordo, una volta sottoscritto sarà adottato con decreto del presidente.